Elise Chabbey vince a La Tzoumaz ©FDJ-SUEZ
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Elise Chabbey si prende l'arrivo in salita del Tour de Romandie. Žigart nuova leader

La svizzera della FDJ-SUEZ vince in volata sull'arrivo in salita di La Tzoumaz. La slovena va in maglia per 8", anche Kastelijn è ancora in corsa

16.08.2025 14:36

Dopo le polemiche della prima tappa, si continua a correre con chi è rimasta in gara al Tour de Romandie. Sull'arrivo in salita di La Tzoumaz (12.8 km all'8.1%) esulta Elise Chabbey, che in assenza di qualche scalatrice e in grande condizione in uscita dal Tour de France ha tirato fuori una delle migliori prestazioni in carriera su questo tipo di arrivi. Può esultare anche Urška Žigart, la più attiva per cercare di fare selezione, che con il secondo posto e il tempo guadgnato su Paula Blasi si prende la maglia gialla di leader.

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Prima di arrivare sulla salita finale si fanno due giri in circuito intorno a Conthey, con il gpm di terza categoria di Chamoson (1.6 km al 6.8%). Yara Kastelijn passa in testa al primo passaggio e si prende virtualmente la testa della classifica scalatrici, mentre il secondo va a Claire Steels (Movistar), in fuga insieme a Giorgia Vettorello (Roland Le Dévoluy).  

L'italiana viene ripresa prima della salita finale, mentre la britannica ci arriva con 1'40" di vantaggio. Fenix e UAE Team ADQ tirano per la maggior parte della tappa, poi arrivano davanti le Liv AlUla Jayco ad alzare il ritmo e riprendere la fuggitiva. La vera accelerazione la porta Mireia Benito (AG Insurance-Soudal), che scandisce il passo per la sua capitana Urška Žigart e fa una grande selezione.

Juliette Labous (FDJ-SUEZ) si stacca già a 8.5 chilometri dalla vetta, mentre la sua compagna Elise Chabbey rimane davanti insieme alle connazionali Steffi Häberlin (Team SD Worx-Protime) e Ginia Caluori (NEXETIS). Ai -7 inizia a perdere contatto anche la maglia gialla Paula Blasi, che prova a rimanere a galla con l'aiuto di Erica Magnaldi, ma non riesce a riprendere il ridottissimo gruppetto di testa, di cui fa parte anche Yara Kastelijn

Paula Blasi in maglia gialla ©UCI WWT
Paula Blasi in maglia gialla ©UCI WWT

Quando la capitana della Fenix inizia a perdere contatto, Žigart accelera per fare ulteriore selezione, staccando anche Häberlin. Solo Chabbey le rimane a ruota e rinforza l'andatura per tenere lontana Kastelijn, che ai -2 si era riportata quasi a contatto. Le due davanti arrivano a giocarsi la vittoria, ma la slovena continua a tirare fino all'ultimo per guadagnare il più possibile per la generale, venendo saltata nettamente negli ultimi 150 metri.

Chabbey si prende la prima vittoria World Tour in carriera, mentre Žigart va in maglia gialla con 8" sulla svizzera e 13" su Kastelijn, arrivata a soli 6" dalla vincitrice sul traguardo. Blasi chiude sesta a 1'12" e scende in quarta posizione, mentre Magnaldi arriva a 2'07" e rimane in top ten. Domani a Aigle ci sarà ancora il terreno per provare a muovere la classifica, su strappi che sulla carta si adattano meglio a chi insegue che a chi dovrà difendere la maglia. 

Tour de Romandie 2025, Elise Chabbey vince la seconda tappa: i risultati

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