
Fino a 9 arrivi in salita nel percorso della Vuelta 2026, la più dura degli ultimi 10 anni
Stando alle informazioni rilasciate da AS, pare che la Vuelta a España 2026 possa raggiungere nuovi record di arrivi in quota. Ma ci saranno anche due cronometro
La Vuelta a España si è sempre contraddistinta come il Grande Giro più ricco di arrivi in salita e le indiscrezioni sul percorso 2026 sembrano confermare questa reputazione. Secondo il quotidiano AS, media ufficiale della corsa, la presentazione del percorso a Monaco, sede della Grande Partenza dell'edizione 2026, in programma mercoledì 17 dicembre prossimo alle 19, svelerà quella che potrebbe essere “la Vuelta a España più dura degli ultimi 10 anni”, con fino a 9 arrivi in salita, tutti in tappe con circa 4000 metri di dislivello.
Tracciati impegnativi e fino a 9 possibili tappe di montagna: tutto quello che sappiamo sulla Vuelta 2026

Non sono emersi molti dettagli sul percorso effettivo della corsa, che avrà tra i suoi protagonisti il quattro volte vincitore del GT iberico Primož Roglič, ma sappiamo per certo che il gran finale previsto sulle montagne dell’Andalusia orientale sarà preceduto da 2 prove a cronometro ed è molto probabile, secondo AS, che possano essere presenti fino a 9 tappe di montagna con arrivi in quota e un tracciato estremamente complesso.
La Vuelta 2026 ha dovuto subire non poche modifiche, dopo che le Isole Canarie hanno ritirato la loro candidatura a ospitare le ultime 4 tappe e, a oggi, è certo solo che la corsa partirà da Monaco il 22 agosto, con una cronometro individuale di 9,6 km. Dopo la partenza da Monaco, la corsa si sposterà verso il sud-est della Francia, dove si svolgeranno diverse tappe pianeggianti e collinari.
Per la seconda settimana, invece, il percorso dovrebbe comprendere uno spostamento importante verso la Comunità Valenciana e poi l’Andalusia, con diverse tappe caratterizzate da temperature elevate (probabilmente riconducibili al caldo estremo delle prime tappe del 2024), numerosi arrivi in salita (tra 7 e 9 su tutto il percorso), possibili tappe di rilievo, una crono lunga a Jerez de la Frontera, con probabile arrivo sul circuito automobilistico, e alcuni arrivi in quota intermedia sul territorio andaluso-valenciano.
Le tappe più probabili e le salite principali della terza settimana di gara dovrebbero essere l'Alto de Aitana (Alicante), una salita molto lunga, già decisiva nel 2016 per la vittoria di Quintana, la Peñas Blancas (Costa del Sol), attesa come arrivo di tappa del venerdì della terza settimana, e l'Alto de la Pandera (provincia di Jaén), una salita molto ripida.

Il gran finale in Sierra Nevada
Il sabato dell’ultimo weekend dovrebbe essere prevista una tappa di alta montagna nella Sierra Nevada, probabilmente a quota molto elevata, mentre domenica 13 settembre il gruppo si sposterà a Granada per la tappa finale, con probabile conclusione nei pressi dell’Alhambra. Sarà la prima volta, dal 2021, che la Vuelta terminerà fuori Madrid.
