
Sheehan esulta troppo presto: Narvaez ringrazia e vince la seconda tappa del Deutschland Tour
Il corridore della UAE Emirates-XRG vince in volata ristretta contro Shehaan e Wærenskjold, al termine di una tappa spettacolare e imprevedibile. Wærenskjold torna leader della classifica generale
Jhonatan Narvaez vince la seconda tappa del Lidl Deutschland Tour 2025. In un finale mozzafiato, il campione nazionale dell'Ecuador è bravo a seguire un attacco di Wærenskjold negli ultimi 10 chilometri, vincendo poi lo sprint ristretto contro il norvegese e Sheehan, reo di aver esultato troppo presto. Grande vittoria per il corridore della UAE Emirates-XRG, che conferma quanto di buono fatto sin qui in stagione con il quarto successo del 2025.
Wærenskjold chiude terzo ma può dirsi soddisfatto: con l'azione di oggi ritorna in testa alla classifica generale, scalzando Danny van Poppel. Il vantaggio guadagnato consente anche a Narvaez di risalire al secondo posto. Grande delusione invece per Brennan e Milan, eslcusi dalla lotta per la vittoria odierna e ora in ritardo rispettivamente di 17" e 18".
Lidl Deutschland Tour 2025, la cronaca della seconda tappa
La seconda tappa del Lidl Deutschland Tour 2025 misura 190.3 km, da Herford a Arnsberg. Nella prima parte della corsa sono presenti due GPM, Hermannsdenkmal (3.2 km al 5.4%) dopo 32 km e Gausekote (1.9 km al 6.1%) dopo 41 km. Segue una fase pianeggiante fino al GPM di Wisor (1.2 km al 7%), quando mancheranno 75 km. Nel finale il percorso si fa nervoso, con il GPM di Seufzertal (1.8 km al 6.1%) e diversi saliscendi che potrebbero influenzare la corsa.

La fuga di giornata si compone nei primi 15 chilometri: fanno parte del pacchetto di corridori all’attacco Vincent Bodet (Team Picnic PostNL), Emils Liepins (Q36.5 Pro Cycling), Vinzent Dorn (BIKE AID), Jonas Rutsch (Intermarché-Wanty) e Miguel Heidemann (REMBE-rad net), che indossa la maglia di leader della classifica scalatori. Nei chilometri successivi cercano di agganciarsi anche Leo Bouvier (BIKE AID), così come Jhonatan Narvaez (UAE Emirates-XRG). Entrambi restano da soli, senza riuscire a rientrare. Sono quindi costretti ad arrendersi e ad aspettare il gruppo. Rapidamente il vantaggio dei fuggitivi sale a 4’20”.
Sui primi due GPM, Hermannsdenkmal e Gausekote, sono Heidemann e Dorn a contendersi la posta in palio. In entrambe le occasioni ha la meglio il secondo che, grazie ai punti guadagnati, aggancia Heidemann in testa alla classifica. Alle loro spalle lavorano la Lidl-Trek di Jonathan Milan e la Visma-Lease a Bike di Matthew Brennan, protagonisti della volata di ieri. Il gap scende quindi lentamente ma in modo inesorabile: alla metà della tappa la fuga ha un vantaggio di circa 2’.

Liepins vince il traguardo volante di Buren, con il vantaggio che scende, prima del GPM di Wisor, a 1’30”. Dorn e Heidemann pagano le fatiche di ieri e di inizio tappa sulla salita, mentre Rutsch, Liepins e Bodet si avvantaggiano, con il tedesco che transita davanti a tutti in vetta. Nel gruppo Brandon McNulty (UAE Emirates-XRG) cade a terra e perde qualche secondo, mentre Will Barta (Movistar Team) attacca a poco più di 62 km dalla fine per rientrare sul terzetto al comando, senza successo.
Dopo lo scollinamento la fuga alza il ritmo, e, in pochi chilometri, torna a 1’50” quando mancano 50 km al traguardo. Le speranze dei fuggitivi però si spengono nel giro di 10 km, perchè il gruppo recupera ed è di nuovo a 1'15". A 39.3 Barta viene ripreso, senza essere riuscito a portarsi sugli uomini di testa. Il peloton ha definitivamente cambiato passo ma Rutsch non si arrende e stacca gli altri fuggitivi a 32.7 km dall’arrivo, con il gruppo a 40”. Il tedesco resiste fino al GPM di Seufzertal, con Liepins e Bodet alle sue spalle.

A 25 km dalla fine Rutsch ha circa 30” di vantaggio, mentre a 20 km dal traguardo si passa per la prima volta sulla linea d’arrivo. L’azione di Rutsch si esaurisce quando mancano 19 km. A circa 16.5 km dalla fine c’è una caduta nella parte finale del plotone: a terra Florian Lipowitz (Red Bull-BORA-Hansgrohe) e Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty). Nel mentre, il gruppo arriva al traguardo volante di giornata che mette a disposizione i secondi di abbuono: come ieri, Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike) vince lo sprint intermedio.
Dopo la volata e la caduta il gruppo si allunga: Ivan Romeo (Movistar Team) attacca a 13.2 km dalla fine, con Pascal Eenkhoorn (Soudal Quick-Step) e Jhonatan Narvaez che si portano alla sua ruota. Alle loro spalle Van Aert cerca di chiudere, coadiuvato da Soren Wærenskjold. I tre guadagnano una decina di secondi su un gruppetto numericamente ridotto, dove ci sono anche Milan, Brennan, Danny van Poppel (Red Bull-BORA-Hansgrohe) e Luke Lamperti (Soudal Quick-Step).

Una volta che i favoriti rientrano, con 9.0 km da percorrere, prova ad attaccare in contropiede Jan Christen (UAE Emirates-XRG). Niente da fare per lo svizzero. La Soudal Quick-Step mette al comando Ilan Van Wilder per tenere alta l’andatura: Wærenskjold non ci sta e riparte ai -7.5, seguito da Riley Sheehan (Free Palestine) e ancora Narvaez. L’iniziativa del norvegese consente ai tre di guadagnare 10”, mentre da dietro Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling) cerca di riportarsi sulla testa della corsa.
Dopo un lungo duello a distanza, in cui il tedesco della Tudor arriva a circa 3” dai primi, il terzetto davanti prende definitivamente il largo: saranno Narvaez, Wærenskjold e Sheehan a giocarsi il successo di tappa. A lanciare la volata, dalla terza posizione, è lo statunitense, che passa al comando. Narvaez risponde e passa Sheehan, che aveva alzato le braccia per esultare troppo presto. Grande vittoria per il campione nazionale dell’Ecuador davanti a Sheehan e Wærenskjold, terzo e nuovo leader della classifica generale. Mayrhofer resiste al ritorno del gruppo e arriva quarto a 8", mentre Milan vince la volata dei battuti e chiude quinto, staccato di 14".
Il risultato di oggi cambia profondamente la classifica generale. Wærenskjold è il nuovo leader, grazie alla vittoria nel prologo e ai secondi guadagnati oggi. Al secondo posto Narvaez, staccato di 1", terzo Shehaan a 4". A 15" Wout Van Aert, quarto, poi via via tutti gli altri. Wærenskjold guida anche la classifica a punti. Domani altra tappa movimentata, con possibilità di ribaltamenti in classifica