
Non stancatevi mai! L'Italia torna campione del mondo nell'inseguimento a squadre femminile
Guazzini, Fidanza, Alzini e Venturelli campionesse del mondo. Battuta la Germania, bronzo alla Gran Bretagna. Diciottesimo titolo per Lavreysen
Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di ciclismo su pista di Santiago del Cile, ed è d’oro. Il quartetto femminile azzurro – composto da Vittoria Guazzini, Federica Venturelli, Martina Alzini e Martina Fidanza – ha conquistato il titolo iridato nell’inseguimento a squadre, battendo la Germania in finale con il tempo di 4'09"951.
Le azzurre, campionesse europee in carica, hanno conquistato l'iride in una gara condotta con grande lucidità: dopo aver pagato fino a otto decimi nei primi giri, sono passate in testa intorno ai 1500 metri, ampliando progressivamente il margine fino al traguardo. In formazione il c.t. Marco Villa ha schierato tornata Martina Alzini, come nelle qualifiche, al posto di Chiara Consonni. Sia per Guazzini che per Alzini si tratta di un titolo che addolcisce una stagione caratterizzata da brutti infortuni, nonostante i quali entrambe sono riuscite ad arrivare a pieni giri all'appuntamento iridato.
Si tratta di una vittoria che bissa il successo del 2022, ottenuto con una formazione molto simile: l’unica novità è Federica Venturelli, al posto di Elisa Balsamo. Sul podio anche la Gran Bretagna, campionessa uscente, che ha conquistato il bronzo battendo il Belgio.
Sul podio, le azzurre hanno esploso tutta la loro gioia, mentre nello stadio risuonava “O bella ciao”.
Chiara Consonni settima nell'eliminazione
Nelle gare precedenti, la corsa a eliminazione femminile è stata interrotta due volte a causa delle cadute prima dell’australiana Alyssa Polites e poi dell’egiziana Ebtissam Zayed Ahmed.
Chiara Consonni ha chiuso al settimo posto, rimasta sorpresa in una posizione infelice dopo una prova fin lì molto ben gestita. La vittoria è andata all’irlandese Lara Gillespie, che ha superato in volata Katie Archibald (Gran Bretagna) in un appassionante testa a testa. Completa il podio la belga Helene Hesters, medaglia di bronzo.

Nel keirin maschile arriva il diciottesimo oro per Lavreysen, scratch ad Augenstein
Nel keirin maschile, il neerlandese Harrie Lavreysen ha conquistato il suo diciottesimo titolo mondiale, il secondo di questi Mondiali dopo l’oro nella velocità a squadre. Il neerlandese ha preso la testa con largo anticipo, mantenendo il vantaggio su Leigh Hoffman (Australia) e sul connazionale Jeffrey Hoogland.
Nello scratch maschile la vittoria è andata al tedesco Moritz Augenstein, che ha regolato in volata un gruppetto di sei corridori che aveva animato la seconda metà della corsa. Sul podio anche Yanne Dorenbos (Paesi Bassi) e Iúri Leitão (Portogallo), salito sul podio dopo una decisione a posteriori della giuria.
L’azzurro Davide Stella ha chiuso al diciannovesimo posto.
