
Vingegaard: "Non credo che la Vuelta si deciderà per quei quattro secondi"
Le dichiarazioni dei protagonisti della diciannovesima tappa della Vuelta a España: il danese pronto alla resa dei conti, Pihilpsen elogia i suoi apripista: "Sono i migliori del mondo"
Jasper Philipsen ha vinto la diciannovesima tappa della Vuelta a España 2025, conquistando il suo terzo successo personale in questa edizione. Lo sprinter belga ha dominato la volata finale sul leggero strappo di Guijuelo, battendo Mads Pedersen e Orluis Aular. Nonostante il forte vento che ha cercato di creare ventagli, il gruppo è arrivato compatto al traguardo. Approfittando di una distrazione generale della UAE Emirates, formazione del suo rivale classifica generale João Almeida, Jonas Vingegaard ha guadagnato quattro secondi di abbuono allo sprint intermedio di Salamanca. Il danese ha così esteso il suo vantaggio in classifica generale a 44 secondi su João Almeida, mantenendo salda la maglia rossa di leader. La maglia di miglior scalatore resta a Jay Vine, quella della classifica a punti a Mads Pedersen, quella di miglior giovane a Giulio Pellizzari.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della diciannovesima tappa della Vuelta a España 2025.
Jasper Philipsen: "Rickaert e Planckaert sono i migliori al mondo in questo lavoro"
"È stata una volata difficile. Soprattutto dopo non essere andato così a fondo per undici giorni. Ha fatto davvero male. Sapevamo che gli ultimi 250 metri sarebbero stati un po' più piatti. Prima di allora la squadra ha lavorato in modo eccellente. Il tempismo è stato davvero fantastico, ma nell'ultimo chilometro è stato davvero 'tutto per tutto'.
Jonas Rickaert ed Edward Planckaert hanno pedalato davvero benissimo, stavo davvero soffrendo in scia. Sono i migliori al mondo in questo lavoro. Poi ho visto il traguardo e fortunatamente sono riuscito a continuare a spingere. Tre vittorie di tappa sono fantastiche e vogliamo rimanere in questa spirale vincente. Speriamo di poterlo rifare domenica. Non vedo l'ora, perché sono state tre settimane difficili."
Mads Pedersen: “Orgoglioso di quello che abbiamo fatto oggi”
“Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto oggi. I ragazzi hanno lavorato duramente tutto il giorno, mi hanno tenuto al sicuro e mi hanno messo esattamente dove dovevo essere. Ho dato tutto nello sprint, e mentre il secondo posto punge sempre un po', è un buon risultato. Siamo motivati a finire forte questa Vuelta.”
Jonas Vingegaard: “Le gambe oggi sono andate abbastanza bene, quindi spero che domani saranno ancora migliori”
“Onestamente, c'era molto caos nell'approccio allo sprint intermedio, quindi eravamo davanti e abbiamo deciso di provarci", ha dichiarato Vingegaard a Eurosport. "Dovevamo comunque stare nelle posizioni di testa per evitare problemi a causa del vento e per fortuna sono riuscito a prendere i quattro secondi". Il danese ha poi ironizzato sulla volata in cui ha battuto il connazionale Mads Pedersen, pur senza considerarla una vera e propria volata di gruppo: "Non la chiamerei uno sprint di massa, ma era sicuramente uno sprint. Penso che lui fosse un po' fuori posizione, ma posso esserne contento".
Riflettendo sulle sue condizioni in vista della tappa decisiva sulla Bola del Mundo, Vingegaard ha espresso ottimismo ma anche cautela. "Mi sento bene. Le gambe oggi sono andate abbastanza bene, quindi spero che domani saranno ancora migliori. È bello aver guadagnato quattro secondi, ma sarei sorpreso se la Vuelta venisse decisa su soli quattro secondi".