
Team manager, due novità per la prossima stagione: Heulot lascia la Lotto, Jeune alla Cofidis
Il passo indietro del discusso team manager francese prelude alla fusione con la Intermarché? Cédric Vasseur paga a caro prezzo l'ormai scontata retrocessione della squadra francese tra le Professional. TotalEnergies lascia il team Vendée dal 2027
Non solo il mercato dei corridori: il finale di stagione è particolarmente foriero di notizie anche sul versante dirigenziale. I principali spunti di interesse arrivano dalla Lotto - che ha appena congedato Stéphane Heulot - e dalla Cofidis: al posto di Cédric Vasseur, la formazione francese ha promosso l'ex professionista Raphaël Jeune.
Stephane Heulot saluta la Lotto
L'addio del team manager francese alla storica formazione belga era probabilmente l'ultima insidia da superare sulla strada (peraltro già tracciata) della fusione tra la Intermarché e la Lotto. Del resto, entrambe le squadre hanno congelato tutte le trattative di mercato, in attesa di rinegoziare i contratti con i corridori che accetteranno di proseguire con il nuovo sodalizio.
Il passo indietro di Heulot arriva al termine di un triennio particolarmente travagliato sia per l'infruttuosa ricerca di un secondo sponsor da affiancare allo storico marchio del lotto belga, sia per le accuse di bullismo nelle chat dei corridori, avanzate un anno fa dal portale Wielerflits. Una cattiva fama accentuata anche dalla burrascosa rottura con Maxim Van Gils, che ha lasciato la Lotto a fine 2024 con due anni di anticipo sulla scadenza del contratto, e dal rapporto non meno teso con Jarno Widar, poi riconfermato in squadra dopo una faticosa mediazione con l'entourage del lanciatissimo corridore belga.
«La mia decisione era già nota. A questo punto, mi piacerebbe dedicarmi a nuovi progetti», le parole di commiato dell'ex professionista transalpino. «Comunque sia, sono stati tre anni particolarmente intensi, nei quali abbiamo conseguito splendidi risultati e vissuto momenti indimenticabili sia a livello sportivo, sia sul piano umano. Il minimo comune denominatore è stato il legame con persone animate da una grande passione. Ho incontrato tecnici e corridori che si sono lanciati nel fuoco gli uni per gli altri. Dal canto mio, ho imparato tantissimo anch'io. Sono particolarmente grato per la fiducia che è stata riposta in me, per l'energia che ho ricevuto e lo spirito di squadra che ho sperimentato fin dal primo giorno».
Un Jeune per la Cofidis al posto di Heulot
L'imminente retrocessione tra le Professional ha propiziato un inevitabile cambio della guardia anche al vertice della Cofidis: il team francese ha messo alla porta dopo 8 anni il suo storico leader, Cédric Vasseur, rimpiazzato dall'ex professionista Raphaël Jeune, che aveva già curato il marketing della divisione internazionale di Look, una delle principali aziende del comparto delle biciclette.
«Sono onorato di unirmi a un gruppo di lavoro che porta con sé un'ambizione e un patrimonio di valori in cui mi riconosco appieno: dedizione, spirito di squadra, combattività e attenzione alle performance. Questa è una formazione che ho già avuto il piacere di frequentare in passato e di cui conosco bene la forza e la professionalità. La mia più grande ambizione è vedere la Cofidis crescere ancora, capitalizzandone il talento e conducendola a nuovi e più grandi successi», il manifesto programmatico di Jeune. Che, in ogni caso, avrà davanti a sé un durissimo lavoro, anzitutto perché il mercato è stato fin qui abbastanza fiacco. Dunque, gran parte delle speranze di rilancio passeranno dai risultati dei due corridori più pregiati del roster, Bryan Coquard e Benjamin Thomas, appena riconfermati per le stagioni a venire.
Bernaudeau senza uno sponsor per il 2027: la TotalEnergies lascia la squadra della Vandea
Che questo non sia un momento particolarmente propizio per il ciclismo francese è evidente a tutti gli appassionati: non solo l'imminente chiusura dell'Arkéa-B&B Hotels e la difficile rifondazione della Cofidis, ma anche il possibile ridimensionamento della TotalEnergies. Sì, perché la squadra diretta da Jean-René Bernaudeau dovrà fare a meno del suo principale partner al termine del 2026.

Lo stop alla sponsorizzazione della SA Vendée Cyclisme - la società alla quale fanno capo le attività sportive della TotalEnergies - non dovrebbe mutare i piani della multinazionale francese, che rafforzerà una volta di più la sua collaborazione con la INEOS Grenadiers, inaugurata (non senza qualche polemica) alla vigilia dell'ultimo Tour de France. Abbozzato il colpo, Bernaudeau appare comunque determinato a rinnovare il suo ultraventennale impegno nel ciclismo che conta: «La fine di questa stagione e la prossima si annunciano particolarmente intriganti dal punto di vista sportivo. Tutti sono concentrati su queste scadenze. Dal canto mio, sono già proiettato verso il 2027, con l'intento di proseguire la nostra storia. La nostra unicità, i nostri valori, la nostra politica educativa e formativa, la nostra crescita a livello sportivo sono punti di forza che possono convincere gli sponsor a lanciarsi in questa avventura con noi. Posso dire che molti dirigenti d'azienda si riconoscono nei nostri valori storici e nel ciclismo che questa squadra incarna».

