Roglic ed Evenepoel saranno compagni di squadra l'anno prossimo?
Squadre

Fusione in vista tra Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step?

Il sito olandese Wielerflits sgancia una bomba sul mondo del ciclismo: la squadra belga e quella neerlandese potrebbero fondersi dal 2024 in un'unica compagine guidata da Richard Plugge e Merijn Zeeman

24.09.2023 19:14

Si è tanto parlato durante le settimane del Tour de France di una possibile fusione tra la squadra di Patrick Lefevere, la Soudal Quick-Step, e quella di Jim Ratcliffe, la INEOS Grenadiers, o quantomeno dell'eventuale cessione del pupillo del team belga Remco Evenepoel alla formazione britannica. Quanto emerge invece oggi da un articolo del sito olandese Wielerflits è una novità molto più sorprendente: proprio a partire da luglio Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step hanno avviato dei contatti per procedere ad una fusione tra le due squadre a partire dalla prossima stagione.

Tutto sarebbe partito da un'iniziativa dei neerlandesi, che nel mese di luglio avrebbero incontrato a Ginevra Zdeněk Bakala, il proprietario della Soudal e della rispettiva licenza World Tour della compagine belga, per discutere di una possibile fusione. L'accordo prevederebbe la nomina di Richard Plugge, attuale amministratore delegato della Jumbo, come AD della nuova squadra, denominata Visma-Soudal o Soudal-Visma, i due principali sponsor che sembrano credere fermamente nel progetto (in questo modo Jumbo troverebbe modo di sfilarsi con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto, rimanendo comunque come sponsor minore per altri tre anni). Merijn Zeeman confermerebbe il proprio ruolo di general manager che al momento detiene in Jumbo-Visma, mentre il boss della Soudal Patrick Lefevere entrerebbe a far parte del Supervisory Board della squadra, un ente di discreta influenza all'interno della possibile futura formazione World Tour.

Il nuovo colosso, risolte subito le beghe delle sponsorizzazioni e quelle dirigenziali, però dovrebbe comunque far fronte a diversi problemi, innanzitutto legati al personale che andrebbe dimezzato. Un quesito ancor più spinoso riguarda i corridori: attualmente, la Jumbo ne ha sotto contratto ben 27 per il 2024 e la Soudal 23; se uniti, sono quasi venti di troppo per i limiti alle rose imposti alle formazioni del World Tour. Bisognerebbe dunque trovare il modo di  “liberarsi” di quasi una ventina di atleti, un problema che appare senz'altro come di difficile risoluzione. E anche la questione dei leader rimane aperta: Remco Evenepoel accetterà di correre al fianco di Jonas Vingegaard o preferirà trasferirsi alla INEOS confermando le voci che si susseguono da mesi? Fosse per il management della Soudal e soprattutto della Jumbo, il belga diverrebbe uno dei capitani e simboli del team del Benelux, come ha confermato anche l'Head of Performance della Jumbo Mathieu Heijboer. Primoz Roglic rescinderà il contratto in essere per trasferirsi alla Lidl-Trek o in un'altra squadra che ha avanzato proposte allo sloveno nelle ultime settimane? E così si potrebbe proseguire anche per molte altre seconde linee che al momento militano o nell'una o nell'altra compagine.

Affinché questa fusione tanto cercata dagli sponsor e dai capi delle due squadre vada in porto ci sono anche molti altri punti dolenti da risolvere: i due team femminili Jumbo-Visma e AG Insurance-Soudal Quick-Step si uniranno a propria volta? Quale sarà il destino dei due Development Team? Che ne sarà della licenza WT di Bakala? La scelta del mezzo tecnico sarà Cérvelo (Jumbo) oppure Specialized (Soudal)? 

Come si può ben vedere la questione non è affatto di semplice risoluzione e la fusione non sembra sicura. Nel caso succedesse davvero però, saremmo davanti ad una delle mosse di ciclomercato più grosse della storia recente del ciclismo.

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