Gioia in casa Movistar per la vittoria di Liane Lippert ©Movistar Team-GettySport
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La vittoria della svolta per Lippert: "Sono caduta due volte, ma siamo rimaste concentrate"

Per la tedesca il successo al Tour dopo tanti piazzamenti: "Sapevo di dover partire lunga, ma non pensavo di vincere". Belle parole dalla sua leader Van Vleuten:"ora inizierà a credere in se stessa"

24.07.2023 20:08

Ecco le dichiarazione delle protagoniste della seconda tappa del Tour de France Femmes, vinta da Liane Lippert.

Liane Lippert: “Aspettavo da tanto questa vittoria”

“Credo che ci vorrà ancora un po’ per realizzare, ma sono molto felice. Sono orgogliosa di aver vinto al Tour con la maglia di campionessa nazionale, è veramente speciale. Sono caduta due volte, nella neutralizzata e poi in salita, è stato stressante ma tutta la squadra è rimasta concentrata, ognuna è stata parte di questo successo. Siamo rientrate in gruppo dopo la caduta e siamo rimaste calme anche con la pioggia, anche se a dire il vero mi piace correre con la pioggia. Non pensavo di vincere, mi sono concentrata su Lotte per tutto il finale, sono rimasta lucida e ho deciso di partire lunga, perché le mie qualità migliore sono sulle volate più lunghe in salita. Non ci credevo nemmeno quando ho tagliato il traguardo, ho pensato anche che forse c’era ancora la fuga davanti, sarà difficile realizzare. Aspettavo una vittoria da tanto, e vincere al Tour de France è il meglio che potessi desiderare”.

Van Vleuten esulta per la compagna: “La vittoria della svolta per Liane”

“La mia non è stata una vera e propria caduta, qualcuna ha messo il piede a terra davanti a me e mi sono dovuta fermare, ma è tutto ok. Direi che è una grande giornata per la squadra e per Liane, è la sua vittoria più importante finora, aveva vinto alla Cadel Evans Race, ma questa è la vittoria della svolta per lei. Forse ora inizierà a credere di più in se stessa, anche su questi tipi di arrivi, soprattutto dopo una gara dura. Sapevo che fosse molto forte, ma a volte bisogna saper aspettare il momento giusto per iniziare a vincere, e ora che lo ha fatto sono sicura che non si fermerà, le darà grande fiducia. Domani sarà un po’ meno difficile di oggi, ma come sempre bisognerà mantenere la concentrazione al 100%. Diciamo che sarà più difficile staccare le velociste domani, è una tappa più pianeggiante”.

Lotte Kopecky: “La cosa importante è aver evitato le cadute”

“Sono contenta di aver tenuto la maglia gialla ma allo stesso tempo delusa per non aver vinto la tappa. Non ho particolari rimpianti, la cosa importante oggi è aver evitato cadute e che Vollering non ha perso tempo in classifica. Demi è una grande compagna di squadra, è bello che abbia fatto il leadout oggi e tutto quello che fa per noi, spero che più avanti potremo fare lo stesso per lei. Quando ha iniziato a piovere è diventato tutto più pericoloso, anche l’asfalto era scivoloso e c’erano molte curve nella discesa verso la salita finale, per cui non ho cercato di non correre rischi. è stato bello correre in maglia gialla oggi e non vedo l’ora di farlo anche domani”.

Ashleigh Moolman-Pasio: “Siamo tutte più caute se c'è Reusser in gruppo”

“Quando ha iniziato a piovere sapevo che la discesa sarebbe stata pericolosa e bisognava fare attenzione. Ho seguito le ruote di Lippert e Chabbey e per un attimo abbiamo avuto del gap. Mi sono chiesta cosa fare, ma da lì in poi ci sono stati tanti attacchi e contrattacchi. Mi sono sentita molto bene, ma non me la sono sentita di dare tutto oggi perché ero comunque da sola, per cui ci devo pensare. Alla fine ho avuto comunque buone gambe e sono contenta del quarto posto, mi sto avvicinando alla vittoria. Credo che il problema per noi sia quando Marlen Reusser è in gruppo, esitiamo sempre per non spendere troppe energie perché sappiamo che ci può sempre venire a chiudere, per cui quando ho visto che era lì ho capito che era meglio aspettare lo sprint. Sfortunatamente la mia posizione all’ultima curva non era ideale, sono arrivata un po’ troppo da dietro, altrimenti avrei potuto giocarmi il podio. Alla fine sono soddisfatta della condizione, la corsa sarà sempre più dura e bisognerà fare un passo alla volta”.

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