Professionisti

Giro d'Italia, le dichiarazioni dopo la prima tappa

05.05.2017 21:06

Parlano ai microfoni Pöstlberger, Modolo, Sbaragli, Gaviria e Kruijswijk


LUKAS PÖSTLBERGER (Bora Hansgrohe)
«La Maglia Rosa ha dichiarato: “C'è stato vento tutto il giorno che ha reso la tappa dura. Avevamo un compagno in fuga [Cesare Benedetti] ed abbiamo potuto conservare energie per il finale. Ho sentito alla radio Sam Bennett urlarmi “Pösti vai e provaci” quando ho fatto il buco. Abbiamo tutte le Maglie, questo è il miglior giorno di sempre della Bora al Giro. È anche il più grande risultato della mia carriera. Mi serve qualche giorno, forse qualche settimana e qualche bicchiere di vino per capire che cosa ho fatto... Non era certamente programmato ma questo è il ciclismo, un mix di fede e desiderio. Ho imparato da Peter Sagan che bisogna sempre divertirsi e guardare al lato positivo delle cose, anche come quando nevicava al Giro di Romandia la settimana scorsa. Questa è la mia prima volta in un grande giro e la mia prima volta in Sardegna. Ci tornerò di sicuro! Sto già pianificando le mie vacanze estive qui, è bellissima!»

 

SACHA MODOLO (UAE Team Emirates)
«Sono abbastanza soddisfatto del quinto posto di oggi, anche se oggi era una grande opportunità per vestire la prima maglia rosa di questa edizione speciale del Giro d'Italia. La squadra ha fatto un lavoro egregio per tenermi davanti nelle fasi cruciali dello sprint, soprattutto Marcato, con una trenata lunghissima, e Ferrari, che ha provato a lanciare uno sprint lungo per colmare il gap con Pöstlberger, a cui rivolgo le mie congratulazioni perché ha realizzato una grande performance. Io mi sento bene e siamo solo all'inizio. Ci riproverò a partire da domani».

KRISTIAN SBARAGLI (Team Dimension Data)
«La squadra ha fatto un buon lavoro oggi per prendere la curva ai 2.5 chilometri dall'arrivo. Fortunatamente la velocità si è abbassata un poco quando ho perso la posizione e Nathan Haas quindi mi ha riportato nelle prime 10 posizioni. Risalendo così ho dovuto fare uno sprint prima dello sforzo finale, così non ho potuto dare il massimo sull'arrivo. Guardiamo avanti alle prossime tappe, lo spirito in squadra è davvero buono, io mi sento bene e avete potuto vedere che tutti i nostri ragazzi sono andati forte oggi».

FERNANDO GAVIRIA (Quick-Step Floors)
«La tappa di oggi era dura, e il finale tecnico ha reso il tutto ancora più complicato. La squadra ha fatto un grande lavoro per riprendere i fuggitivi, ma negli ultimi chilometri, dopo la caduta, è stato molto difficile tenere sotto controllo la situazione. Entrando nell'ultima rotonda non ero ben posizionato e le mie ambizioni di ottenere un buon risultato oggi sono terminate lì. Ma è solo l'inizio della corsa e ci saranno altre opportunità».

STEVEN KRUIJSWIJK (Team LottoNL-Jumbo)
«È un peccato che ho perso tempo il primo giorno. In realtà era una giornata facile, ma poi il finale è stato caotico. Per quella caduta il gruppo si è completamente fermato, io ero proprio lì dietro, ma assieme a Jos Van Emden sono riuscito a rientrare. All'ultimo chilometri ci sono stati altri buchi nel gruppo e io sono rimasto dietro».
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