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Tour de Hongrie, l'ultima a Wippert, nei 10 Belletti e Gazzoli. La generale a Neilands

16.06.2019 14:41

Sesta e ultima frazione al Tour de Hongrie: la Kecskemét-Székesfehérvár di 169 km, di fatto totalmente pianeggiante, è stata caratterizzata da una fuga di tre unità. Presenti il serbo Marko Danilovic (Serbia), il ceco Tomas Kalojiros (Sparta Praha) e il polacco Michal Paluta (CCC Development Team). Il gruppo non ha mai concesso più di 4' ed è andato ad annullare il tentativo a 11.5 km dalla conclusione.

Serve dunque la volata per determinare l'identità del vincitore e a prevalere è Wouter Wippert: il neerlandese della EvoPro Racing ha la meglio solo al fotofinish sul francese Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits). Seguono Mihkel Räim (Israel Cycling Academy), Manuel Belletti (Androni Giocattoli-Sidermec), Trond Trondsen (Team Coop), Aaron Grosser (Bike Aid), Michele Gazzoli (Kometa Cycling Team), Stanislaw Aniolkowski (CCC Development Team9, Frantisek Sisr (Elkov-Author) e Wilmar Molina (Team Novak).

A conquistare il successo finale è stato Krists Neilands: settimana da dominatore per il campione lettone, capace di portarsi a casa anche due tappe. Assieme al baltico della Israel Cycling Academy salgono sul podio due delle speranze del ciclismo magiaro, ossia Marton Dina (Kometa Cycling Team) e Attila Valter (CCC Development Team), distanti rispettivamente 1'22" e 1'26".

Quarta piazza a 1'45" per il migliore degli italiani, il veronese Edoardo Zardini (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM). Seguono in top ten Giovanni Visconti (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) a 1'58", Juan Pedro López (Kometa Cycling Team) a 2'04", Stefano Oldani (Kometa Cycling Team) a 2'08", Daniel Muñoz (Androni Giocattoli-Sidermec) a 2'16", Karel Hnik (Elkov-Author) e Mathias Le Turnier (Cofidis, Solutions Credits) a 2'24".

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