Roglic festeggia a Roma con indosso la maglia rosa © Jumbo-Visma
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Roglic, dopo la vittoria al Giro appuntamento o in Svizzera o al Tour!

Lo sloveno della Jumbo-Visma durante i festeggiamenti per la vittoria in Italia non ha escluso la propria partecipazione alla Grande Boucle. In alternativa il Tour de Suisse è un obiettivo allettante

31.05.2023 16:35

Tutta una stagione mirata per un singolo obiettivo, nel mezzo i successi non del tutto voluti a Tirreno-Adriatico e Giro di Catalogna che ne hanno ulteriormente ingrossato e valorizzato il palmares, e poi la grande vittoria al Giro d'Italia, cercata e desiderata con tutto il cuore. Una prima parte di stagione che ha sfiorato la perfezione quella di Primoz Roglic, il quale, però, come ci aveva già dimostrato dopo la cocente delusione del Tour de France 2020, perso per mano di Tadej Pogacar proprio nell'ultima cronometro, sa subito trovare nuove motivazioni e nuovi obiettivi. E non solamente dopo le sconfitte, a quanto pare.

Durante i festeggiamenti svoltisi nella giornata di ieri nel quartier generale della Jumbo-Visma ad Amsterdam e poi nella sede di Jumbo a Veghel, alla presenza del direttore sportivo Merijn Zeeman, del general manager Richard Plugge e del nuovo CEO di Jumbo Supermarkets Ton van Veen, a Roglic è stata posta una domanda da NOS riguardo la sua possibile partecipazione al prossimo Tour de France che scatterà sabato primo luglio da Bilbao, Paesi Baschi, Spagna. La risposta dello sloveno è stata piuttosto enigmatica e non è sembrata escludere a priori la sua presenza in Francia tra un mese al fianco di Jonas Vingegaard: “È un'opzione (andare al Tour, ndr)? No. Forse. Non lo so. Chi lo sa. Dico sempre: non sai mai cosa accadrà nella vita, quali sfide e quali opportunità ti si presenteranno davanti… Ma non voglio pensare a questo al momento.”

In ogni caso, qualunque sarà la decisione sua e della Jumbo in materia Tour de France (dove in sua assenza i gialloneri potrebbero essere un po' più scoperti in salita rispetto al 2022), è sempre più probabile che Primoz prenda il via nel Giro di Svizzera (11-18 giugno), unica prestigiosa corsa a tappe di una settimana al momento non presente nel carniere dello sloveno, dove figurano invece Tirreno, Parigi-Nizza, Volta a Catalunya, Paesi Baschi, Tour de Romandie e Delfinato. 

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