Caleb Ewan in una foto d'archivio © Belga
Professionisti

Caleb Ewan e Lotto Dstny, separazione anticipata in vista?

Il manager della formazione belga Stéphane Heulot ha dato il via libera all'australiano di cercarsi una nuova sistemazione: "Se dovesse trovare un accordo con un'altra squadra non lo tratterremmo"

19.07.2023 15:08

Il rapporto tra Caleb Ewan e la Lotto Dstny è ormai agli sgoccioli. Dopo il ritiro di Ewan dal Tour de France la relazione con la squadra è ai minimi storici e nelle ultime ore pare che diverse formazioni si siano interessate al corridore, in scadenza nel 2024. Stéphane Heulot ha fatto sapere che se l'australiano dovesse trovare un accordo potrebbe lasciare la Lotto Dstny con effetto immediato.

Che tra il velocista australiano e la squadra belga non corresse buon sangue lo si era capito già da qualche mese. Ad aprile Daan De Wever, presidente della compagnia di comunicazioni Dstny, co-sponsor della formazione, si era detto un po' deluso dai risultati di Ewan: “Mi aspettavo qualcosa di più da lui in questo inizio di stagione. Sembra sempre spaventato dalle volate, forse a causa delle cadute in cui è rimasto coinvolto. Spero possa tornare presto quello di prima: dal Tour de France mi aspetto almeno una vittoria dalla nostra squadra, è un grande palcoscenico e dobbiamo essere pronti.”

L'avvicinamento alla Grande Boucle di Ewan non è stato dei migliori e lo ha visto collezionare una sola vittoria alla Van Merksteijn Classic, motivo per cui è stato scartato dalla selezione per il Giro del Delfinato, tra i suoi obiettivi stagionali. Dopo due podi di tappa nella prima settimana, Ewan ha perso il fidato Jacopo Guarnieri a causa di una caduta nella quinta frazione. Con le prime montagne, l'australiano ha pagato dazio e ha optato per il ritiro nel corso della tredicesima tappa, scatenando l'ira di Heulot: “Quando è andato in difficoltà abbiamo chiesto a Florian (Vermeersch, ndr) e Frederik (Frison, ndr) di aspettarlo. Quando li ha raggiunti, ha deciso di ritirarsi: l'ho trovato molto irrispettoso. Se ti arrendi così e non hai rispetto per i tuoi compagni, forse il ciclismo non è lo sport adatto a te.” Non si è fatta attendere la risposta di Jason Bakker, procuratore di Ewan: “Nella vita di uno sportivo ci sono alti e bassi: Caleb non vive un momento facile, ma per questa squadra ha fatto tanto in passato. Forse Heulot ha la memoria corta: dovrebbe chiedergli scusa.”

Nella mattinata di oggi le parole di Heulot che sembrano mettere fine all'avventura di Ewan. “Un campione dovrebbe sostenere la squadra, non farla affondare. Se dovesse trovare un accordo con un'altra squadra, non lo tratterremmo: per noi l'accordo può saltare senza problemi.”

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