Professionisti

Yates: «Manca tanto alla fine, io continuo a lottare»

25.05.2019 19:51

Le dichiarazioni dei protagonisti del Giro d’Italia al termine della tappa di Courmayeur: la gioia di Carapaz, Nibali ringrazia Caruso


RICHARD CARAPAZ (Movistar Team)
«Non riesco a crederci! Per questo sogno ho lavorato tantissimo da molto tempo e solo grazie al duro lavoro arrivano questi risultati. Era una strategia che avevamo pianificata: sapevamo che sia io che Mikel stavamo bene e che il San Carlo era una salita adatta alle nostre caratteristiche e che potevamo giocarci due carte vincenti. Ho visto un buon momento per attaccare a 3 km dalla vetta e sono riuscito a prendere quei 30" che sono bastati per far soffrire il gruppo. Sono contentissimo di come sia andato il finale che mi ha permesso di indossare la Maglia Rosa».

SIMON YATES (Mitchelton-Scott)
«Ieri non sono riuscito a rimanere con i migliori e sono dovuto andar su del mio passo. Oggi ho fatto lo stesso ma ero più vicino e sono rientrato in discesa quando hanno iniziato a controllarsi. Continuare a lottare è l'aspetto più importante, manca ancora tanto alla fine. Sono conscio che sarà molto difficile, considerate anche le condizioni dei miei rivali, ma vedremo nei prossimi giorni se sarà possibile aspirare a qualcosa di importante. Ho provato ad attaccare nei primi km della tappa ma i big non mi hanno lasciato andare. Non pensavo di essere marcato così perché ormai sono tanto distanziato. La lotta comunque non è finita».

PRIMOZ ROGLIC (Team Jumbo-Visma)
«La tappa è stata estremamente veloce sin dall'inizio, in particolar modo nei primi 30 km. Mi sentivo bene e il team ha lavorato sodo, prendendosi le responsabilità: per questo mi complimento con i miei compagni di squadra. Nell'ultima salita eravamo uno contro uomo e tutti stavamo andando al limite».

VINCENZO NIBALI (Bahrain Merida)
«Damiano Caruso è stato splendido e come squadra siamo stati molto attivi oggi. Il ritmo per tutta la giornata è stato elevato e non nascondo che al mattino non mi sentivo al top ma con il passare dei km ho avuto buone sensazioni. Diversamente da ieri, noi uomini di classifica oggi abbiamo collaborato nell'ultima salita».

MIGUEL ÁNGEL LÓPEZ (Astana Pro Team)
«Oggi ho avuto una bella giornata, sono rimasto sempre davanti con i rivali. Ho tentato più volte di attaccare ma non sono riuscito a guadagnare spazio. Domani spero in un risultato importante e da qui in avanti abbiamo ancora tante tappe da disputare. Domani sarà una frazione molto difficile al pari della terza settimana, per cui non resta che veder quel che accadrà».

RAFAL MAJKA (Bora Hansgrohe)
«I ragazzi hanno fatto un lavoro splendido, in particolar modo per come mi hanno condotto nell'ultima salita. Cesare (Benedetti) e Pawel (Poljanski) hanno lavorato per tenermi davanti ai piedi del San Carlo; qui Davide (Formolo) è stato un supporto prezioso e ha compiuto uno sforzo encomiabile per farmi rimanere con i migliori nei primi 5 km di salita. È stato particolarmente importante tenere un ritmo costante e sono molto felice di esserci riuscito. Oggi era una frazione decisiva e dopo l'intensa giornata di ieri sono felice per come è andata».

BAUKE MOLLEMA (Trek-Segafredo)
«Sono deluso per aver perso 2' dal resto dei principali favoriti. Nell'ultima salita le mie sensazioni non erano affatto buone. Nonostante tutto sono ancora sesto in classifica e a contatto con il terzo posto; nella prossima settimana le salite dovrebbero adattarsi meglio alle mie caratteristiche. Sarà in ogni caso una gran battaglia fino a Verona».
Notizia di esempio
Matthias Brändle e Anna Kiesenhofer sono i campioni austriaci a cronometro