Casper van Uden centra il primo successo in carriera © Team dsm-firmenich PostNL
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Tra Groenewegen e Merlier spunta Van Uden: sua la prima tappa all'AlUla Tour

Il velocista neerlandese si sblocca e conquista la prima vittoria da professionista sorprendendo Groenewegen (2°) e Merlier (3°). Nei dieci Malucelli (7°) e Cimolai (10°)

30.01.2024 19:51

Non poteva iniziare meglio il 2024 di Casper van Uden. Nella prima tappa dell'AlUla Tour il rampante velocista neerlandese si è messo alle spalle due mostri sacri delle volate come Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Tim Merlier (Soudal-Quick Step), relegati al 2° e al 3° posto, andando a conquistare la sua prima vittoria in carriera tra i professionisti. Una bella conquista per uno dei prodotti di maggior talento del vivaio del Team dsm-firmenich PostNL, con cui quest'anno disputerà la sua quinta stagione considerando anche gli anni nella sezione development.

Una fuga di cinque anima la prima fase della tappa

La prima tappa di questa edizione misurava 149 chilometri. I corridori hanno lasciato la località di Al Manshiyah per inoltrarsi nel deserto a sud della cittadina di AlUla, che dà il nome alla corsa. Nessuna difficoltà per i primi attaccanti di giornata che hanno subito preso il largo costituendo la fuga di questa tappa. Si trattava nello specifico dei due sauditi Hassan Al Ibrahim e Ali Al Shaikhahme, insieme a Masaki Yamamoto (JCL Team UKYO), Carter Bettles (Roojai Insurance) e Unai Zubeldia (Euskaltel-Euskadi). Il quintetto ha avuto un vantaggio massimo di poco superiore ai 3', mentre alle loro spalle erano soprattutto tre squadre ad incaricarsi dell'inseguimento: la Soudal-Quick Step di Tim Merlier, il Team Jayco AlUla di Dylan Groenewegen e la Tudor Pro Cycling Team di Arvid de Kleijn. Tre corridori, questi, che erano i più quotati per vincere la tappa e indossare così la prima maglia di leader.

Foto di un gruppo di ciclisti durante la corsa
Il gruppo nelle prime fasi della corsa © AlUla Tour

Zubeldia fa il pieno di sprint intermedi prima di essere ripreso

Dopo lo sprint intermedio di metà tappa, vinto da Zubeldia senza troppe difficoltà, Al Ibrahim si è rialzato lasciando in testa quattro fuggitivi, poi ridottisi a due quando, a 42 chilometri dall'arrivo, Zubeldia e Bettles hanno distanziato Yamamoto e Al Shaikhame. L'azione dei due è durata pochi chilometri a causa di una foratura che ha costretto Bettles a lasciar andare Zubeldia, transitato per primo anche al secondo sprint intermedio.

Van Uden vola verso la prima vittoria in carriera

Mancavano 18 chilometri quando il gruppo ha neutralizzato anche l'azione dello spagnolo, preparandosi per una volata molto veloce. Il treno meglio organizzato è stato quello del Team Jayco AlUla che insieme alla Tudor Pro Cycling Team ha condotto il gruppo ad alta velocità fino alla flamme rouge dell'ultimo chilometro. Ai 200 metri dal traguardo Casper van Uden ha lanciato la sua volata, riuscendo a resistere al rientro di Groenewegen e battendo il connazionale per un soffio. Merlier si è dovuto accodare e ha chiuso 3°. In top 10 figurano anche due velocisti italiani - Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) e Davide Cimolai (Movistar Team), rispettivamente 7° e 10° all'arrivo.

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