Ciclismo Giovanile

Zalf-Fior in parata al Trofeo Città di Brescia: vince Masotto, secondo Zurlo

14.07.2021 08:36

Prova di forza della Zalf Euromobil Désirée Fior al 57° Trofeo Città di Brescia-Memorial Rino Fiori, classica del calendario nazionale del Gs Città di Brescia: doppietta bianco-rosso-verde firmata da Giulio Masotto e Matteo Zurlo. Un'azione, quella promossa dal veronese e dal vicentino negli ultimi 15 dei 121,8 km, nata dal lavoro la formazione diretta nell'occasione da Gianni Faresin: i ragazzi della Zalf-Fior hanno fatto gara dura dai primi giri riuscendo a promuovere una fuga composta da 14 atleti di cui facevano parte Masotto, Zurlo, Federico Guzzo e Stefano Gandin.

C'erano anche Michele Corradini (Viris Vigevano), Walter Calzoni (Gallina Ecotek Colosio), Valter Ghigino e Gregorio Ferri (Petroli Firenze Hopplà), Cristian Rocchetta e Matteo Baseggio (General Store Essegibi F.lli Curia), Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali), Luca Colnaghi e Davide Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi) e Davide De Pretto (Beltrami Tsa Tre Colli).

I 14 attaccanti hanno resistito all'inseguimento del gruppo e hanno affrontato gli ultimi 30 km con un minuto di vantaggio sul resto della corsa. Nel finale le maglie del team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior hanno attaccato a ripetizione e a piazzare l'allungo vincente è stato Masotto quando mancavano poco meno di due tornate al termine.

Su Masotto si è riportato subito Zurlo, la coppia ha scavato un solco incolmabile per gli inseguitori: il 22enne pistard azzurro e il 23enne fresco vincitore del Giro del Veneto si sono presentati così, mano nella mano, sul rettifilo d'arrivo con Zurlo che ha ceduto il passo a Masotto. Il veronese di Caldiero ha potuto quindi festeggiare il secondo successo stagionale dopo quello centrato a Sacile (Pordenone) lo scorso 16 maggio. A completare la festa bianco-rosso-verde è arrivato anche il quinto posto di Stefano Gandin.

Chiudono la top ten, a 18'', Rocchetta, Zambelli, sesto Calzoni quindi Colnaghi, Marco Murgano (Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo), Corradini e De Pretto.

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