La volata vinta da Tibor Del Grosso su Wout Van Aert ©Team Visma Lease a Bike
Ciclocross

Il nuovo Van der Poel batte il solito Van Aert: Tibor Del Grosso vince a Zolder

Il nuovo prodigio della Alpecin brucia il belga in uno sprint a due e vince per la prima volta in Superprestige. Vanthourenhout completa il podio

Il duello tra Mathieu van der Poel e Thibau Nys a Namur era stato carico di significati, ma quello di oggi a Zolder potrebbe esserlo ancora di più. Tibor Del Grosso batte Wout Van Aert in una volata a due generazionale, con cui il classe 2003 ha centrato il suo primo successo da élite in Belgio. 

©SuperprestigeCX
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Senza affrettare paragoni troppo espliciti, il due volte campione del mondo under 23 è quantomeno il nuovo prodigio all'interno della Alpecin-Deceuninck, e vederlo sconfiggere lo storico rivale di Van der Poel, che ha commesso l'errore in volata che gli era costato anche il mondiale 2023, non può lasciare indifferenti. Del Grosso non ha le origini illustri e al momento neanche il palmares di Nys, indicato da tutti come il prossimo dominatore del cross dopo l'uscita di scena dei due fenomeni dell'ultimo decennio ma il talento è smisurato e il futuro luminoso, a partire da una vittoria di cui si parlerà a lungo. 

Superprestige Zolder 2025, la cronaca della gara

Alla partenza si rivede Kevin Kuhn davanti a tutti, ma il campione svizzero viene presto raggiunto da Tibor Del Grosso. Al primo passaggio sul traguardo si forma un terzetto di campioni nazionali, completato da Felipe Orts, mentre Van Aert passa nel terzo gruppo a 18", insieme a Niels Vandeputte, Cameron Mason, Laurens Sweeck, Leo Bisiaux e gli italiani Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini e Filippo Fontana. 

Lo spagnolo perde contatto nel corso del secondo giro, quando si forma un gruppo piuttosto folto a 15" da Del Grosso e Kuhn, in cui Van Aert è chiamato a prendere la situazione in mano. Il belga riesce a colmare il gap, portandosi dietro anche Michael Vanthourenhout, Thibau Nys, Joran Wyseure e Mees Hendrikx, oltre a Orts e Vandeputte. Dopo un giro di maggiore controllo, Van Aert accelera ancora per la selezione definitiva, seguito solamente da Del Grosso. 

Il testa a testa tra i due si risolve solo all'ultimo giro: Van Aert si porta in testa prima di iniziare la risalita verso il traguardo nella seconda metà di tracciato, ma non riesce a fare la differenza bici in spalla sulla scalinata come avrebbe sperato. Del Grosso questa volta non paga nel finale per i dolori alla schiena, come gli era successo sia ad Anversa che a Koksijde nel weekend di Coppa del mondo. 

Il belga è ancora davanti all'ingresso nella retta conclusiva, ma commette un errore che spesso lo ha condannato alla sconfitta anche contro il suo storico rivale Van der Poel. Lo sprint parte da una velocità molto bassa, quasi in surplace, e l'accelerazione di Del Grosso è bruciante. Il campione nazionale dei Paesi Bassi vince per la prima volta da élite nel Superprestige, relegando un mostro sacro del ciclocross alla seconda posizione.

Dietro è molto accesa anche la corsa per il podio, con il gruppetto che si avvicina anche ai primi due nel finale. La spunta Vanthourenhout, che precede Vandeputte e Wyseure. Da segnalare l'ottimo nono posto di Filippo Fontana, mentre il campione italiano Gioele Bertolini è quindicesimo, appena dietro a uno spento Thibau Nys.

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