Remco Evenepoel passa la borraccia a un bambino sul Tourmalet prima di ritirarsi dal Tour de France 2025 ©La Flamme Rouge via X, screen da EuroSport
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Evenepoel si ritira sul Tourmalet, commovente il suo ultimo gesto in corsa

Il belga della Soudal Quick-Step si ferma nella 14ª tappa dopo le difficoltà sulle montagne. Prima di dire addio alla Grande Boucle, ha regalato la borraccia a un bambino sul bordo della strada

Il Tour de France 2025 perde uno dei suoi protagonisti più attesi: Remco Evenepoel si è ritirato durante la 14ª tappa, la prima grande giornata pirenaica con arrivo a Luchon-Superbagnères. Il campione belga, terzo in classifica generale alle spalle di Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, non è riuscito a rialzarsi dopo le difficoltà già mostrate nelle precedenti tappe di montagna.

La resa è arrivata sul Col du Tourmalet, la prima ascesa di giornata, dove Evenepoel ha perso subito contatto dal gruppo dei migliori. Pochi chilometri dopo, il leader della Soudal Quick-Step ha deciso di fermarsi. Prima di salire sull’ammiraglia, però ha consegnato la sua borraccia a un giovane tifoso lungo la strada.

Un Tour partito bene, ma finito in salita

La Grande Boucle di Evenepoel era iniziata con un intoppo nella prima frazione, dove aveva perso alcune decine di secondi perdendo il ventaglio buono. Dopo aver conquistato la cronometro di Caen nella prima settimana, il belga si era issato fino al terzo posto in classifica. Ma la montagna ha presentato il conto: già sull’arrivo a Hautacam aveva mostrato i primi segnali di crisi, confermati nella cronoscalata di ieri verso Peyragudes, chiusa solo al 12° posto dopo essere stato ripreso da Jonas Vingegaard.

Jonas Vingegaard supera Remco Evenepoel nel finale della cronoscalata al Peyragudes © ASO / Billy Ceusters
Jonas Vingegaard supera Remco Evenepoel nel finale della cronoscalata al Peyragudes © ASO / Billy Ceusters

Il team ha spiegato che il calo era legato a problemi di recupero e forse alla necessità di rivedere i carichi di allenamento, come anticipato dal suo preparatore nei giorni scorsi.

Giornata difficile in gruppo: altri ritiri eccellenti, anche Skjelmose alza bandiera bianca

Non è stata una giornata da ricordare nemmeno per Mattias Skjelmose. Il danese era arrivato al Tour con ambizioni di classifica generale, nonostante una preparazione non perfetta. Dopo la cronoscalata di venerdì occupava il 19° posto, ma aveva ancora fiducia: nella fase iniziale della 14ª tappa si era addirittura lanciato all’attacco. Poco dopo, però, è caduto rovinosamente.

Pur riuscendo a ripartire, Skjelmose è rimasto isolato e molto attardato rispetto al gruppo. Sul Col du Tourmalet, ha infine deciso di abbandonare la corsa.

La 14ª tappa del Tour de France ha visto diversi abbandoni illustri. Oltre a Evenepoel, si sono ritirati anche Bryan Coquard (Cofidis), non partito perché ancora provato dalla caduta di due giorni fa, e Steff Cras (TotalEnergies).

Classifica generale (dopo il ritiro di Evenepoel)

1.Tadej Pogačar (UAE Emirates) – 45h 45' 51"

2.Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) – +4'07"

3.Florian Lipowitz (Red Bull - BORA - hansgrohe) – +7'30"

4.Oscar Onley (Picnic PostNL) – +8'11"

5.Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels) – +8'15"

Florian Lipowitz, se dovesse restare terzo in classifica, erediterebbe anche la maglia bianca di miglior giovane

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