Michael Matthews vince la prima edizione della Ruta de la Cerámica - Jayco ALUla © Sprint Cycling
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Matthews solido e vincente alla Ruta de la Cerámica

Bling torna alla vittoria dopo otto mesi di digiuno e conquista la prima edizione della neonata Ruta de la Cerámica. Sul ripido finale al 12% l'australiano ha la meglio su Pierre Gautherat ed Alex Aranburu

21.01.2024 20:30

Dopo un 2023 avaro di soddisfazioni – per lui una sola vittoria nella terza tappa del Giro d'Italia da Vasto a Melfi oltre al primo posto nella classifica a punti del Tour Down Under – Michael Matthews parte in quarta nella nuova stagione e vince la prima edizione della Ruta de la Cerámica – Trofeo Castellón. L'australiano quest'anno abbandona il paese natio non partecipando al Tour Down Under e predilige la mite Spagna dove da tradizione si inaugura il calendario ciclistico europeo su strada. Ieri Bling ha lavorato per Dylan Groenewegen al GP di Valencia ma oggi era lui il capitano della Jayco AlUla e non ha tradito le aspettative su un percorso fatto apposta per le sue caratteristiche. I quasi 174 km da Castellón a Onda presentavano le asperità principali all'inizio ed alla fine, prima con le salite dell'Alto de la Coma e dell'Alto de la Sierra Engarcerán collocate nei primi 50 km di corsa. Nel finale invece il Collado de Ayódar, seppur non durissimo, avrebbe appesantito le gambe in vista del traguardo di Onda, i cui ultimi 250 metri salivano al 12%. 

La corsa ha visto la fuga di tre ciclisti partiti intorno al km 30 ovvero Marivoet Duarte (UAE Team Emirates), Jelle Vermote (Bingoal WB) e Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d'Azur). Le squadre più attive all'inseguimento del terzetto di testa sono state la Movistar e la Jayco ALUla alle quali si sono aggiunte nelle fasi finali anche Cofidis ed Euskaltel Euskadi. Il vantaggio della fuga è diminuito progressivamente finchè Vermoote, ultimo ad arrendersi, è stato ripreso a 26 km dalla conclusione. Sul Collado de Ayódar si faceva vedere Alexandre Vinokourov (Astana Qazaqstan), ventunenne figlio d'arte del più noto Alaxandre che, insieme al gemello Nicolas, sta muovendo i primi passi tra i professionisti. Una volta ripreso il giovane ciclista kazako, la corsa attraversava un momento di calma apparente prima degli ultimi 10 km nei quali attaccavano prima Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) e poi Igor Arrieta (UAE Team Emirates). Il gruppo aumentava l'andatura e riprendeva prima Arrieta e poi Baudin negli ultimi 2 km. 



 

La volata, piuttosto anomala visto il 'muretto' al 12% negli ultimi 250 metri, premiava Matthews che aveva la meglio su Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ed Alex Aranburu (Movistar). Chiudevano la top five David Gonzalez (Caja Rural Seguros RGA) in quarta posizione ed un buon Stefano Oldani (Cofidis) in quinta posizione ed unico italiano presente nella top five. La top ten si completava, dal sesto al decimo posto, con Jenthe Biermans (Arkea – B&B Hotels), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma), Jasper De Buyst (Lotto Dstny), Lennert Teugels (Bingoal WB) e Bryan Coquard (Cofidis). 

 

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