
Di nuovo Del Toro-Ayuso al Circuito de Getxo: stavolta è doppietta UAE
L’enfant prodige messicano firma l’ottava vittoria stagionale con un’azione solitaria. Ayuso batte Aranburu per il secondo posto
Il giorno dopo il quinto posto nella Clásica San Sebastián, Isaac Del Toro ha conquistato in maniera netta l’80ª edizione del Circuito de Getxo - Memorial Hermanos Otxoa, firmando una vittoria solitaria con un’azione esplosiva sull’Alto Pike. A completare la festa della squadra emiratina ci ha pensato Juan Ayuso, secondo al traguardo davanti allo spagnolo Alex Aranburu (Cofidis).
Circuito de Getxo 2025, la cronaca della corsa
La corsa, partita dal Museo Guggenheim di Bilbao, si è sviluppata su un percorso di 172.2 km, caratterizzato da un continuo saliscendi basco, con due passaggi decisivi sull’Alto Pike (2 km al 9.6%) e tre sull’Alto Akarlanda (4.5 km al 2.1%). L’ultima ascesa del Pike, posta a 16 km dall’arrivo, è stata lo spartiacque di giornata, come da pronostico.
Dopo pochi chilometri dalla partenza si è formata la fuga di giornata composta da dieci corridori: tra questi Pierre Latour (TotalEnergies), Samuele Zoccarato (Polti VisitMalta), Sam Maisonobe (Cofidis), Antonio Jesús Soto (Equipo Kern Pharma), Rory Townsend (Q36.5), e altri rappresentanti di squadre Continental. I fuggitivi hanno ottenuto un vantaggio massimo di circa tre minuti, ma la UAE ha tenuto il gruppo sotto controllo fin dall'inizio, segno che i piani erano ben chiari: lasciare poco spazio e preparare il terreno per il loro leader.
La corsa si accende: Simmons e Aular all’attacco
La corsa è esplosa negli ultimi 40 chilometri: un gruppo di contrattaccanti composto da Quinn Simmons (Lidl-Trek), Orluis Aular (Movistar) e Julien Bernard (Lidl-Trek) si è lanciato all’inseguimento dei battistrada, riuscendo a ricongiungersi. Ai -33, proprio sul penultimo passaggio del muro dell’arrivo, Simmons e Aular hanno staccato tutti e si sono lanciati in coppia verso l’ultimo tratto. Il campione americano ha poi staccato il venezuelano sull’ultima scalata all’Alto Pike, provando il colpo grosso, ma senza successo
Del Toro attacca e se ne va
È stato Isaac Del Toro (UAE Emirates-XRG) a cambiare il destino della corsa con un attacco micidiale ai -16.5 km dall'arrivo. Dopo un gran lavoro del compagno di squadra Juan Ayuso, il 21enne messicano ha sferrato l’allungo decisivo, staccando Simmons e involandosi in solitaria. Alex Aranburu (Cofidis) ha provato a reagire, ma ha trovato Ayuso sulla sua ruota: la UAE Emirates si è così ritrovata in superiorità numerica nel gruppo inseguitore.
La Lidl-Trek ha cercato di rilanciare l'inseguimento con Toms Skujiņš e il giovane Hector Alvarez, ma il margine di Del Toro si è mantenuto stabile attorno ai 30 secondi e nessuno è più riuscito ad avvicinarsi.
Il finale: dominio UAE e ottava perla stagionale
Del Toro ha potuto godersi gli ultimi metri tra due ali di folla a Getxo, chiudendo a braccia alzate con una trentina di secondi di vantaggio. Alle sue spalle, Ayuso ha regolato in volata Aranburu, completando la doppietta della UAE. Più staccati gli altri inseguitori, mentre il gruppo principale è arrivato con circa un minuto di ritardo.
Per Del Toro si tratta dell’ottava vittoria stagionale (la seconda in terra spagnola dopo la Classica Terres de l’Ebre) e dell’undicesima da professionista. In questo 2025, il messicano ha già vinto la Milano-Torino, una tappa e la classifica generale del Giro d’Austria, una frazione del Giro d’Italia (chiuso secondo in classifica generale) e altre due corse di un giorno.

Gli italiani: Crescioli undicesimo
Tra gli italiani, il migliore è stato Ludovico Crescioli (Polti VisitMalta), che ha chiuso appena fuori dalla top-10 dopo un’ottima prova in appoggio ai dei compagni, in particolare a Samuele Zoccarato. Subito dietro Walter Calzoni (Q36.5).