La planimetria ufficiale dell'Amstel Gold Race
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Via alle Ardenne: all'Amstel tutti a caccia di Tadej Pogacar

Inizia con la corsa della birra il trittico di classiche che comprende anche Freccia e Liegi. Il grande favorito è lo sloveno vincitore del Fiandre, a sfidarlo Higuita, Pidcock, Cosnefroy, Powless e molti altri. Gli appuntamenti TV

15.04.2023 15:49

Conclusa l'intensa ancorché splendida campagna del Nord sulle pietre è tempo di voltare pagina e concentrarsi sulle imminenti classiche delle Ardenne. Il consueto trittico inizia proprio domani con l'Amstel Gold Race, gara della birra e unica corsa delle tre che si tiene in terra dei Paesi Bassi, a Valkenburg, praticamente al confine con il Belgio. Seguirà come sempre la Freccia Vallone mercoledì 19 e la Liegi-Bastogne-Liegi domenica 23. Il percorso, modificato ingentemente a partire dal 2017, anno nel quale venne spostato a quasi venti chilometri dal traguardo il Cauberg per rendere l'andamento più frizzante e meno scontato, è simile a quello delle ultime edizioni: il via è a Maastricht, l'arrivo a Berg en Terblijt (Valkenburg) 253.6 chilometri più tardi. 

Ben 33 i muri da affrontare, quelli decisivi saranno probabilmente gli ultimi otto, presenti all'interno dei cinquanta chilometri finali. Vale a dire Gulperberg, Kruisberg, Eyserbosweg, Fromberg, Keutenberg e poi, a decidere la corsa dai -20 in avanti il trittico finale: Cauberg, Geulhemmerberg e Bemelerberg. Ogni momento può essere cruciale e nonostante le tante difficoltà altimetriche disseminate lungo il percorso un'azzeccata mossa tattica nel finale può risultare decisiva più delle energie rimaste (la vittoria di Kwiatkowski nel 2022 serva da esempio), proprio perché, nonostante l'ultimo ostacolo sia posizionato ai -5, gli ultimi quindicimila metri consentono colpi di mano.

Amstel Gold race, favoriti e italiani al via

Se c'è qualcuno che di questi discorsi legati alla tattica non vuole sentirne nemmeno parlare, quel qualcuno è senz'altro Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Lo sloveno si presenta ai nastri di partenza con i gradi di favoritissimo, sia per la condizione stellare palesata tra febbraio, marzo e l'inizio di aprile (il Giro delle Fiandre dice nulla?), sia per l'assenza dell'atteso rivale alla Liegi Remco Evenepoel. A sfidare lui e la squadra emiratina - in cui ci saranno anche Marc Hirschi e soprattutto Matteo Trentin - si candidano diversi outsider. Tra questi, i più quotati al momento sono Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe), Neilson Powless (EF Education-EasyPost), David Gaudu (Groupama-FDJ), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) e soprattutto Tom Pidcock (INEOS Grenadiers), non brillantissimo in questa primavera fino ad ora, ma molto determinato a far bene sulle Ardenne.

La startlist è però ricca anche di seconde linee e tra queste, temibili magari in un drappello partito dalla media distanza, si citano Michal Kwiatkowski, campione in carica, e Magnus Sheffield (INEOS), Attila Valter (Jumbo), Søren Kragh Andersen per una Alpecin priva del suo leader Quinten Hermans, costipato dopo la fredda Freccia del Brabante e in procinto di recuperare per Freccia e Liegi, Jai Hindley e Ide Schelling per la Bora. Bisogna prestar attenzione anche ad Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), fortissimo al Giro di Sicilia, a Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), a Ben Healy e Mikkel Honoré (EF) e al Wolfpack guidato da Mauro Schmid e Andrea Bagioli.  

Interessante anche la Trek-Segafredo di Bauke Mollema e Mattias Skjelmose Jensen e soprattutto la Groupama che oltre a Gaudu può contare su uno squadrone: i francesi al fianco di David schierano al via Valentin Madouas, Kevin Geniets e Romain Grégoire e potranno quindi puntare su più carte nel finale di corsa. Da tener d'occhio Axel Zingle (Cofidis), Ruben Guerreiro e Alex Aranburu (Movistar), Matteo Sobrero (Team Jayco-AIUIa), Clément Champoussin (Arkéa-Samsic), Andreas Kron (Lotto-Dstny) e Michael Woods (Israel-Premier Tech). 

Solamente tredici gli italiani presenti all'Amstel: oltre a Trentin, Bagioli e Sobrero saranno della partita pure Giovanni Aleotti (Bora), Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), Andrea Piccolo (EF), Jonathan Milan (Bahrain), Simone Velasco, Samuele Battistella e Gianni Moscon (Astana), Walter Calzoni, Alessandro Fedeli e Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team).

Amstel Gold Race 2023, la startlist completa

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Amstel Gold Race 2023, orari e dove vederla

La partenza dal chilometro zero verrà data alle 10.50, l'arrivo, con una velocità media di poco superiore ai 40 km/h, è previsto poco prima delle 17.00. La diretta sarà disponibile sia sulla Rai (RaiSport a partire dalle 14.20, dopo la conclusione della gara femminile, Rai 2 per il finale di gara, dalle 15.40) che sui canali Discovery (Eurosport 1 dalle 14.45, Eurosport Streaming, GCN + e Discovery Plus dalle 14.30).

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