
Giro di Danimarca, Soderqvist batte Segaert e Pedersen (che rafforza il primato in classifica)
Il campione nazionale svedese risolve in suo favore il testa a testa con il belga della Lotto
Una distribuzione dello sforzo perfetta per sigillare la prima vittoria della carriera a livello internazionale: il corazziere svedese Jakob Soderqvist, 22 anni, si presenta al grande pubblico con una bella vittoria a Kerteminde nella cronometro di metà Giro di Danimarca, lasciandosi alle spalle Alec Segaert - due volte argento iridato della specialità tra gli Under-23 - e il compagno di squadra Mads Pedersen. Il capitano della Lidl-Trek (che ha corso con la divisa di campione nazionale anziché con la maglia di leader) conserva il primato con 10" su un buon Niklas Larsen (4° al traguardo con lo stesso tempo dell'iridato di Harrogate) e 34" sullo stesso Söderqvist.
La cronaca della 3ª tappa del Giro di Danimarca
L'isola di Fionia ospita la cronometro individuale della 39ª PostNord Danmark Runde: i 14,3 km con partenza e arrivo a Kerteminde si sviluppano su un percorso particolarmente tecnico sia in partenza, con una serie di curve in rapida successione, sia nella parte centrale, caratterizzata da qualche timida ondulazione. Man mano che si rientra sulla fascia costiera, gli specialisti possono sfruttare i lunghi rettilinei che conducono fin sul traguardo.
La corsa entra nel vivo quando scendono in strada il danese Johan Price-Pejtersen (Alpecin Deceuninck) e il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility). Il giovane cronoman di casa si installa davanti al riscontro dei 7,5 km con il tempo di 8'29" per poi confermarsi anche sulla linea d'arrivo, dove chiuderà la sua prova in 15'46". Price-Pejtersen presidia la vetta della classifica per circa un'ora e mezza, nonostante il vento favorevole nel tratto iniziale si offra di dare una mano ai danesi Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek), Mattias Skjelmose Jensen (Lidl) e Julius Johansen, quest'ultimo in gara sotto le insegne della Nazionale: tutti e tre faranno meglio del connazionale ai 7,5 km, ma nessuno riuscirà a batterlo. Soltanto Kragh Andersen riuscirà ad avvicinare Price-Pejtersen, a cui renderà appena 11".
Tuttavia, non è ancora arrivato il momento dei grossi calibri: oltre al leader della generale, il danese Mads Pedersen (Lidl), fari puntati sul belga Alec Segaert (Lotto) e sullo svedese Jakob Söderqvist (Lidl), partiti l'uno a distanza di un minuto dall'altro. Il promesso sposo della Bahrain Victorious spazza via il miglior intertempo di Kragh Andersen, completando la prima parte della cronometro in 8'16". Tuttavia, lo scandinavo gli toglierà il primato provvisorio, abbassando il suo tempo di 5". La scena si ripeterà anche al traguardo: Segaert si installa in testa in 15'33". Neppure il tempo di prendere possesso del trono che l'allievo della squadra di sviluppo della Lidl-Trek gli soffierà il primato, mantenendo immutato lo scarto registrato ai 7,5 km.
A questo punto, non resta che seguire le performances degli uomini di classifica. Con la pur apprezzabile eccezione del danese Niklas Larsen (BHP-PL Beton Bornholm), che chiuderà ai piedi del podio, l'attesa è tutta per Pedersen. Che, dopo aver sostanzialmente affiancato Söderqvist all'intermedio (dove sarà indietro di 84 centesimi), perderà gradualmente terreno dal compagno di squadra, accusando alla fine un ritardo di 14".
Ricapitolando: primo successo fuori dai confini nazionali per Söderqvist in 15'28" davanti a Segaert (a 5") e Pedersen, che precederà per un pugno di centesimi il connazionale Larsen. A seguire Price-Pejtersen (a 17"), Wærenskjold (a 23"), Skjelmose (a 24") e Kragh Andersen (26"), appaiato al connazionale Mads Lambo (Give Steel-2M Cycling Elite).
La nuova classifica generale: Pedersen in maglia azzurra con 10" su Larsen e 34" su Söderqvist, che precede a sua volta il campione nazionale slovacco Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets), che ha pagato 45" allo svedese. 5° Segaert a 39".

Finale esplosivo a Vejle
Il Giro di Danimarca proporrà nel giorno di Ferragosto la tappa più lunga del lotto: i 226 km da Svendborg a Vejle propongono una serie di strappi che induriranno non poco il percorso: dopo un primo passaggio a Golfbakke (1300 metri al 5%), la carovana vi rientrerà a 80 km dall'arrivo per affrontare una rampa di 800 metri al 7,9%, che raggiungerà l'11% in cima. Prima di raggiungere il circuito finale di circa 10 km da ripetere per tre volte, il menu propone la doppia scalata a Jerlevvej (1200 metri, pendenza media del 5,2%). Il traguardo è in cima a uno strappo di 800 metri che salgono al 6%. Il terreno ideale per gli sprinter resistenti, meglio se fondisti.
Diretta streaming su Discovery+ e su Eurosport 1 (disponibile su DAZN, Prime Video Channels e TIMVision) a partire dalle 15.45 circa.