Il gioco di Mathieu: ancora una vittoria per Van der Poel a Gavere

Il signor di Gavere reclama il suo regno per la sesta volta in carriera: Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck) travolge la concorrenza nel settimo appuntamento di Coppa del Mondo di ciclocross pur senza dominare dal primo giro di corsa. Ad animare la gara è stato infatti Thibau Nys (Baloise Glowi Lions), che con i suoi attacchi ripetuti ha sfrondato il gruppo di testa fino a rimanere solo col campione del mondo: un'imperfezione di Nys ha poi dato via libera a Van der Poel, che ha preso il largo nel terz'ultimo giro, arrivando in solitaria sul traguardo. Seconda piazza per Nys, terzo un discontinuo ma efficace Tibor Del Gross (Alpecin Deceuninck), anche oggi al lavoro in favore del proprio capitano. Van der Poel conquista anche la testa della classifica generale di Coppa, scalzando un solo undicesimo Laurens Sweeck (Crelan Corendon), in difficoltà su un circuito per nulla adatto alle sue caratteristiche. Ottimo, invece, il dodicesimo posto di Filippo Fontana, che recupera alla grande dopo una partenza che lo aveva fatto retrocedere fino alla sessantesima posizione.  

Coppa del Mondo Gavere, il percorso

Fondo di gara gelato per un tracciato dalle caratteristiche diverse rispetto al solito: niente fango sull'iconica discesa in partenza subito fuori dalla zona del castello di Grenier, né sulle infide contropendenze dove sono posti i box per il cambio bici. Asciutto anche il lunghissimo tratto in salita per riarrampicarsi sulla collina e i successivi passaggi su e giù dal rilievo. Nel finale due ponti artificiali prima del lungo rettilineo asfaltato verso il traguardo.

Coppa del Mondo Gavere, la cronaca della gara maschile

Ottima partenza di Thibau Nys, che si getta subito lungo la discesa giù dalla collina, mentre rimane più imbottigliato Mathieu van der Poel, che però recuepera posizioni sulla risalita lungo il fianco della collina, quest'oggi percorribile interamente in bicicletta. Nys, sempre in testa, allunga comunque con Tibor Del Grosso in copertura. All'inseguimento del campione nazione belga, che ha qualche metro di luce dietro di sé, un quartetto composto da Del Grosso, Van der Poel, Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen) ed Emiel Verstrynge (Crelan Corendon), che riprendono Nys allo scadere del primo giro, chiuso dai battistrada in 6'51". Verstrynge passa in testa e tiene alto il ritmo in discesa: su di lui ritorna Nys, che strappa, cercando di allungare nuovamente, ma viene ripreso nella zona asfaltata prima della salita, mentre riescono a riaccodarsi Mees Hendrikx (Heizomat-Cube) e Toon Vandebosch (Crelan Corendon), segno che il ritmo si è notevolmente abbassato. Nys imprime un'altra accelerata decisa, staccando però solo Vandebosch, che passa con 7" di ritardo dai battistrada alla conclusione della seconda tornata. 

Si alternano in testa i battistrada nel corso del terzo giro, ma la situazione rimane stabile, con Cameron Mason (Seven Racing) primo inseguitore a 6". Nys rilancia di nuovo sulla salita, portandosi a ruota Verstrynge e Van der Poel, mentre rimangono sulle gambe Del Grosso, Vanthourenhout e Aerts, e staccato Hendrikx. Il trio di testa passa all'inizio della quinta tornata con 8" sugli inseguitori. Nys continua a scattare in faccia a Van der Poel, che però è sempre a ruota con Verstrynge; dietro intanto si sgrana il drappello degli inseguitori. Nys ci riprova ancora in salita, staccando Verstrynge, ma non Van der Poel: i due sembrano poter prendere il largo, ma Verstrynge e con lui Vanthourenhout si riaccodano all'inizio del sesto giro. 

Si porta in testa Vanthourenhout, rallentando e consentendo il rientro di Del Grosso e Toon Aerts (Deschacht Hens), che intanto aveva recuperato da dietro. Un'altra rasoiata di Nys in salita lo lascia di nuovo solo con il campione del mondo: il campione belga continua la sua progressione, sgasando a ogni dentello, ma Van der Poel è un'ombra alla sua ruota. Nys prova allora a farlo tirare quando siamo al settimo giro, ma la scelta non si rivela molto felice: Van der Poel ne approfitta per iniziare ad alzare i giri del motore e Nys è indotto all'errore all'inizio della salita decisiva del percorso. Il belga finisce infatti in una cunetta e sbaglia la cambiata, concedendo quei due metri di spazio necessari al campione del mondo per poter prendere il largo: all'inizio dell'ottava tornata Van der Poel ha già 20" su Nys e 35" sul gruppetto di Del Grosso, grazie a un giro monstre in 6'42". 

Il vantaggio non fa che aumentare al passaggio sul traguardo all'inizio dell'ultimo giro, nel quale Mathieu van der Poel non deve far altro che controllare, per poter andare a tagliare in tranquillità il traguardo dando il cinque alla folla. Dietro di lui tiene Thibau Nys, mentre - dopo aver provato ad allungare durante l'ultimo giro - Tibor Del Grosso riesce ad avere la meglio su Aerts e Verstrynge per la terza posizione.