Gran Piemonte 2020

Il percorso

Il Gran Piemonte cambia volto ancora una volta: dopo l'arrivo in salita ad Oropa dell'anno scorso che vide vincitore Egan Bernal, a fare da teatro all'edizione numero 104 saranno invece le magnifiche colline delle Langhe, solo sfiorate sabato scorso durante la nuova Milano-Sanremo. La partenza sarà a Santo Stefano Belbo, ma anziché puntare subito verso l'arrivo di Barolo i corridori faranno un giro ampio toccando Canelli, Nizza Monferrato, Barbaresco ed Alba incontrando anche le prime difficoltà altimetriche di giornata. Al chilometro 98 i corridori passeranno per la prima volta sotto al traguardo di Barolo e da qui inizierà un circuito di 44 chilometri che andrà ripetuto due volte.

Nel circuito decisivo saranno due i passaggi chiave: nel finale ci sarà la salita di La Morra lunga circa 3 chilometri, con pendenze attorno al 6% e con scollinamento a 7 chilometri dal traguardo; attenzione anche allo strappo conclusivo di Barolo ed in particolare al tratto che dal triangolo rosso dell'ultimo chilometri andrà fino agli ultimi 300 metri dove la strada, tortuosa, si impennerà tra il 7% ed il 9%. Nel complesso non è un percorso durissimo, ma si annuncia comunque spettacolare a livello paesaggistico e adatto a dare vita ad una corsa combattuta e divertente.

L'altimetria

Mercoledì 12/8: Santo Stefano Belbo - Barolo (187 km)



Partenza: Santo Stefano Belbo ore 13.45
Arrivo: Barolo ore 18.15-18.45

I protagonisti

La fitta campagna di gare italiane prosegue con il Gran Piemonte che potrà contare su una startlist molto interessante con la presenza di 18 squadre di cui ben 11 di categoria World Tour. Il grande favorito per la vittoria, però, appartiene ad una formazione Professional: l'uomo più atteso è infatti Mathieu van der Poel della Alpecin Fenix che in queste prime gare non ha saputo soddisfare le enormi aspettative che erano riposte in lui pur piazzandosi sempre nelle prime quindici posizioni. Van der Poel è sembrato un po' di crescita di alla Milano-Sanremo e quello del Gran Piemonte sembra essere un percorso disegnato apposta per le due caratteristiche fisiche: non ci saranno infatti pendenze estreme e quello strappo finale a Barolo sembra fatto apposta per esaltare la sua esplosività.

Un Van der Poel al 100% della condizioni sarebbe difficilmente battibile per chiunque su questo percorso, ma nella lista iscritti ci sono comunque tanti ottimi corridori che proveranno a metterlo in difficoltà. Per caratteristiche il primo che viene in mente è il toscano Diego Ulissi che sarà spalleggiato da compagni forti ed in buona forma come Valerio Conti e Fabio Aru, ma attenzione anche allo spagnolo Alex Aranburu dell'Astana che è veloce, sa resistere bene su questo genere di salite e avrà in squadra anche un uomo di grande valore come Ion Izagirre. Se cerchiamo altri uomini in forma, rapidi in volata e al tempo stesso capaci di superare bene strappi dalle pendenze non impossibili, allora attenzione al neozelandese Dion Smith (Mitchelton) che è reduce dal 6° posto alla Sanremo ed al britannico Ben Swift (Ineos).

Ma Swift non è l'unico corridore a cui fare attenzione in casa Ineos: alla Sanremo s'è fatto vedere un pimpante Gianni Moscon e poi un occhio va tenuto anche al colombiano Ivan Sosa che però non troverà ascese adatte alle sua qualità da scalatore puro. Tra coloro che avrebbero preferito un percorso più impegnativo c'è sicuramente il blocco della Trek-Segafredo con Vincenzo Nibali (partecipazione confermata solo all'ultimo momento per il forfait del fratello Antonio), Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla che faranno di tutto per rendere dura la corsa; a chissà che un attacco deciso non arrivi anche da George Bennett (Jumbo-Visma), apparso in ottima forma al Tour de l'Ain. Per tutti sarà comunque una buona opportunità per mettere chilometri nelle gambe in vista del Lombardia di sabato.

Molto interessante anche la lista degli outsider, guidata da Giovanni Visconti (Vini Zabù), Andrea Pasqualon (Circus), Francesco Gavazzi (Androni) e Ben Hermans (Israel) che sullo strappo finale potrebbero ben figurare. Altri nomi da seguire sono quelli di Nicola Bagioli, Alessandro De Marchi, Filippo Fiorelli, Marco Canola, Simone Velasco, Davide Villella, Matteo Jorgenson, Giovanni Aleotti, Stefan De Bod e del piemontese Matteo Sobrero che corre proprio sulle strade di casa essendo lui di Alba. Abbiamo tenuto per ultimo Davide Ballerini che è reduce dal clamoroso successo in volata nell'ultima tappa del Giro di Polonia: il viaggio di rientro e qualche salitella di troppo non lo aiuteranno, ma con la gamba che ha messo in mostra nel fine settimana nessuno vorrà averlo in scia all'ultima chilometro.

La lista iscritti

[table id=1508 responsive=scroll /]

La corsa in tv

La corsa verrà trasmessa in diretta su RaiSport e su Eurosport2. Gli orari delle trasmissioni sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro

[table id=1360 responsive=scroll /]