
Vuelta a España: Ganna fa Ganna e si ripete a Valladolid
Secondo successo del verbanese nella cronometro, seppur a chilometraggio ridotto, della capitale della Castiglia e León; Almeida guadagna 10" su Vingegaard
Uno-due per l'Italia alla Vuelta a España 2025: dopo la splendida vittoria di ieri di Giulio Pellizzari (RedBull-BORA), Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) vince la cronometro della diciottesima tappa della corsa spagnola. La prova contro il tempo, ridotta dall'organizzazione dai 27.2km originali a 12.2km per motivi di sicurezza, presentava un tracciato simile a quella già vinta dal verbanese alla Vuelta 2023. Ganna, che ha sfoggiato la sua maglia di campione italiano a cronometro, ha superato nettamente la concorrenza, tremando solo all'arrivo di Jay Vine (UAE Team Emirates XRG): l'australiano è sembrato infatti in lizza per la vittoria fino alla fine, chiudendo poi la sua prova con un solo secondo di ritardo da Ganna. Terza piazza per João Almeida (UAE Team Emirates-XRG), che guadagna 10" sulla maglia rossa Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) ad un solo arrivo in salita di distanza dalla fine della corsa.
Vuelta 2025, la cronaca della diciottesima tappa
Frazione a cronometro di 12.2km lungo le strade cittadine di Valladolid. Dopo l'accorciamento di oltre metà prova ufficializzato nella serata di ieri, sono stati rimossi dal tracciato i primi km più tortuosi con lo strappo di Calle de Hernando de Acuña. Ne risulta una prova per veri specialisti, tutta da correre su lunghi viali, interrotti soltanto da alcune rotonde e completamente pianeggianti. Due i rilevamenti cronometrici intermedi, dopo 4.5km e 8km dall'inizio della prova.
Partito per quarto, Daan Hoole (Lidl-Trek) fa subito segnare un ottimo tempo di riferimento: il campiona olandese a cronometro stampa un 13'19" che resiste all'assalto di Ethan Vernon (FreePalestine), primo ai due intermedi ma dietro a Hoole di 2" sul traguardo. È già in strada però anche Filippo Ganna: il campione italiano fa una cronometro in progressione, migliorando il tempo di Hoole di 19" e sfrecciando per le ampie strade di Valladolid a 56.2km/h di media. Prestazione esplosiva per la maglia verde Mads Pedersen (Lidl-Trek), che fa segnare il miglior tempo al primo e al secondo intermedio, ma cala negli ultimi 2km, chiudendo la prova in 13'21". Sforzo molto regolare, invece, per Ivo Oliveira (UAE Emirates), che mantiene stabile il ritardo da Ganna e ferma il cronometro sui 13'11", piazzandosi in seconda posizione provvisoria. Gran tempo di Kelland O'Brien (Jayco-AlUla), mai inquadrato dalla regia ma capace di stampare un 13'14" che lo proietta sul podio virtuale di giornata.
Partono poi due uomini pericolosi come Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Stefan Küng (Groupama-FDJ). Lo spagnolo rimane sempre dietro agli intermedi e chiude la prova in 13'22"; lo svizzero cresce invece fino al secondo intermedio, dove fa segnare il miglior tempo, ma è dietro di 12" rispetto a Ganna sulla linea d'arrivo. Cronometro “prudente” per Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), mentre spinge subito sull'acceleratore Jay Vine (UAE Team Emirates), che eguaglia il miglior tempo al primo intermedio e abbassa di 6" quello del secondo intermedio. È un finale al cardiopalma per l'australiano, che sul traguardo è dietro di un soffio: solo 1" di distacco da Filippo Ganna, che può tirare un sospiro di sollievo. Prova molto solida per Bruno Armirail (Decathlon AG2R), che scalza Oliveira dal terzo posto di giornata provvisorio, arrivando sotto i 10" di ritardo da Ganna.

È quindi il momento degli uomini di classifica: buona prestazione complessiva, considerando le sue caratteristiche, da parte di Matthew Riccitello (FreePalestine), che chiude in 13'36" e supera in classifica - anche se di poco - Felix Gall (Decathlon AG2R), 13'41". Paga qualche secondo il vincitore di ieri Giulio Pellizzari, che rimane comunque saldamente quinto in generale. Grande equilibrio nel testa a testa per il terzo gradino del podio finale: 13'32" per Jai Hindley (RedBull-BORA), 13'29" per Tom Pidcock (Q36.5), con il britannico che continua la sua sfida sul filo dei secondi contro il vincitore del Giro d'Italia 2022. Solamente i due uomini che si giocano la vittoria finale arrivano a inserirsi nella top10 di giornata: João Almeida ferma il cronometro sui 13'08", chiudendo la prova in terza piazza; Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) è nono con il tempo di 13'18": il danese cede quindi 10" al suo principale rivale in vista dell'ultimo arrivo in salita di sabato a Bola del Mundo.
