
Pidcock vince, Strong resiste e resta leader dell'Arctic Race of Norway
Il britannico si impone sulla salita di Målselv, ma non riesce a staccare il neozelandese, che arriva in giallo all'ultima tappa. Scaroni terzo a 12"
Missione compiuta solo a metà per Tom Pidcock. Il britannico della Q36.5 si prende l'arrivo in salita di Målselv nella terza tappa dell'Arctic Race of Norway, ma non riesce a staccare Corbin Strong, che mantiene la maglia gialla. Il neozelandese della Free Palestine è stato l'unico a tenere testa fino all'ultimo al grande favorito di oggi, che torna comunque alla vittoria e mostra la gamba giusta per provare il sorpasso domani, in un'ultima tappa che offre diverse possibilità.
Arctic Race of Norway 2025, la cronaca della terza tappa
Si parte subito in salita con un gpm di prima categoria a Husøy (2.3 km al 9.9%), dove gli interessati ai punti sono sempre gli stessi. Questa volta a vincere è Morthen Wang Baksaas, che si avvicina sempre di più a Storm Ingebrigtsen (Team Coop-Repsol) e distanzia ulteriormente Georg Rydningen Martinsen (Lillehammer CK Continental Team). I tre vanno nuovamente in fuga, questa volta con Sebastian Veslum, anche lui in corsa con la nazionale norvegese.
Baksaas passa per primo anche sulle salite di Bergsbotn e Gangskarberget, portandosi a un solo punto di distanza dal leader della classifica dei gran premi della montagna. Dietro sono Team Picnic PostNL e soprattutto Q36.5 a controllare, con Frederik Frison a fare da custode del gruppo. La situazione rimane sotto controllo nel lunghissimo avvicinamento alla salita finale, e negli ultimi quaranta chilometri il vantaggio dei fuggitivi scende sotto i due minuti.

Veslum è l'ultimo a mollare e viene ripreso solo dopo lo sprint intermedio di Mellembygd, a dieci chilometri dal traguardo. Alle sue spalle c'è la volata per punti e secondi di abbuono, con Karsten Larsen Feldmann (Team Coop-Repsol) che batte Christian Scaroni (XDS Astana Team). Sono proprio i suoi compagni di squadra a prendere in mano la corsa nella prima parte della salita di Målselv (3.7 km al 7.9%), ma ai -2 arriva davanti Milan Vader con Pidcock a ruota.
Il campione olimpico di mountain bike lancia il suo attacco poco prima della flamme rouge, ma l'unico sulla sua ruota è la maglia gialla. Corbin Strong tira fuori una delle sue migliori prestazioni in salita per rimanere con il britannico fino alla fine, e i due si giocano il successo allo sprint. Il neozelandese si affianca alla curva ai 150 metri, ma dopo il grande sforzo non riesce a rilanciare ulteriormente. Pidcock resta in spinta sui pedali fino alla fine e torna alla vittoria dopo quasi sei mesi.
Dietro Scaroni riesce ad avvantaggiarsi sugli altri e chiudere terzo a 12", mentre il suo compagno Clément Champoussin è quarto, primo di un gruppo molto sfilacciato nel finale. Bene anche Kevin Vermaerke (Team Picnic PostNL) e Martin Tjøtta (Arkéa B&B Hotels), mentre Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla) guida il gruppetto a 21".
La classifica generale rispecchia in buona parte l'ordine d'arrivo di oggi, ma Strong resta leader con 6" su Pidcock grazie agli abbuoni per la vittoria della prima tappa. Il britannico e tutti gli altri ci potranno provare domani a Tromsø, in un'ultima tappa da 141 chilometri, 2100 metri di dislivello, sette gpm e tre sprint intermedi in cima a uno strappo.
