
Tour of Britain: un Evenepoel in controllo vince la tappa regina
Il belga della Soudal Quick-Step spende il giusto per assicurarsi il successo nella frazione più importante della corsa, portandosi a 2" dal leader Grégoire
Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) si aggiudica la frazione regina del Tour of Britain 2025, andando a vincere sull'insidioso The Tumble davanti a Thomas Gloag (Visma-Lease a Bike) e a Oscar Onley (PicNic-PostNL). Tappa sì, ma senza maglia, perché il simbolo del primato rimane sulle spalle di Romain Grégoire (Groupama-FDJ), anche se per soli 2": la lotta per la generale resta quindi molto aperta in vista della frazione conclusiva di domani.
Tour of Britain 2025, la cronaca della quinta tappa
Frazione regina con arrivo in salita, quella di 133.km da Pontypool a The Tumble. Circa 2000m di dislivello distribuiti su sei GPM: pochissima pianura e le salite di Llangwm (3.6km al 4.5%), Itton Hill (4.1km al 3.7%) e Old Ross Road (2km al 4%) precedono il primo passaggio sull'ascesa conclusiva, The Tumble (5.5km al 7.3%, ma con i 2km centrali quasi costantemente in doppia cifra). Lo scollinamento è posto a poco meno di 50km dalla linea d'arrivo, poi una lunga discesa e un tratto prevalentemente pianeggiante, precederanno il secondo e conclusivo passaggio sulla difficile asperità gallese, sulla quale è posto il traguardo di giornata.
La fuga del giorno impiega una ventina di km per formarsi: dal gruppo scosso da attacchi continui dall'inizio della corsa emergono infine Patrick Frydkjær (Lidl-Trek), Finlay Tarling (FreePalestine), Henrik Pedersen (Uno-X), Noa Isidore (Decathlon AG2R), Frederick Frison (Q36.5), Baptiste Veistroffer (Lotto), Axel Huens (Unibet), Victor Vercouillie (Flanders Baloise), Rafael Reis (Anicolor). Huens è il meglio piazzato in classifica generale, con un ritardo dal leader Romain Grégoire di 23". Il vantaggio della testa della corsa rimarrà sempre controllato, stabilizzandosi attorno ai 2'30", grazie al lavoro della Groupama. Il leader della classifica degli scalatori Vercouillie vince il GPM di Itton Hill, dopo essere stato terzo su Llangwm, quando la fuga non era ancora stabilita. Il belga va ancora a punteggio pieno su Old Cross Road, ma è il primo a staccarsi quando i battistrada giungono al primo passaggio sul temibile The Tumble. In gruppo, la Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel prende il controllo: è proprio il bicampione olimpico ad attaccare, dando una prima fiammata ai 50.5km dal traguardo, ma Grégoire risponde presente e rimette i suoi a lavorare.
La fuga intanto è esplosa: si avvantaggiano Reis, Isidore e Frydkjær, che però si staccherà poco dopo. Reis vince il GPM di The Tumble, ma dopo lo scollinamento gli uomini di testa si rialzano e vengono ripresi prima dagli ex compagni di fuga, poi dal gruppo a 42km dal traguardo. Il lungo tratto favorevole di 30km incoraggia altri allunghi: a 38km dal traguardo si avvantaggia Hartthijs de Vries (Unibet), poi raggiunto da Siebe Dewierdt (Flanders Baloise). I due passeranno a parti invertite allo sprint intermedio di Usk, con il gruppo anticipato da Matthew Brennan (Visma-Lease a Bike). Dopo essere riusciti ad avere anche 1'15" di vantaggio sul gruppo, De Vries e Dewierdt imboccano l'ultima ascesa su The Tumble con 35" di margine: i due vengono ripresi a 4.2km dal forcing di Lucas Hamilton (INEOS-Grenadiers) che decima il gruppo e anticipa lo scatto di Thymen Arensman ai meno 3.3km. Evenepoel fa buona guardia e si mette in testa: il suo ritmo, però, è blando e può allora attaccare Afonso Eulálio (Bahrain-Victorious), che prende qualche metro di vantaggio. Sulla sua ruota si riporta Oscar Onley, poi di nuovo tutti gli altri: il gruppo dei migliori si apre, poi è ancora una volta Evenepoel a mettersi in testa. A 2km dal traguardo parte Pavel Sivakov (UAE Emirates) con Onley a ruota: Evenepoel si sposta dalla testa del gruppetto per cercare di far chiudere a qualcun altro; intanto Eulálio torna sotto ai due battistrada. Evenepoel decide quindi di impegnarsi in prima persona, ma la sua tirata dura veramente poco e gli uomini in testa mantengono 100m. Tra di loro, però, non c'è accordo e il gruppetto inseguitore può tornare sotto alla flamme rouge grazie al lavoro di Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step). Andrew August (INEOS-Grenadiers) prova ad anticipare a 700m dal traguardo, ma Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) lo va a riprendere e poi inizia a lanciare lo sprint per il compagno Eulálio. Sulla sua ruota, però, c'è anche Remco Evenepoel, che lancia una volata di testa ai 200m: dalla sua scia non riesce a uscire Thomas Gloag, che è secondo dietro al bicampione olimpico. Terza piazza per Oscar Onley.