A Dendermonde va in scena il futuro presente: Nys brucia Del Grosso allo sprint, Van Aert sesto

Nell'ottava prova di Coppa del Mondo di ciclocross di Dendermonde Thibau Nys ha conquistato la vittoria al termine di uno sprint serrato contro Tibor Del Grosso, mentre Wout van Aert, vincitore lo scorso anno, ha chiuso al sesto posto, rimanendo ai margini della lotta per il successo nel finale, in una gara velocissima e sempre combattuta: l'ottavo corridore arriverà al traguardo con soli 15" di ritardo.

Una Dendermonde insolitamente veloce

Il ricordo delle immagini estreme dell’edizione 2020 è ancora vivo nella memoria degli appassionati, ma le condizioni trovate quest’anno a Dendermonde hanno raccontato tutt’altra storia. L’assenza di pioggia nelle settimane precedenti e il terreno reso compatto dal gelo hanno trasformato il tracciato in un percorso durissimo dal punto di vista fisico, ma estremamente rapido. La gara si è così sviluppata su ritmi elevatissimi, con dodici giri complessivi, una media di 30 km/h e pochissime possibilità di fare la differenza.

In avvio è stato Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck) a prendere l’iniziativa, seguito da Ryan Kamp (Alpecin-Deceuninck) e da un intraprendente Felipe Orts Lloret (Ridley Racing). Thibau Nys (Baloise Glowi Lions) si è subito mantenuto nelle primissime posizioni, mentre Wout van Aert (Visma-Lease a Bike) ha scelto una partenza più prudente, restando comunque stabilmente nella top ten.

Nys e Del Grosso prendono il comando

La corsa è rimasta compatta per diversi giri, con continui tentativi di alzare il ritmo senza però creare selezione. Al quinto giro Thibau Nys ha deciso di assumersi maggiori responsabilità, portandosi al comando insieme a Tibor Del Grosso (Alpecin - Deceuninck). Anche Van Aert ha provato a risalire, inserendosi in un gruppo di undici corridori, ma è stato soprattutto il campione belga a dettare l’andatura.

Nella fase centrale Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen - Altez Industriebouw) e Laurens Sweeck (Crelan-Corendon) hanno animato la corsa, mentre Van Aert è stato costretto più volte a inseguire piccoli strappi senza mai cedere. Nonostante un’accelerazione decisa del corridore della Visma, il gruppo di testa è rimasto numeroso.

La svolta sembrava arrivare al nono giro, quando Del Grosso e Vandeputte sono stati rallentati da una foratura. Entrambi hanno perso contatto dai battistrada, ma il neerlandese è riuscito a limitare i danni e a rientrare poco dopo, riportando a nove il numero dei corridori ancora in lotta per la vittoria.

Finale teso e sprint decisivo

L’ultimo giro è stato giocato sul filo della tensione. Sweeck ha affrontato la tornata conclusiva in testa, con Nys alla sua ruota e Del Grosso pronto ad approfittare di ogni spazio. Van Aert, invece, è rimasto più arretrato e non è riuscito a rientrare nella battaglia per il podio.

Nel tratto in salita Nys ha trovato il momento giusto per superare Sweeck, con Del Grosso unico a riuscire a seguirlo. Il belga ha però guadagnato qualche metro decisivo e ha difeso il vantaggio nel rettilineo finale, imponendosi davanti al pubblico di casa. Del Grosso ha chiuso secondo, confermando la propria crescita, mentre Sweeck ha completato il podio. Van Aert ha terminato la prova in sesta posizione.

La classifica si accorcia e la Coppa resta apertissima

Il successo di Nys a ridisegna la classifica generale di Coppa del Mondo: al comando resta Laurens Sweeck, ma il margine sul campione belga si è ormai ridotto a soli tre punti. Alle loro spalle continua a trovare continuità Michael Vanthourenhout (167 punti), mentre Mathieu van der Poel, pur con un numero limitato di presenze, rimane pienamente in corsa. In top five c’è anche Niels Vandeputte con 154 punti.

Zonhoven prossimo banco di prova

La Coppa del Mondo non si ferma e tornerà in scena domenica 4 gennaio 2026 a Zonhoven, per la nona prova delle dodici in calendario. Il tracciato belga, tra i più iconici e selettivi della stagione, offrirà subito un nuovo banco di prova per i protagonisti della classifica generale: a Zonhoven è prevista la presenza sia di Mathieu van der Poel che potrebbe tornare in corsa per il primato, sia di Wout van Aert.