Ciclismo Giovanile

Giro U23, Lennert Van Eetvelt è il dominatore del Fauniera, Leo Hayter salva la rosa

17.06.2022 20:18

È Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal Development Team), belga, classe 2000, il grande vincitore della sesta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23, Boves-Colle Fauniera di 110.7 km, con un’impresa solitaria che lo ha portato a tagliare per primo il traguardo posto a 2.480 metri di altitudine con 1’16” di vantaggio sul talento francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ), classe 2003, e 2’45” sull’altro belga William Junior Lecerf (Lotto Soudal Development Team). Nono posto per il primo italiano al traguardo, Riccardo Ciuccarelli (Biesse-Carrera).

Ma sorride anche Leo Hayter, quarto all’arrivo, che mantiene la Maglia Rosa Suzuki conservando comunque 2’55” di vantaggio in classifica generale proprio sul belga vincitore di tappa, quando manca ormai solo la settima e ultima frazione, la Cuneo-Pinerolo, a dividerlo dal successo finale nella classifica generale.

Leo Hayter continua a essere titolare anche della Maglia Rossa ITAS Assicurazioni della Classifica a punti e della Maglia della classifica Combinata ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo. La Maglia Blu GLS dei Gran premi della Montagna è ancora di Lenny Martinez (Groupama-FDJ), che con il secondo posto nella tappa di oggi ottiene anche la Maglia Bianca Chiesi for Aido della classifica dei Giovani. La Maglia Nero-Rosa ExtraGiro per il miglior italiano in classifica generale è ancora sulle spalle di Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team U23). Il Premio BPER Banca è assegnato al Numero Rosso per la combattività, che nell’ultima tappa sarà indossato da Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal Development Team).

La tappa, quasi completamente pianeggiante fino all’imbocco del Colle della Fauniera, parte a velocità elevatissima e le prime due ore volano a oltre 45 km/h di media. Nelle prime fasi si forma un gruppetto di 26 atleti davanti, particolarmente interessante per la presenza davanti del belga Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal Development Team), che al via da Boves era terzo in classifica e indossava la Maglia Combinata ENIT.

I 26 battistrada della prima ora sono: Alex Baudin, Petr Kelemen, Fabian Weiss (Tudor Pro Cycling Team), Giosuè Epis (Carnovali – Rime), Andrea Montoli, Francisco Muñoz, Marcel Camprubi (Eolo Kometa Cycling Team U23), Lennert Van Eetvelt, Ramses DeBruyne, Vincent Van Hemelen (Lotto Soudal Development Team), Samuel Watson (Groupama-FDJ), Carlo Francesco Favretto, Samuele Carpene, Francesco Busatto (General Store – Essegibi – F.lli Curia), Matteo Freddi (Beltrami TSA Tre Colli), Kasper Andersen, Ivan Romeo (Hagens Berman Axeon), Yeisson Casallas Rincon (Colombia Tierra de Atletas), Ben Granger (Zappi Racing Team), Lorenzo Ginestra (Work Service Group Vitalcare Vega), Martin Marcellusi (Bardiani-CSF-Faizanè), Davide Toneatti, Nicolas Vinokourov (Astana Qazaqstan Development Team), Edo Goldstein, Alastair MacKellar (Israel Cycling Academy), Lorenz Van de Wynkele (Elevate P/B Home Solution-Soenens).

Il gruppo di testa si assottiglia progressivamente fino a quando, salendo verso l’arrivo, Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal Development Team) resta da solo proseguendo nella sua azione, che lo porta a conquistare la tappa. Alle sue spalle, il migliore è il giovane francese Lenny Martinez (Groupama-FDJ), secondo a 1'16", seguito da William Junior Lecerf (Lotto Soudal Development Team) a 2'45" mentre l’inglese Leo Hayter gestisce, chiudendo quarto a 2’51”. Seguono nell'ordine d'arrivo Fernando Tercero Lopez (Eolo Kometa Cycling Team U23) a 2’52”, Magnus Kulset (Uno-X Dare Development Team) a 2’57”, Daniil Pronskiy (Astana Qazaqstan Development Team) a 3’02”, Felix Engelhardt (Tirol KTM Cycling Team) a 3’12”, Riccardo Ciuccarelli (Biesse-Carrera) a 3’24” e Reuben Thompson (Groupama-FDJ) a 3’41”.

La nuova classifica generale vede al comando sempre Leo Hayter (Hagens Berman Axeon) seguito da Van Eetvelt a 2’55”, Martinez a 5’30”, Lecerf a 6’38”, Thompson a 7’38”, Hannes Wilksch (Development Team DSM) a 8’02”, Engelhardt a 8’17”, Tercero a 8’30”, Oscar Onley (Development Team DSM) 9’35” e Davide Piganzoli (Eolo Kometa Cycling Team U23) a 10’34”. La settima e ultima tappa, in programma domani, sarà la Cuneo-Pinerolo di 121 km, priva di vette alpine come iconografia ciclistica vorrebbe, ma comprendente alcuni strappetti tra cui quello che, per due volte (il finale è in circuito), porterà gli atleti al traguardo. Una frazione non durissima ma certo insidiosa e da non sottovalutare.

(Comunicato stampa)

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