
Volta Portugal, Tivani fa bis in salita e Nych si difende. Domani ultima sfida a cronometro
L'argentino Tivani si ripete e vince sull'Alto do Montejunto. Lotta tra i leader, ma nessun cambio: Nych a un passo dalla vittoria
L'Argentina protagonista nella Volta a Portugal 2025, sempre con German Nicolás Tivani. Abituati a vederlo protagonista nelle volate e negli strappi, Tivani si reinventa. Partito da questa Volta con il sogno di fare classifica generale, costretto a rivedere i suoi obiettivi dopo le difficoltà nella seconda tappa di Fafe, alla fine regala due vittorie alla sua squadra, la Aviludo-Louletano, e si conferma brillante. Sfida a due nell'ultima salita con Pau Marti (Free Palestine), che non ha potuto giocarsi la vittoria per un salto di catena dentro l'ultimo chilometro.
In gruppo, non ci si è preoccupati di giocarsi la vittoria di tappa. Una bella salita, l'Alto do Montejunto, a cui manca un paio di chilometri in più per essere una vera salita per fare grandi differenze. Nell'ultima salita disponibile per cercare di cambiare le cose in classifica generale, qualche azione tra gli uomini di classifica, con Alexis Guerin (Anicolor) che guadagna pochi secondi e consolida il suo piazzamento, ma tutto sembra pronto per la vittoria del russo Nych, oggi in leggera difficoltà negli ultimi metri, dopo la cronometro conclusiva di Lisbona, in programma domani.
L'andamento della nona tappa
Il decimo giorno di corsa della Volta a Portugal prevede 174 chilometri da percorrere, da Alcobaca fino all'Alto de Montejunto. Una tranquilla discesa verso il sud, avvicinandosi a Lisbona, con la salita finale di 5,1 km all'8,3% di pendenza media come unica difficoltà altimetrica.
Anche oggi, sono tanti gli intenzionati a cercare la fuga, che si realizza fin dalle prime battute. Il primo della classifica a punti, Tivani, si spende in prima persona per fare sganciare un drappello, mentre la Anicolor-Tean 21 di Artem Nych lavora ma non si preoccupa di contenere il distacco.
La situazione si stabilizza con una fuga nella fuga. Tre uomini si avvantaggiano rispetto agli altri attaccanti: sono Nicolás Tivani e Tomas Connte (Aviludo-Louletano) e Pau Marti (Free Palestine). I tre collaborano con regolarità e guadagnano terreno sugli altri sei attaccanti, Samuel Boardman (Project Echelon), Francisco Morais (Tavfer-Ovos Matinados), Bogdan Zabelinskiy (Atom 6 Bikes), Santiago Mesa (Efapel), Sebastián Mora (Iles Balears) e Raúl Rota (Radio Popular-Boavista).
A metà tappa, il terzetto ha 4 minuti di vantaggio sugli altri fuggitivi e quasi 7 minuti di vantaggio sul gruppo, con i favoriti che si confermano poco interessati a giocarsi la vittoria di tappa nell'ultima occasione utile in linea. Le cose sembrano cambiare con l'arrivo in testa al plotone della HPHotels-Tavira, la squadra del terzo in classifica Jesús Peña, che rileva la Anicolor nel lavoro. Tuttavia, i due argentini e Marti continuano a mantenere un bel passo e gli uomini del colombiano Pena non tirano alla morte, limitandosi a recuperare i sei uomini rimasti nella terra di mezzo ai meno 35 km dall'arrivo, mentre la fuga conserva 6 minuti.

Niente da segnalare fino all'inizio della salita, se non le vittorie parziali di Tivani ai traguardi volanti, che consolidano ulteriormente la sua maglia a punti. Il suo obiettivo è però la vittoria di tappa. Nell'avvicinamento alla salita il gruppo recupera, ma i tre iniziano la salita con 4'20" da amministrare. Tomas Contte si sacrifica per il compagno, tirando nel terzetto. Ai meno 3,5 km, attacca Pau Marti (Free Palestine), ma Tivani risponde bene e si piazza alla ruota dello spagnolo, che cerca di imporre un ritmo elevato per staccarlo.
Dietro la HPHotels-Tavira spiana i primi chilometri di salita, apparentemente per propiziare un attacco di Peña. In due chilometri e mezzo, i favoriti recuperano 1'30" alla fuga, ma per la vittoria di tappa è tardi. Il primo ad attaccare, a 2 chilometri e mezzo, è il colombiano Adrián Bustamante (GIGroup-Simoldes), ottavo in classifica. Nych e Guerin (Anicolor) rispondono bene, mentre Peña dopo avere fatto lavorare la squadra soffre un po' e resta nella pancia del gruppetto che segue a pochi metri. Bustamante rilancia l'azione e guadagna qualcosa. Attacca anche Alexis Guerin, co-capitano della Anicolor, secondo in classifica con 46" di distacco: resta in vista, ma guadagna una decina di secondi.
A 600 metri, quando si aspetta la volata tra i due per la vittoria di tappa, Pau Marti esce di scena con un salto di catena che lo costringe a fermarsi. Tivani è solo e non gli resta altro che celebrare il suo secondo successo di tappa, stavolta in salita. Marti arriva secondo a 14".
Nell'ultimo chilometro, attacca Nych: tentativo di guadagnare ancora sui rivali, ma anche di non perdere troppi secondi rispetto all'azione del compagno di squadra Guerin. Byron Munton (Feirense) e Peña (HPHotels) soffrono alla sua ruota, ma l'azione si spegne e il russo non riesce a riprendere Guerin: anzi, nel rettilineo finale, soffre e arriva ultimo di un gruppetto con tutti gli uomini di classifica, perdendo 3" da Peña e Munton e 7" da Guerin, che intanto esulta con le braccia al cielo pensando di avere vinto.
La tappa di domani
La Volta a Portugal si chiude domenica con 16 chilometri e 700 metri a cronometro sulle strade della capitale Lisbona. Un percorso interamente pianeggiante, con pochissime curve, un esercizio di potenza di circa 20 minuti. Artem Nych, che a cronometro ha già sfoderato grandi prestazioni, arriva al via dell'ultima tappa con 39" sul suo compagno di squadra Guerin, che rispetto al russo ha un fisico più da scalatore. Fuori dai giochi per la vittoria per Jesús Pena e Byron Munton, che si giocheranno il piazzamento sul podio: solo un secondo li separa, con il colombiano a 1'17" da Nych e il sudafricano a 1'18".
Diretta disponibile in chiaro sulla rete televisiva portoghese RTP, dalle 16 e 30 ora italiana.