L'urlo liberatorio di Sweeck all'arrivo del Krawatencross
Ciclocross

Sweeck padrone del Krawatencross, Van der Haar battuto

Splendido duello a Lille fra il belga e il neerlandese prolungatosi dal primo all'ultimo giro. La spunta l'atleta della Crelan-Fristads, dietro di loro conclude in terza piazza Eli Iserbyt

12.02.2023 17:11

Una corsa che si svolge per il suo 50% sulla sabbia deve adattarsi per definizione al DNA di Laurens Sweeck e il Krawatencross di Lille ne è la conferma. Dopo che era già salito sul podio della corsa nel 2018 e aveva ottenuto il suo primo successo nel 2021, oggi ha bissato la vittoria al termine di un appassionante testa a testa con uno stoico e un po' sfortunato Lars van der Haar, il quale da domenica scorsa ad oggi ha raccolto la medaglia di legno ai Mondiali e due secondi posti a tanto così dalla vittoria tra Middelkerke e Lille. Il percorso del Krawatencross era praticamente identico a quello degli anni scorsi; solamente un paio di curve erano state leggermente modificate senza che però venisse alterato il solito equilibrio del circuito né venissero spostati i punti nodali della gara.

La coppia Sweeck-Van der Haar è partita all'attacco sin dal via cercando di approfittare dell'assenza alle proprie spalle dei rivali diretti Eli Iserbyt e Michael Vanthourenhout, scattato ancora una volta malissimo allo start. Eli però, leader della generale dell'X2O, non si è perso in chiacchiere e già dal secondo giro ha iniziato a guidare l'inseguimento ai due battistrada e, tolto qualche momento in cui ha subito i sorpassi di un brillante Pim Ronhaar, grande amante della sabbia nonché in ottima forma in questo periodo della stagione, ha mantenuto salda nelle proprie mani la terza piazza parziale, dimostrando, se ve ne fosse ancora il bisogno, una solidità che solamente in pochissimi possono vantare nel mondo del ciclismo.

Giunti insieme all'imbocco dell'ultima tornata, sia Laurens che Lars erano consapevoli che la vittoria non sarebbe scappata dalle loro mani e così si sono concentrati pienamente sul duello senza preoccuparsi di ciò che stava accadendo alle loro spalle, dove Iserbyt staccava Vanthourenhout e Ronhaar andandosi a prendere l'ennesimo podio stagionale. Sweeck ha preso alcuni metri di vantaggio nel segmento sabbioso in riva al lago e il campione neerlandese non è più riuscito a ricucire, complice anche qualche difficoltà tecnica in più rispetto al portacolori della Crelan.

Sweeck ha quindi potuto alzare le braccia al cielo per la sesta volta in stagione, giungendo sulla linea del traguardo con 2" di margine su LVDH, 23" su Iserbyt e 32" sul campione europeo Vanthourenhout e Ronhaar, rispettivamente quarto e quinto. Niels Vandeputte, calato nelle tornate finali, ha vinto lo sprint per la sesta posizione a 55" da Sweeck battendo Felipe Orts Lloret e Joris Nieuwenhuis, settimo e ottavo. Top ten completata da Ryan Kamp, nono a 1'05", e Daan Soete, specialista della sabbia che ha concluso il Krawatencross con un distacco di 1'10".

Ad una tappa dalla conclusione dell'X2O Badkamers Trofee, quella del campus universitario della capitale belga, Iserbyt ha poco meno di due minuti di vantaggio rispetto a Van der Haar: la vittoria della generale è in cassaforte.

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