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Vuelta a España 2025, 16a tappa: una tappa per far confusione

Tappa movimentata con salite non lunghissime ma comunque buone per attaccare poste in rapida successione. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

09.09.2025 11:18

La 16a tappa è un barlume di originalità che svetta in una Vuelta a España 2025 altrimenti piatta (non altimetricamente è logico): una frazione di media montagna che si corre sulle stesse strade della tappa finale dell'edizione 2021, in cui ci fu effettivamente scompiglio. È una tappa dove ci si può inventare molto, anche nella speranza che alcuni avversari possano incappare in una giornata storta. Un dente di 1.3 km al 4.3% subito dopo il km0 mette in chiaro l'andamento della tappa, che nei primi 70 km propone lievi ondulazioni con la sola salita di Trandeira (10 km al 2.9%, max 9%) degna di menzione. Apre davvero le danze l'Alto de San Antoniño (9 km al 4%, max 8%), seguito dalla prima vera salita dura, dove potrebbero iniziar emovimenti anche tra gli uomini di classifica, ovvero l'Alto da Groba (in tutto 11.3 km al 5.4%, ma con frequenti passaggi in doppia cifra fino al 15% nei primi 5 km). La lunga discesa che segue è interrotta dallo strappo di Vilachan (1.5 km al 5.7%, max 9%), poi si sale il non classificato Alto do Tebra (3 km al 7.1%, primi 500 metri al 10%, max 11%), che precede di poco l'Alto de Prado (salita diversa da quella omonima del 2021, che ignorando il dato ufficiale si misura in 2.5 km al 10.5%, con il GPM posto però dopo alcuni metri di falsopiano). La discesa è spezzata da una salita di quasi 2 km al 6.5% fino ad A Abelenda; in fondo alla discesa si torna subito a salire con 1300 metri pedalbili che precedono l'imbocco formale (8.2 km al 5.2%): dopo il primo tratto al 6/7% si incontra quasi subito la rampa di circa 2 km al 10% (max 16%) che termina a 5 km dall'arrivo; dopo una breve discesa la strada torna a salire in modo irregolare per i 4 km finali (media 4.8%, max 11%). Speriamo che il duro arrivo in salita del giorno seguente non blocchi la corsa.

 

Le salite

Dettaglio salite

 

Fari puntati su…

Il percorso è intrigante e potrebbe suggerire agli uomini di classifica di giocare a carte scoperte, anche se il durissimo arrivo di El Morredero all'indomani potrebbe spaventarli e tenere bloccata la corsa. Chi più di tutti può avere intenzione di smuovere la corsa è Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), uomo adatto a questi percorsi che prima della cronometro e delle ultime montagne ha l'ultima occasione di recuperare terreno in classifica, se non su Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) almeno sui diretti avversari per il podio. Tra questi Jai Hindley (Red Bull - BORA - hansgrohe), con l'aiuto di Giulio Pellizzari, ha forse più interesse ad attendere la salita del giorno dopo, più adatta alle sue caratteristiche, ma è pur vero che volesse inventarsi qualcosa per vincere la Vuelta, l'unica tappa buona per far davvero confusione è questa. Discorso simile per João Almeida (UAE Team Emirates - XRG) che però ha un distacco risicato e forse confida anche nella crono per rosicchiare altro terreno. Gli altri sono obiettivamente un gradino sotto, ma chissà che in una tappa di questo tipo non possano inserirsi cogliendo gli attimi giusti.

Nomi buoni per il successo di tappa sono senz'altro Giulio Ciccone (Lidl-Trek) ed Egan Bernal (INEOS Grenadiers), che però con la fuga di domenica si sono riavvicinati molto in classifica e potrebbero non avere via libera. Inutile dire che è statisticamente logico credere che possa rivincere l'UAE Team Emirates, che oltre ai già vittoriosi Juan Ayuso, Jay Vine (che magari sarà in fuga per saldarsi al comando la classifica degli scalatori) e Marc Soler, in una tappa del genere potrebbe replicare pure con Finn Fisher-Black o Ivo Oliveira. Tra gli azzurri potremmo rivedere all'attacco Marco Frigo (Free Palestine - Premier Tech) e Antonio Tiberi (Bahrain - Victorious).

 

Vuelta a España 2025, gli orari della sedicesima tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 13:12, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:15 e le 17:45. La tappa sarà trasmessa in tv su Eurosport e Discovery+ dalle 14:30 alle 18:00.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.