Thibau Nys vince sul Koppenberg e lancia la sfida per l'Europeo di domenica ©Cyclocross24-Eurosport
Ciclocross

Dieci volte Nys: Thibau travolgente al Koppenbergcross

Dopo le nove vittorie del padre Sven, arriva la prima volta del figlio sul Koppenberg nell'apertura dell'X2O Trofee. Sul podio Van der Haar e Iserbyt, che punteranno alla rivincita agli Europei

01.11.2023 14:29

Non delude le aspettative il Koppenbergcross al maschile, prova di apertura dell'X2O Trofee. Laurens Sweeck era l'unico assente illustre per una sfida tra tutti i migliori sul durissimo tracciato di Oudenaarde, caratterizzato dallo storico muro della Ronde van Vlaanderen. A vincere è stato Thibau Nys, che prosegue la grande tradizione di famiglia in questa gara: il padre Sven aveva vinto nove volte, oggi è stata la prima per il travolgente classe 2002, che ha condotto in testa dal primo all'ultimo giro.

Tanti atleti un po' fuori dai radar provano a mettersi in evidenza subito sul primo Koppenberg, approfittando di un contatto tra Nys e Pim Ronhaar che rallenta molto anche Michael Vanthourenhout. Tra questi c'è anche Lander Loockx, che prova subito a scappare da solo, motivato dall'esclusione dall'ultima prova di Coppa del Mondo. Il belga del TDT-Unibet viene inseguito dai due Baloise Trek Lions, che dopo essersi un po' ostacolati sul Koppenberg rientrano molto velocemente. Più indietro invece Eli Iserbyt e Vanthourenhout, che provano a tenere il passo insieme a Toon Vandebosch, Lars van der Haar e Cameron Mason

Già nel finale del primo giro, su un tracciato ancora piuttosto infangato come nella gara femminile, Nys prende il comando e distanzia gli inseguitori, guidati ancora da Ronhaar, che pagano circa 15". Il giovane neerlandese cede però il passo rispetto ai rivali più navigati nel corso del secondo giro: Iserbyt, Vanthourenhout e Van der Haar provano a rientrare sulla testa della corsa, ma perdono qualche secondo sul giro rispetto a Nys e vengono raggiunti anche da Mason sul secondo Koppenberg.

Nonostante una scivolata nel corso del terzo giro, Nys mantiene un certo margine di vantaggio, ma Iserbyt recupera sul muro e si porta ad appena 12", con Van der Haar e Vanthourenhout poco più dietro. Proprio nel momento di inerzia favorevole però Iserbyt commette un errore in un tratto in contropendenza ed è costretto a rifare tutto. Il corridore della Pauwels Sauzen-Bingoal sembra comunque più brillante del compagno e di Van der Haar, ma il distacco da Nys rimane considerevole, anche perché nei tratti più tecnici chi insegue continua a commettere qualche piccola sbavatura.

Sul penultimo Koppenberg si stacca definitivamente Vanthourenhout, che viene passato anche da Cameron Mason, mentre Iserbyt riesce a distanziare leggermente Van der Haar e prova a forzare ulteriormente per colmare i venti secondi che lo separano da Nys. I suoi sforzi non sono sufficienti per rientrare sul giovane connazionale, e anzi gli costano caro sul muro conclusivo, dove viene superato da Van der Haar. Per la prima volta in stagione a fare doppietta sono i Baloise, con Nys che precede il compagno di soli sette secondi. Iserbyt terzo a 17", quarto un Cameron Mason in costante crescita a 37", che precede Vanthourenhout.

Ben lontani tutti gli altri, sia all'arrivo che in un'ipotetica griglia di partenza per i Campionati europei di domenica prossima. Nys, Van der Haar e Iserbyt hanno tutti già vinto quest'anno e arrivano a Pontchâteau in ottime condizioni, mentre Vanthourenhout sembra avere qualcosa in meno nei momenti chiave. Aspettando che Sweeck torni alla forma migliore, vanno tenuti in considerazione per il podio anche gli outsider delle altre nazioni, come Felipe Orts, Kevin Kuhn e il Cameron Mason ammirato oggi.

Quale sport per le atlete transgender? Il ciclismo risponde così
Hoogland nuovo primatista del mondo sul chilometro da fermo, questa sera ci riproverà sui 200 metri