La nuova altimetria della 13a tappa
Giro d'Italia

Adesso è ufficiale: salta il Gran San Bernardo

Le precipitazioni insistenti delle ultime settimane non rendono possibile il passaggio in sicurezza sul colle; si transiterà dal traforo, con conseguente spostamento della Cima Coppi sulle Tre Cime

16.05.2023 10:57

Già alla vigilia della partenza dalla Costa dei Trabocchi era iniziato il dibattito sulla possibilità o meno di transitare sul Colle del Gran San Bernardo, che sarebbe dovuto essere la Cima Coppi di questa edizione del Giro, nonché uno dei punti chiave della 13a tappa da Borgofranco d'Ivrea a Crans Montana. Ieri, durante il giorno riposo, è arrivata ufficialmente la notizia della cancellazione del transito dai 2469 metri del colle, che comunque non impedirà (salvo catastrofi) di svolgere regolarmente la tappa senza nemmeno snaturarne eccessivamente il disegno complessivo, dal momento che si potrà transitare dal traforo, intorno ai 1900 metri di altitudine.

La tappa risulta adesso leggermente più breve - 199 km - e depotenziata di quasi 600 metri di dislivello, nonché nell'epica in senso lato essendo privata della Cima Coppi. Rimane comunque una delle tappe più dure di questo Giro, con 4200 metri di dislivello totalizzati quasi interamente da sole 3 salite. Da sottolineare anche che, nonostante si superi il colle tramite il traforo, fino all'imbocco di quest'ultimo il Giro resterà sulla strada vecchia, fatto che consente di mantenere pendenze leggermente più accentuate.

La nuova salita misura comunque quasi 26 km, rimanendo uno sforzo impegnativo, anche se meno determinante rispetto a prima, che appesantirà notevolmente le gambe dei corridori in vista della successiva ascesa alla Croix de Coeur. L'altro elemento da sottolineare è che il taglio del colle implica anche il taglio della prima parte della discesa, che sarebbe stata la più tecnica.

Detto questo nel complesso lo sviluppo resterà simile anche se meno esigente, con una lunga salita ad aprire il finale posta immediatamente prima della Croix de Coeur, che continua ad essere il punto focale della tappa. Logicamente, prima di cantar vittoria, rimane da sperare che la neve non crei problemi anche su questa: 2174 metri sono meno di 2469, ma non sono certo pochi.

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