
Van Aert risponde a Pogacar: "Avrebbe fatto meglio a..."
Il belga della Visma-Lease a Bike ribatte alle critiche dello sloveno nella conferenza stampa del secondo giorno di riposo
Nelle interviste rilasciate ieri dopo la quindicesima tappa del Tour de France 2025, la maglia gialla Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) ha nuovamente messo in discussione le tattiche della Visma-Lease a Bike. La squadra olandese, infatti, ha continuato ad attaccare nella fase iniziale della tappa, nonostante il leader Jonas Vingegaard fosse rimasto attardato a causa di una caduta avvenuta a 152km dal traguardo. Lo sloveno ha dichiarato che, se fosse accaduto a lui, si sarebbe arrabbiato a tavola la sera con la squadra. La parata-e-risposta alla stoccata di Pogačar è arrivata da Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) durante la conferenza stampa del secondo giorno di riposo.
Van Aert: “È divertente che Tadej parli così”
“Per fortuna non mi dà fastidio e nemmeno nessuno nel gruppo. Almeno, non ho questa sensazione. Ma è abbastanza divertente che a dirlo sia Tadej. Era molto chiaro che la UAE Team Emirates volesse Tim Wellens in fuga, hanno fatto esattamente quello che abbiamo fatto noi. E quando ripenso alla situazione dell'incidente di Jonas, credo che la soluzione sarebbe stata davvero semplice” spiega Van Aert.

“Con 25 uomini abbiamo cercato di entrare nella fuga di giornata. Se Tadej si fosse semplicemente lasciato scivolare nel gruppo di Jonas, ecco: sarebbe stato davvero un bel gesto sportivo. Ora si lamenta di qualcosa che non c'è. Noi volevamo semplicemente correre per la vittoria di tappa: tutti quelli che erano lì in quel momento erano lì per essere in fuga. Penso che sia una cosa molto normale”.
Il direttore sportivo della Visma-Lease a Bike Grischa Niermann – che è anche Head of Racing – si è assunto tutta la responsabilità della tattica scelta per quella fase di gara, sottolineando però di aver valutato correttamente la situazione. Secondo Niermann, infatti, Vingegaard sarebbe riuscito senza sforzo a rientrare nel gruppo maglia gialla, anche da solo. E così infatti è stato. Dopo il ricongiungimento tra Vingegaard e il gruppo Pogačar, la UAE ha preso il controllo della corsa, consentendo alla fuga di prendere il largo. Il successo è andato poi nuovamente alla squadra emiratina, con la vittoria di tappa con il campione nazionale belga Tim Wellens.
La marcatura stretta a Matteo Jorgenson
Tra i protagonisti per la lotta per prendere la fuga di giornata c'era anche Matteo Jorgenson, seconda punta della Visma-Lease a Bike: l'americano, però, è sempre stato marcato stretto da Pogacar e non è riuscito ad entrare nel tentativo buono. “L'ho notato anch'io", ride Van Aert. “Forse Tadej non ha notato che nel frattempo Matteo aveva già perso mezz'ora il giorno prima. Potrebbe benissimo essere. Forse qualcuno dovrebbe dirglielo. Abbiamo una lista nera? Fortunatamente no. Non funzionerebbe bene”.