Lotte Kopecky, Marianne Vos ed Elisa Longo Borghini (qui alla Omloop Het Nieuwsblad), le grandi favorite per la Ronde ©Flanders Classic
Donne Élite

Vos e le Lidl-Trek tra Kopecky e la tripletta: sarà un Giro delle Fiandre apertissimo

Startlist, favorite e orari della Ronde van Vlaanderen: si rinnova la sfida a quattro di Omloop e Dwars, con la SD Worx al completo e il jolly Pieterse

30.03.2024 16:40

Una delle più lunghe, più dure e più ambite: non c'è un riconoscimento ufficiale o consolidato negli anni come per la versione maschile, ma anche al femminile la Ronde van Vlaanderen ha tutte le caratteristiche della classica monumento. La ventunesima edizione della classica per eccellenza sul pavé belga potrebbe avere un significato storico ancora più particolare del solito, perché Lotte Kopecky insegue la leggenda. La campionessa del mondo ha vinto le due ultime due edizioni, e quest'anno, in maglia iridata e da grande speranza belga, va alla ricerca di una tripletta consecutiva riuscita solo a Fiorenzo Magni (1949, 1950 e 1951).

Il percorso, di 163 chilometri totali cambia leggermente nei primi sessanta chilometri, con il reinserimento dei tratti in pavé di Lippenhovestraat e Paddestraat, mentre il cuore della corsa rimane lo stesso delle ultime edizioni. Il primo vero muro è il Wolvenberg, quando di chilometri ne mancheranno più di novanta, prima di una serie di vecchie conoscenze delle corse fiamminghe, come Molenberg, Berendries e Valkenberg.

Il primo punto sicuramente decisivo sarà il durissimo Koppenberg, dove la corsa entrerà nella sua fase decisiva, ai -45 dal traguardo. Dopo Steenbekdries, Taaienberg e Oude Kruisberg, la resa dei conti finale sarà sulla classica accoppiata Oude Kwaremont-Paterberg, da cui si scollinerà a tredici chilometri dal traguardo di Oudenaarde.

La Ronde van Vlaanderen 2024
La Ronde van Vlaanderen 2024

Ronde van Vlaanderen 2024, le favorite

Come detto in apertura, Lotte Kopecky arriva a questa Ronde con una pressione non da poco, considerando anche che tra gli uomini il Belgio non avrà grosse chance di esultare per un vincitore di casa. La campionessa del mondo ha già vinto tanto e in grande stile in questa stagione, ma non tra Omloop Het Nieuwsblad e Dwars door Vlaanderen, le due gare che per andamento tattico dovrebbero essere più simili a questa, il che porta a non considerarla come unica favorita inequivocabile. La SD Worx-Protime si presenta al gran completo per supportare la sua leader, con Mischa Bredewold e Marlen Reusser per entrare in azioni a lungo raggio o controllare il gruppo, Lorena Wiebes come arma tattica molto interessante e soprattutto Demi Vollering, che nonostante le voci di questa settimana ha tutto per poter anche vincere questa corsa sui muri più importanti.

L'altra corazzata presente al via è la Lidl-Trek, che in questa stagione delle classiche non ha avuto niente da invidiare alla SD Worx. Le due punte saranno ancora Elisa Longo Borghini e Shirin van Anrooij, supportate da Lucinda Brand, Elizabeth Deignan e Lauretta Hanson. La campionessa italiana e la giovane neerlandese sono state sempre tra le migliori sui muri nelle ultime uscite, ma sulla carta sono battute in volata da tutte le altre favorite. Dovranno quindi cercare di rendere la corsa ancora più dura e di lavorare insieme per vincere di squadra, come hanno sempre fatto ottimamente finora, pur senza vincere. Presente anche Elisa Balsamo, che nonostante l'ottimo periodo di forma difficilmente sarà con le migliori sui muri più impegnativi.

L'altra grande favorita è Marianne Vos, che mercoledì alla Dwars è arrivata a duecentocinquanta vittorie in carriera, e già alla Omloop aveva mostrato la gamba dei giorni migliori. La fuoriclasse del Team Visma Lease a Bike ha dalla sua lo spunto veloce, sui muri è sembrata averne quanto Kopecky e le due Trek, e con la sua classe riesce sempre a costruirsi la situazione tattica ideale. Nell'anno dei trentasette, la campionessa di tutto ha serie possibilità di aggiungere anche la seconda Ronde al suo infinito palmares.

È un azzardo pensare a una vincitrice diversa da queste quattro o dal blocco SD Worx per quanto si è visto nelle ultime uscite, ma la personalità e l'esuberanza tecnica di Puck Pieterse saranno un fattore da tenere in grande considerazione. La sua prima vera stagione su strada è stata più che positiva, sempre all'attacco e nel vivo nei momenti cruciali della corsa, ma per il grande risultato qualcosa è sempre mancato. Sui social ha scherzato con la rivale nel ciclocross Fem van Empel (che correrà in appoggio a Vos), proponendo un attacco di coppia sul Koppenberg, ma in qualsiasi momento è sempre lecito attendersi qualcosa dal vero jolly di questa gara, e chissà che non possa essere lei la grande sorpresa. Per la Fenix-Deceuninck ci sono anche Christina Schweinberger e Yara Kastelijn.

La grande differenza rispetto alle ultime classiche sarà la presenza di Kasia Niewiadoma, che torna dopo la delusione delle Strade Bianche, ed è facile immaginarla come una delle migliori sui muri con le sue qualità da puncheur. La polacca è già stata sei volte in top ten al Fiandre, e sarà supportata da un'ottima Canyon//SRAM, che potrebbe anche provare qualcosa di diverso con Chloe Dygert, Elise Chabbey e Soraya Paladin. Difficile attendersi più di un piazzamento da Pfeiffer Georgi (Team dsm-firmenich PostNL), Silvia Persico e Karlijn Swinkels (UAE Team ADQ), Thalita De Jong (Lotto Dstny), Victoire Berteau (Cofidis), Emma Norsgaard, Arlenis Sierra o Floortje Mackaij (Movistar), mentre Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale) potrebbe provare a far saltare il banco con uno dei suoi attacchi da lontano. Presente anche Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco), in grande forma e fiducia dopo il podio di mercoledì, ma la Ronde rischia di essere troppo dura.

Ronde van Vlaanderen 2024, la startlist completa

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Ronde van Vlaanderen 2024, orari e dove vederla

Come sempre avviene per le corse di Flanders Classics, la gara femminile partirà in sovrapposizione a quella maschile, per poi avere il suo spazio nel finale. La partenza da Oudenaarde è prevista dunque per le 13.40, con diretta a partire dalle 14.50 in streaming su Eurosport, e dalle 16.45 anche su Eurosport 1.

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