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Vuelta a Burgos 2025 - Analisi del percorso

Tutte tappe in linea, di cui una sola sembra favorevole ai velocisti; la tappa regina sarà l'ultima a Lagunas dei Neila ma occhio anche alla 3a e alla 4a

04.08.2025 18:33

La Vuelta a Burgos 2025 propone un percorso esigente, movimentato anche nelle frazioni più semplici e con un solo arrivo apparentemente favorevole anche ai velocisti più puri. La frazione decisiva sarà ovviamente l'ultimo con l'arrivo in salita a Lagunas de Neila, ma non mancano salite, talvolta impegnative anche nelle tappe precedenti. Non si sono frazioni a cronometro.

 

Le tappe nel dettaglio

Martedì 5 agosto - 1a tappa: Olmillos de Sasamón - Burgos (205 km)

Altimetria 1a tappa

La prima frazione può già smuovere qualcosa, anche se quasi sicuramente si deciderà con uno sprint al traguardo (ma in salita). Si arriva a Burgos, ma senza la tradizione ascesa al castello. Il tracciato è movimentato da molte salite, non tutte contraddistinte da GPM, di cui la più dura è il Puerto de la Mazorra (6.5 km al 6.1%, max 10%). A seguire la strada è un po' più agevole, ma nel finale si rifà ondulata, con una salitella di 2.5 km al 4.2% che anticipa l'Alto El Aguilón (2.4 km al 4.3%, seguiti da una risalita di 900 metri al 4%); nelle ampie strade verso Burgos si incontrano ancora un paio di zampellotti prima dell'ultimo strappo di 1 km al 6.1% (max 9%) verso il Castello di Burgos, dov'è posto il traguardo.

 

Mercoledì 6 agosto - 2a tappa: Cilleruelo de Abajo - Buniel (162 km)

Altimetria 2a tappa

La seconda tappa è la più semplice, nonché l'unica priva di GPM. Ad ogni modo è ricca di ondulazioni sparse qua e là. Da segnalare almeno l'ultima di queste, ovvero una salitella di circa 1 km al 4.5% a 6 km dal traguardo. Il finale è molto lineare e nell'ultimo km la strada tende a scendere quindi si preannuncia una volata velocissima.

 

Giovedì 7 agosto - 3a tappa: Monasterio de San Pedro de Cardeña - Valpuesta (185 km)

Altimetria 3a tappa

Prima tappa davvero impegnativa, dove potrebbe iniziare la sfida diretta tra gli scalatori. Dopo oltre 50 km molto semplici si incontra la prima salita, l'Alto de Barcina, seguito da quella non segnalata di Peña Águila (2.5 km al 7.3%). Quasi 30 km di fondovalle consentono di respirare e valicare senza vera salita l'Alto de Peña Angulo; la successiva lunga discesa porta ai piedi del duro Puerto de Ozeka (2.7 km all'8.9%, max 16%); segue quasi subito la salita di San Miguel (3.7 km al 4.7%; ultimi 1200 metri all'8%), formalmente contata come primo troncone dell'Alto de las Campas (1.5 km al 7.3%). Subito dopo la discesa inizia la salita decisiva al Puerto de Orduña (8 km al 7.6%, max 12%) che termina a 22 km dall'arrivo. A 17 km dall'arrivo la discesa termina e rimane lo spazio per qualcuno per cercare di rientrare. Negli ultimi 6 km il falsopiano torna a salire, in modo più sensibile negli ultimi 2.5 km (2.7% di media).

 

Venerdì 8 agosto - 4a tappa: Doña Santos - Regumiel de la Sierra (162 km)

Altimetria 4a tappa

Frazione più semplice, ma molto nervosa, con pochissima pianura propriamente detta. Anche se il primo GPM, l'Alto del Collado de Vilviestre, arriva dopo 121 km, di salite di simile difficoltà se sono già superate tante. Ad ogni modo il punto chiave sarà l'Alto del Cargadero che nei formali 7.7 km al 3.3% nasconde l'Alto de Barbojo (4.4 km al 5%, max 12%) e quasi 2 km di discesa, prima dell'ultimo strappo di 1.3 km al 7.5% (max 11%). Lo scollinamento avviene a soli 11 km dal traguardo e la discesa termina quando ne mancano 5, quindi può succedere qualcosa di importante. 

 

Sabato 9 agosto - 5a tappa: Quintana del Pidio - Lagunas de Neila (138.3 km)

Altimetria 5a tappa

La corsa si chiude con la tappa regina, che si fa progressivamente più dura col passare dei km. Non spaventano l'Alto del Cerro e l'Alto de Arroyo, mentre la corsa si inizierà a fare sul Collado de Huerta (2 km al 5% preceduti da tanti km di falsopiano impegnativo al 2/3%) che precede di poco l'Alto de Rozavientos: ignorando il dato ufficiale sono 3.4 km al 9.7%; prima si raggiunge il Puerto del Collado in 2 km scarsi progressivamente più duri (dal 6 al 10%), poi proprio sul colle si svolta a destra e la strada si impenna per circa 1.5 km (media superiore al 12%, punte fino al 15%) fino all'Alto de Rozavientos. Qui si scende a Quintanar de la Sierra per imboccare la salita a Lagunas de Neila dopo il paese (in tutto 12.2 km al 6.1%): si arriva al Puerto del Collado in circa 8 km (media 3.5%, ultimi 2 al 6%), dove si svolta ancora a sinistra, stavolta per arrivare fino in fondo alla strada, a quota 1857 metri, con un impennata di 4.2 km all'11.1% (max 15%).

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.