Fine stagione anticipata per Lotte Kopecky: non disputerà nemmeno i mondiali su pista

La stagione di Lotte Kopecky si chiude in anticipo. La campionessa belga della SD Worx-Protime, che aveva già scelto di non difendere la maglia iridata nella prova in linea dei Mondiali su strada in Rwanda a causa di un percorso ritenuto poco adatto alle sue caratteristiche, ha annunciato che non prenderà parte nemmeno ai Campionati del Mondo su pista di Santiago del Cile.

Troppo difficile recuperare dall'infortunio al Tour d’Ardèche 

Il motivo è l’infortunio riportato nella terza tappa del Tour Cycliste Féminin International de l’Ardèche, dove una caduta le ha provocato la frattura di una vertebra. A distanza di oltre una settimana dall’incidente, Kopecky ha comunicato sui propri canali social la decisione di fermarsi:

“Più di una settimana è passata dal mio incidente all' Ardèche. Un incidente stupido, con conseguenze piuttosto serie... Ho aspettato per capire quanto velocemente sarei potuta tornare alla normalità, ma purtroppo non così rapidamente come avrei voluto. La scelta più saggia è chiudere definitivamente la mia stagione. Quindi niente Mondiali su pista per me”.

La fuoriclasse belga, protagonista di un calendario sempre bilanciato tra strada e pista, ha spiegato di voler affrontare la riabilitazione con prudenza, ricordando quanto accaduto nel 2024:

“L’anno scorso, dopo un infortunio al ginocchio, ho ricominciato ad allenarmi troppo presto, e questo mi ha portato a una serie di complicazioni e a un ritardo ulteriore nella condizione. Questa volta voglio fare le cose per bene: darò al mio corpo e alla frattura il tempo necessario per guarire”.

Kopecky ha accompagnato a queste parole a una foto con il suo cane e a un video in cui appare già impegnata negli esercizi di riabilitazione:

“Fortunatamente posso camminare e perfino fare un po’ di faccende domestiche", ha scherzato. "Ho attorno a me il miglior supporto possibile. Con pazienza, esperienza e tanto amore tornerò”.

Sei volte campionessa del mondo su pista

La rinuncia ai Mondiali su pista rappresenta un’assenza pesante per la rassegna iridata di Santiago, dove Kopecky era attesa come una delle protagoniste assolute, forte di un palmarès che la colloca tra le migliori interpreti delle prove di endurance.

La belga non aveva titoli iridati da difendere, ma è pur vero che nei Mondiali precedenti aveva conquistato sei volte la maglia di campionessa del mondo: nell’Americana a Hong Kong 2017, nella Corsa a punti a Roubaix 2021, nell’Eliminazione e nell’Americana a Saint-Quentin-en-Yvelines 2022, e ancora nell’Eliminazione e nella Corsa a punti a Glasgow 2023. A questi successi si aggiungono due argenti a Roubaix 2021 (Omnium ed Eliminazione), due argenti a Ballerup 2024 (Eliminazione e Corsa a punti) e un bronzo nell’Omnium a Glasgow 2023.