Ludo Dierxkzsens e Gaetano Gazzoli, scomparsi a poche ore di distanza l'uno dall'altro © Pagina Facebook Wim Van Laethem/Pagina Facebook Comitato Provinciale FCI Ascoli Fermo

Il ciclismo in lutto per la morte di Ludo Dierckxsens e Gaetano Gazzoli

Addio all'ex corridore della Lampre - vittima di un infarto mentre partecipava a una pedalata benefica - e allo storico organizzatore del Gran Premio di Capodarco

29.05.2025 23:41

Un giovedì triste per la famiglia del ciclismo per la scomparsa dell'ex professionista Ludo Dierckxsens e di uno degli organizzatori più conosciuti nel mondo del ciclismo dilettantistico, Gaetano Gazzoli.

È morto l'ex professionista Ludo Dierckxsens

Fino a 28 anni, aveva lavorato in una carrozzeria. Eppure, non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni, piccoli o grandi che siano. Ludo Dierckxsens immaginava per sé una carriera nel mondo del ciclismo. Che ha avuto la pazienza di aspettarlo e di concedergli la gioia di passare professionista nel 1994 sotto le insegne della Saxon-Selle Italia. Non era un fuoriclasse, ma aveva la tenacia e il carattere di chi viene dalla classe operaia. E così, Dierckxsens imparò anche a vincere: il suo primo centro in massima serie risale al 1997, quando si aggiudicò il Grand Prix de Denain, tradizionale prova generale della Parigi-Roubaix. Un risultato dopo l'altro, il fiammingo si assicurerà un posto in prima classe: una stagione alla Lotto-Mobistar (con cui conquisterà la Parigi-Bourges) prima di sbarcare in Italia in maglia Lampre all'inizio del 1999. 

Il suo primo anno con la famiglia Galbusera sarà anche il migliore della sua carriera: prima il titolo nazionale in linea, poi la tappa di Saint-Etienne al Tour de France dopo una lunga fuga solitaria. Squalificato per 6 mesi dalla federazione belga per aver usato una pomata a base di corticoidi, Dierckxsens tornò in gruppo nel 2000, sempre in maglia Lampre, con cui coglierà un altro 2° posto di giornata alla Grande Boucle del 2001, battuto da Laurent Jalabert sul traguardo di Verdun. Alle soglie dei quarant'anni, Dierckxsens concluderà la sua carriera professionistica alla Landbouwkrediet-Colnago diretta da Marco Saligari, aggiungendo altri due allori al suo palmarès: il Grand Prix La Marseillaise 2003 e una tappa al Giro d'Austria 2004.

La bicicletta è stata il filo conduttore della sua vita anche dopo l'addio alle corse nel 2005: Dierckxsens si divideva infatti tra il suo negozio e l'attività di testimonial. Ancora molto popolare tra gli appassionati belgi, aveva accettato di partecipare a una pedalata benefica, la Kom op tegen Kanker. L'ultima prova di generosità di questo mediano del ciclismo, stroncato a sessant'anni da un malore mentre si trovava alle porte della cittadina di Mechelen.

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Ludo Dierckxsens (1964-2025) vittorioso sul traguardo di Saint-Etienne al Tour 1999 © Pagina Facebook Wim Van Laethem

Addio all'organizzatore del Gran Premio di Capodarco Gazzoli

Il marchigiano Gaetano Gazzoli era un'istituzione del ciclismo dilettantistico italiano: dopo aver frequentato il gruppo fino ai tardi anni Sessanta, si era diviso tra il servizio di radio informazioni in tantissime gare giovanili e l'organizzazione del Gran Premio di Capodarco, una delle classiche più rinomate del calendario Under-23. Nonostante fosse malato da tempo, Gazzoli si era già messo al lavoro per allestire la 53ª edizione della corsa, in programma per il prossimo 16 agosto

«Da giovane gregario sulle strade d’Italia a promotore di uno degli eventi più sentiti e partecipati, Gaetano ha lasciato un’impronta indelebile fatta di passione, competenza e umanità», scrive in una nota la Federazione ciclistica italiana. I funerali di Gazzoli saranno celebrati sabato mattina nella frazione di Fermo che ha rivelato al mondo campioni come Jai Hindley, Einer Rubio e Filippo Zana.

Alle famiglie di Ludo Dierckxsens e Gaetano Gazzoli le condoglianze della direzione e della redazione di Cicloweb

 

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Carmine Marino
<p>Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.</p>