Gli uomini della Lotto Dstny dopo l'arrivo: per loro vittoria e terzo posto © Paris-Roubaix Espoirs
Ciclismo Giovanile

De Decker fa festa al velodromo: sua la Parigi-Roubaix Espoirs

All'inferno del nord degli under 23 il successo va a Tijl De Decker: l'atleta della Lotto Dstny Dev ha attaccato negli ultimi 20 chilometri vincendo in solitaria. A podio Gil Gelders e Robin Orins

07.05.2023 16:21

Tijl De Decker è il più forte a Roubaix. L'inferno del nord riservato agli under 23 ha visto trionfare in solitaria il belga della Lotto Dstny, che è evaso dal gruppo sul Carrefour de l'Arbre e non si è più voltato, entrando nel velodromo in solitaria. Secondo posto per Gil Gelders (Soudal-Quick Step Dev Team), che ha anticipato un compagno di De Decker, Robin Orins.

La corsa si è disputata su un percorso di 165 chilometri con partenza a Le Cateau-Cambrésis e arrivo al velodromo di Roubaix. Tra i ventuno settori in pavè i corridori hanno affrontato anche il Mons-en-Pévèle e, come i loro colleghi élite, la sequenza con Camphin-en-Pévèle e Carrefour de l'Arbre.

Le difficili condizioni meteo hanno subito complicato la vita ai corridori, soprattutto nelle fasi iniziali. Diversi atleti come Viggo Moore (Israel Premier Tech Academy) e Noa Isidore (CIC U Nantes Atlantique) sono rimasti attardati, e altri, tra cui Jelle Vermoote (Circus-ReUz-Technord), sono stati costretti al ritiro. Nei primi chilometri un gruppo di circa trenta corridori ha preso la testa della corsa. Tra questi anche Tijl De Decker (Lotto Dstny Dev Team), Vlad Van Mechelen (Development Team DSM), Stian Fredheim (Uno-X Dare Dev Team), Eddy Le Huitouze (Groupama FDJ Conti), Loe van Belle (Jumbo-Visma Dev Team) e Gustav Wang (Suri Carl Ras). Con l'avanzare dei chilometri il gruppo principale ha iniziato a perdere terreno: a 50 chilometri dall'arrivo il distacco dai battistrada era superiore al minuto.

Nei pressi del settore di Orchies il gruppo di testa si è notevolmente ridotto, anche a causa di alcune forature di cui sono rimaste vittime illustri Van Mechelen e Van Belle. Nel frattempo in gruppo le squadre rimaste fuori dall'attacco della prima ora hanno iniziato ad organizzarsi per l'inseguimento riprendendo le ruote dei fuggitivi rimasti attardati. Il ricongiungimento è avvenuto a 20 chilometri dall'arrivo, tra i settori di Camphin-en-Pévèle e Carrefour de l'Arbre: a giocarsi la corsa erano rimasti circa 23 atleti.

L'azione decisiva è stata lanciata da De Decker, già presente nel primo attacco di giornata, che ha fatto il vuoto sul Carrefour de l'Arbre, settore dal quale è uscito con 30" di vantaggio sul gruppo. Il vantaggio del belga è lievitato in breve tempo e in gruppo hanno presto alzato bandiera bianca. De Decker ha così fatto il suo ingresso a Roubaix in solitaria, conquistando così una grande vittoria, la seconda dopo il successo di tappa al Tour de Taiwan. Sul podio il vincitore della Gent-Wevelgem U23 Gil Gelders (Soudal-Quick Step Dev Team), evaso dal gruppo negli ultimi 4 chilometri, e Robin Orins (Lotto Dstny Dev Team) che ha così completato la festa per il team belga.

Results powered by FirstCycling.com

La crisi infinita del ciclismo tedesco
Il mastino della Brianza si sblocca alla Tro-Bro Léon