
Molano e la ruota che si muove da sola, la spiegazione è semplice...
Il video della cronometro del Balouage Belgium Tour 2025 diventa virale: utilizzato per lanciare accuse, ma c'è una spiegazione plausibile
Durante la terza tappa del Baloise Belgium Tour 2025, una cronometro individuale da Tessenderlo a Ham di 9,7 km, è accaduto un episodio che ha fatto il giro del web.
Juan Sebastián Molano, corridore della UAE Emirates, era partito indossando la maglia di leader della classifica generale. Ma nel corso della prova ha forato e si è dovuto fermare sul bordo destro della strada. Un video lo mostra mentre appoggia la bicicletta, ma la ruota posteriore continua a girare da sola per diversi secondi. Le immagini hanno immediatamente generato sospetti di “doping tecnologico”.
La spiegazione del perché la ruota si muove
In realtà, non c’è nulla di misterioso. Appoggiando la bici sul lato destro, il peso della bici di Molano ha sollevato il pedale destro facendo compiere alla pedivella mezzo giro (come si vede dal movimento del pedale sinistro). Inoltre, stava utilizzando un rapporto molto lungo, ipotizziamo almeno un 60x11, come spesso accade in una cronometro di questo tipo cronometro. L’inerzia prodotta da quel tipo di rapporto può far girare la ruota anche per decine di metri di sviluppo (quasi 5 metri con la bici appoggiata a terra) ma senza l'attrito del suolo la ruota andrà avanti a girare libera per diverso tempo (può provarci chiunque con la propria).
Il video sembra aver attirato l’attenzione più della gara stessa, benché la classifica sia cambiata drasticamente. Molano ha chiuso la cronometro in 86ª posizione, a 1’36’’ dal vincitore Ethan Hayter, con una media di 48 km/h. Ha così perso la maglia di leader, che è passata proprio a Hayter, con Molano che si è trovato poi a 1’24’’ dalla nuova vetta della classifica.
La tappa, nonostante l’episodio curioso, è stata comunque di altissimo livello, con Hayter ha preceduto Filippo Ganna in un duello di potenza pura. Molano, velocista puro, non era atteso tra i favoriti, ma ha pagato caro l’imprevisto. E mentre la corsa è andata avanti, l'indomani il web ha continuato a discutere di una ruota che sembrava muoversi da sola.

Intanto, ieri, la quarta tappa del Baloise Belgium Tour è stata vinta da Jenno Berckmoes con una grande azione da lontano, mentre la classifica generale è ancora apertissima, con Filippo Baroncini nuovo leader e pronto a dare battaglia.
Il precedente di Hesjedal
Sospetti del genere (ribadiamo, senza alcun fondamento), si scatenarono anche quando la ruota di Ryder Hesjedal proseguì a girare per inerzia dopo una caduta alla Vuelta a España 2014. Anche lì, per quanto meno evidente e logica c'era una banale spiegazione fisica che si può rinvenire nel video dentro questo articolo della Gazzetta dello Sport (la cui impostazione era volutamente ammiccante…)