Torna a vincere Tobias Foss ©Tour of the Alps-Vaishar
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A Foss la prima del Tour of the Alps in una volata tra scalatori

Il norvegese della Ineos entra nel gruppetto giusto e batte Harper, Chaves e O'Connor. A pochi secondi gli altri favoriti, buone risposte da Thomas, Tiberi e Bardet

15.04.2024 16:00

Non vinceva una corsa in linea dai campionati nazionali del 2021, e in generale da quell'incredibile cronometro mondiale di Wollongong 2022, che fino ad oggi era la sua unica vittoria esclusi i titoli norvegesi. Tobias Foss non è quello che si dice un vincente, ma nella prima tappa del Tour of the Alps è riuscito a cogliere una grande occasione, in un finale risolto da una insolita volata tra quattro scalatori, a loro volta emersi da un gruppetto di undici che si era avvantaggiato in discesa.

Il norvegese della Ineos Grenadiers vestirà domani la prima maglia di leader della corsa dell'Euregio, dopo aver battuto Chris Harper, Esteban Chaves e Ben O'Connor sull'arrivo di Kurtnig.

Tour of the Alps 2024, la cronaca della prima tappa

Fuga di giornata composta da Mattia Bais e Andrea Garosio (Polti-Kometa), Kyrylo Tsarenko (Team Corratec-Vini Fantini), Asier Etxeberria (Euskaltel Euskadi), Nicklas Arndi Pedersen (TDT-Unibet Cycling Team), Masaki Yamamoto (JCL Team Ukyo) e lo specialista Simon Pellaud (Tudor Pro Cycling). Già sulla salita di Andalo il gruppo di testa si fraziona, con Bais che passa per primo in cima guadagnando 3 punti per la classifica scalatori, e portandosi dietro Garosio e Pellaud. Tsarenko, Etxeberria e Yamamoto riescono a rientrare in fondo alla discesa, mentre Pedersen viene ripreso.

Il gruppo concede quasi quattro minuti ai sei di testa al primo passaggio sul traguardo, con la Ineos Grenadiers a tenere il controllo delle operazioni. Anche la Decathlon Ag2r si affaccia nelle prime posizioni a scandire il ritmo sulla durissima salita di Penone (4.4 km al 9.3%, con punte ben oltre la doppia cifra). Davanti sulle rampe più impegnative si avvantaggia la coppia della Polti-Kometa, che allo scollinamento conserva ancora 2'30" sul gruppo, a poco più di quaranta chilometri dal traguardo.

Bais e Garosio in fuga per la Polti Kometa ©Tour of the Alps-Vaishar
Bais e Garosio in fuga per la Polti Kometa ©Tour of the Alps-Vaishar

Per Bais e Garosio transitano dal traguardo, ai -26 dalla conclusione, con ancora 1'30" di margine sul gruppo, dove la squadra di Ben O'Connor ha preso decisamente la situazione in mano. L'avventura della coppia di testa termina sulle prime rampe del secondo passaggio a Penone, sull'andatura di Valentin Paret-Peintre. Le pendenze così impegnative non invitano a particolari accelerazioni, anche se inizia ad esserci selezione da dietro. Sono negli ultimi metri di salita abbozza un tentativo Hugh Carthy, seguito senza grosse difficoltà da Antonio Tiberi con a ruota il resto dei favoriti.

La differenza che non c'è stata in salita prova a farla in discesa Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), che si avvantaggia insieme ad Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) e Chris Harper (Team Jayco AlUla). A loro riescono ad accodarsi ancora Tiberi, Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek) e Geraint Thomas, l'unico che evita inizialmente di collaborare. Questo favorisce il rientro anche di Tobias Foss, insieme a O'Connor e Paret-Peintre per la Decathlon, Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Juanpe López (Lidl-Trek). 

Gara di rilanci e volata senza padrone

Il loro vantaggio è di appena una decina di secondi su un gruppo un po' più numeroso, ma che non sembra avere abbastanza forze per andare a ricucire. Per la vittoria di tappa la questione è quindi ridotta al gruppo di undici al comando, dove nessuno si può sentire favorito da un arrivo allo sprint. Il primo che prova ad anticipare è Harper intorno ai -3, ma né lui né Foss riescono a fare la differenza.

La corda si spezza a milletrecento metri dal traguardo, quando è Chaves a cogliere l'attimo giusto, dopo che Geraint Thomas aveva esaurito il suo turno davanti. Al colombiano si accodano ancora Foss e Harper insieme a O'Connor, mentre López ha un attimo di esitazione di troppo, prova a riportarsi sotto ma rimbalza indietro. I due Bahrain rimasti dietro non riescono a chiudere subito, e il quartetto davanti è ormai lanciato. O'Connor fa un turno piuttosto lungo per guadagnare il più possibile per la classifica e chiude quarto, ma è Foss a lanciare lo sprint da davanti e a tenersi dietro Harper e Chaves.

È la seconda vittoria in due giorni consecutivi per la Ineos Grenadiers, dopo quella di ieri alla Amstel Gold Race, e ora la squadra britannica cercherà di difendere la maglia di leader nei prossimi giorni, in una corsa che già aveva vinto lo scorso anno con Tao Geoghegan Hart. Oltre a Foss ci proverà anche Thomas, arrivato nel gruppetto a 3", mentre Filippo Ganna vince la volata del gruppo a 34". 

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