© filippoganna-IG
Professionisti

Giro, Roubaix e Olimpiadi nel 2024 di Filippo Ganna

La stagione del recordman dell'Ora comincerà in Australia, poi Tirreno, Sanremo, Giro e niente Tour prima di Parigi

25.10.2023 15:30

Sembra che Filippo Ganna abbia già focalizzato gli obiettivi della prossima stagione prima di riporre la bici e cominciare il periodo di riposo per i corridori: in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il c.t. degli azzurri su pista, Marco Villa ha parlato dei programmi del 27enne verbanese, che come lo scorso anno comincerà la stagione a gennaio.

La corsa d'esordio non sarà però la Vuelta a San Juan, che lo ha visto secondo già tre volte (2018, 2020, 2023), ma bensì il Santos Tour Down Under, che si correrà dal 16 al 21 gennaio nel Sud dell'Australia e che vedrà Ganna al via per la prima volta. Secondo Villa però il campione dell'inseguimento individuale in carica non correrà gli europei su pista previsti ad Apeldoorn dal 14 al 18 febbraio, ma anticiperà l'appuntamento con le corse in velodromo proprio ad Adelaide, dove si troverà già per il Down Under: il 2 febbraio è infatti prevista la prima tappa della Tissot Uci Track Nations Cup 2024, la Coppa del Mondo su pista.

Il rientro alle corse su strada di Ganna verosimilmente sarà poi alla Tirreno-Adriatico, prima di cimentarsi nuovamente nella Milano-Sanremo, dove quest'anno ha colto la piazza d'onore dietro a Mathieu van der Poel.

Il portacolori della INEOS Grenadiers dovrebbe poi correre nuovamente anche la Parigi-Roubaix, deve è stato già sesto quest'anno, pur mostrando un progressivo miglioramento sulle pietre francesi, che lo hanno già visto vincitore nella categoria Under 23.

L'obiettivo successivo sarà nuovamente il Giro d'Italia, dove sono previste due cronometro dove Ganna, vice-campione del mondo in carica, potrebbe cercare nuovamente la vittoria, dopo che nel 2023 ha trovato sulla sua strada prima un Remco Evenepoel in condizione straordinaria e poi il Covid-19 che lo ha costretto al ritiro all'ottava tappa

Dopo il Giro la preparazione alle Olimpiadi gli dovrebbe precludere la partecipazione al Tour: a Parigi 2024 infatti Marco Villa punterà nuovamente su di lui per trascinare il quartetto degli azzurri, già campioni a Tokyo 2020 (e chissà che non possa provare a cimentarsi anche in altre specialità), mentre su strada la sua partecipazione si limiterà alla prova a cronometro, prevista per sabato 27 luglio.

 

Quale sport per le atlete transgender? Il ciclismo risponde così
Remco vuol fare doppietta Giro-Tour, Lefevere contrario