
Da Bruno Armirail a Ethan Hayter, i nuovi campioni nazionali a cronometro
Terzo titolo per i due specialisti in Francia e Gran Bretagna, dal resto d'Europa anche le conferme di Vacek e il ritorno di Foss: tutti i risultati di oggi
In attesa che i Campionati Nazionali entrino nel vivo con le prove in linea, in questi giorni si stanno disputando le prove a cronometro nei principali Paesi europei. Nel giorno di Filippo Ganna, che ha festeggiato il sesto titolo in carriera nella specialità davanti a Filippo Baroncini e Mattia Cattaneo, ecco com'è andata altrove tra conferme e sorprese.

Campionati Nazionali a cronometro, le conferme: Armirail, Vacek e Maciejuk conservano la maglia
In Francia, Bruno Armirail partiva con l'onere del campione in carica e non ha deluso le aspettative: sui 26.5 chilometri di Les Herbiers il portacolori della Decathlon AG2R La Mondiale ha preceduto di 21" Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) e di 44" il giovane prodigio e compagno di squadra Paul Seixas, che ha scalzato dall'ultimo gradino del podio Remi Cavagna (Groupama-FDJ), 4° a 50". Con il terzo titolo in quattro anni e il sesto podio consecutivo, Armirail si conferma l'uomo di riferimento della Francia nelle prove contro il tempo.
Si conferma campione anche Mathias Vacek (Lidl-Trek), che ha prevalso in Cechia per il secondo anno consecutivo offrendo alla sua squadra un altro titolo nazionale nella specialità dopo quelli conquistato negli scorsi giorni da Daan Hoole nei Paesi Bassi e Toms Skujins in Lettonia. Alle spalle di Vacek sono giunti Josef Cerny (Soudal Quick-Step) e Jakub Otruba (Caja Rural-Seguros RGA), staccati di 36" e 48".
Nessun problema in Polonia per Filip Maciejuk (Red Bull-BORA-hansgrohe), che come Vacek ha conquistato il secondo titolo consecutivo. Il venticinquenne ha vinto con 2'18" su Kamil Malecki (Q36.5) e 2'50" su Piotr Pekala (ATT Investments).
Campionati Nazionali a cronometro, i nuovi campioni: Hayter e Foss si riprendono il titolo, prima volta per Schwarzbacher e Schmid
Dopo due anni di dominio targato Joshua Tarling, in Gran Bretagna è tornato a vincere Ethan Hayter. Approfittando dell'assenza all'ultimo minuto del classe 2004, il corridore della Soudal Quick-Step si è assicurato il titolo battendo Sam Watson (INEOS Grenadiers), 2° a 29", e Oliver Knight (Cofidis), 3° a 47". Per Hayter si tratta del terzo titolo in carriera dopo l'accoppiata 2021-2022.
Anche in Norvegia è successo qualcosa di simile: Tobias Foss (INEOS Grenadiers) ha centrato il terzo titolo in carriera dopo i successi del 2021 e del 2022 sfilando la maglia a Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility), che aveva vinto le ultime due edizioni. L'ex iridato ha battuto Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), 2° a 19" e, per l'appunto, Waerenskjold, 3° a 28".
Due prime volte, infine, in Svizzera e Slovacchia. Tra i rossocrociati il forfait di Stefan Kung sembrava aver spianato la strada a Stefan Bissegger, ma il corridore della EF Education-EasyPost non è riuscito a bissare il titolo del 2023: a batterlo per un solo secondo è stato Mauro Schmid (Jayco AlUla), che almeno fino a domenica potrà godersi lo status di doppio campione nazionale. Completa il podio Yannis Voisard (Tudor), 3° a 15". In Slovacchia è stato invece il primo anno Under 23 Matthias Schwarzbacher ad assicurarsi il titolo: già vincitore della cronometro inaugurale del Giro Next Gen, il talento del vivaio della UAE Emirates-XRG ha preceduto di 1'22" il campione uscente Lukas Kubis (Unibet Tietema Rockets) e di 1'40" Martin Svrcek (Soudal Quick-Step).