L'arrivo di Demi Vollering ©Tour de France Femmes
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Stephen Dalcourt duro dopo la caduta di Vollering: "Tutte le squadre devono fare attenzione"

Il manager della FDJ-SUEZ aggiorna sulle condizioni della capitana, caduta nel finale della terza tappa del Tour de France. "Era sotto shock, decidermo domani mattina"

28.07.2025 21:57

La terza tappa del Tour de France Femmes, vinta allo sprint da Lorena Wiebes, rischia di aver compromesso le ambizioni di classifica della FDJ-SUEZ. Anche Demi Vollering infatti è rimasta coinvolta nella caduta a 3.5 chilometri dall'arrivo, tagliando il traguardo scortata da due compagne (Juliette Labous e Amber Kraak), ma soffrendo molto per ripartire e portare a termine la tappa. Stephen Dalcourt, manager della squadra francese, ha aggiornato sulle condizioni della sua leader, apparsa molto scossa dopo l'arrivo. La decisione definitiva verrà presa domani mattina.

Demi Vollering ©FDJ-SUEZ
Demi Vollering ©FDJ-SUEZ

Le condizioni di Demi Vollering

“La questione è semplice, è stata tirata giù e ha dolore molto forte al ginocchio e al gluteo sinistro. Abbiamo fatto controlli medici dopo l’arrivo, poi al ritorno in hotel un altro check con fisioterapista e osteopata per andare poi in ospedale, avremo notizie domani mattina. Ovviamente era sotto shock per una caduta avvenuta negli ultimi chilometri, dopo che avevamo fatto tutto bene. Non possiamo controllare il comportamento di chi si prende troppi rischi, e non le posso biasimare, la posta in palio è molto alta al Tour de France. ", ha spiegato. I controlli riguardano anche una possibile commozione cerebrale, come riportato da Cycling Weekly. Al momento, il suo Tour de France è in bilico. 

Stephen Dalcourt: “Sono le atlete stesse a creare pericoli”

“Sì, è stata lei a insistere per risalire in sella, così come è stata lei a insistere per rimanere davanti. Credo che fosse la scelta giusta, ma non possiamo prevedere le traiettorie delle nostre avversarie", ha proseguito Dalcourt, che ha avuto parole molto dure nei confronti del comportamento tenuto da altre atlete in gruppo. A giudicare dalle immagini, a innescare la caduta è stato un ingresso in curva un po' troppo azzardato di Sarah Van Dam (CERATIZIT), in un punto in cui la strada stava per restringersi.

"Vorrei evidenziare che c’è una vera e propria mancanza di rispetto in gruppo, vediamo che alcune squadre non hanno rispetto per le leader e per alcune velociste. Vorrei sfogarmi perché lo abbiamo fatto presente ad ASO: sono le atlete stesse a creare pericoli, che hanno problemi a tenere la linea. Oggi abbiamo visto come il comportamento di una singola che prende troppi rischi in una curva può distruggere il Tour de France di Demi Vollering. Tutte le squadre devono fare attenzione, questa è stata una caduta in una curva in cui c’era spazio solo per cinque atlete. Qualcuna è arrivata da dietro, ne ha toccata una, che ne ha toccata un’altra, e Demi non ha potuto farci niente, non poteva frenare. Per questo c’è frustrazione, prima di tutto per Demi.”

La decisione defintiva verrà dunque presa domani mattina, valutando la situazione dopo una notte di riposo.“Una caduta a quella velocità è sempre impattante, ora dobbiamo far passare lo shock. Se è un dolore muscolare per l’impatto, allora andrà bene. Se ci vorranno dei giorni per recuperare, prenderemo una decisione domani mattina, la notte ci chiarirà le idee." Se dovesse ripartire, Vollering lo farà comunque dal sesto posto in classifica, a 19" da Marianne Vos, grazie alla neutraliazzazione negli ultimi 5 chilometri. "Al momento non pensiamo alla classifica, ma magari domani mattina la neutralizzazione di oggi sarà una cosa positiva”, conclude Dalcourt.

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