Remco Evenepoel arriva a Fossombrone in un gruppetto con Damiano Caruso tra gli altri © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Remco torna a terra: "Oggi ho imparato un'altra lezione"

Evenepoel ammette di non aver avuto una buona giornata. Primoz Roglic promette ancora battaglia, Geraint Thomas scherza sul presunto covid dello sloveno. Ben Healy: "Ci riproverò nei prossimi giorni"

13.05.2023 22:15

Le dichiarazioni dei protagonisti della Terni-Fossombrone, ottava tappa del Giro d'Italia 2023.

Ben Healy, vincitore dell'ottava tappa del Giro d'Italia 2023: “Le corse in Italia mi si addicono particolarmente”

È stata una giornata veramente incredibile, sono superorgoglioso di aver ottenuto una vittoria su un percorso così duro e difficile. Sono partito da lontano, ho pensato che fosse la mossa giusta. Non volevo perdere la possibilità di ottenere una vittoria importante per la squadra e per me stesso. Ho sempre fatto bene in Italia, anche prima di diventare professionista. Le corse qui mi si addicono e spero che in futuro arrivino altri successi. Ora voglio rilassarmi, godermi questa vittoria e poi magari ci riproverò nei prossimi giorni dato che sono un attaccante”.

Derek Gee: “Come una vittoria”

Per me un secondo posto che vale come una vittoria. Quando il secondo gruppo è arrivato su di noi ho cominciato a contare quanti ragazzi ci fossero e quanti di questi fossero grandi nomi e ho pensato che se fossimo arrivati al traguardo avrei avuto difficoltà a entrare nella top ten”.

Filippo Zana: “Per seguire Healy avrei dovuto fare un fuori giri esagerato”

È stata una tappa dura, comunque stavo bene, ho provato a fare quello che potevo e ho ottenuto un buon podio; il Giro è ancora lungo, spero di avere altre opportunità, di avere ancora gamba. Ho provato a seguire Healy quando è partito ma per farlo avrei dovuto andare troppo fuori giri e poi avrei pagato sicuramente, ho dovuto procedere col mio passo perché lui era veramente imprendibile. Domani per me la crono sarà una scampagnata, cerchiamo di arrivare all'arrivo, poi il giorno di riposo, e poi altre due settimane molto dure in cui cercherò di fare qualche altra bella tappa. Correre con la maglia di campione nazionale è troppo bello, devo ringraziare tutto il pubblico che mi incita, è emozionante portare questo Tricolore sulle strade italiane, spero di onorarlo ancora al meglio e di farmi trovare pronto nelle prossime tappe”.

Primoz Roglic: “Voglio rendere la corsa dura non appena ne ho la possibilità”

"È stata una buona giornata, oggi avevo buone gambe. Fortunatamente sono stato in grado di utilizzarle per guadagnare un po' di tempo su alcuni dei miei rivali. Devo cogliere le opportunità che mi si presentano. Non appena ne avrò la possibilità, voglio rendere la gara dura e oggi penso di averlo fatto. La mia concentrazione è buona e sono contento della mia forma. Anche la concorrenza è forte, lo hanno dimostrato oggi. Dicono che domani la cronometro sarà piatta, sarà un bene per le gambe”.

Remco Evenepoel: “Ho commesso un errore non salendo al mio ritmo”

Semplicemente non è stato il mio giorno migliore. Ho provato a seguire Roglic e ho commesso un errore spingendo troppo invece di salire al mio ritmo. Le gambe non sembravano proprio come gli altri giorni, ma non c'è bisogno di farsi prendere dal panico, devo solo rimanere calmo e concentrato. Il Giro è ancora lungo. Oggi è stata solo un'altra preziosa lezione che ho imparato. Per fortuna ho ancora mezzo minuto di vantaggio in classifica generale e spero di incrementare il mio margine sugli avversari domani”.

Geraint Thomas: “Roglic, non male il suo attacco per uno che ha il covid…”

Una giornata decente, sono quasi riuscito a rimanere con Roglic. Non male il suo attacco per uno che ha il covid… Ora siamo pronti a dare una bella botta nella cronometro di domani”.

Andreas Leknessund: “Mi aspettavo attacchi in salita, sono orgoglioso di aver difeso ancora la maglia rosa”

Davvero una giornata molto dura ma comunque molto bella, ringrazio il team che mi ha aiutato molto e sono orgoglioso per aver conservato la maglia dopo una tappa così complicata. Sapevo di potercela fare ma anche che sarebbe stata dura, mi aspettavo diversi attacchi lungo l'ultima salita. Probabilmente non avrei corso così se non avessi indossato la maglia rosa, per difenderla c'è voluto tutto il mio impegno e ciò mi rende veramente felice e orgoglioso. Cercherò di andare più forte possibile domani nella cronometro, so che Remco è più forte di me e che devo difendere solo 8", l'obiettivo per quanto mi riguarda è cercare di dare il massimo, probabilmente sarà il mio ultimo giorno in rosa ma sono comunque orgoglioso di quanto ottenuto finora anche per merito della mia squadra".

Jonathan Milan: “Maglia ciclamino, dovrò risparmiarmi nelle tappe di salita per avere le energie per sprintare”

Finora il mio Giro è andato particolarmente bene, una vittoria, due secondi posti, sono veramente contento e soddisfatto di me e di tutta la squadra. Domani cercheremo di gestire al meglio la cronometro. La consapevolezza per me c'è e la voglia di portare la ciclamino più lontano possibile è molta, ma bisogna vedere giorno per giorno, puntare alle tappe giuste, non sprecare magari in quelle di salita cercando di mantenere più energie possibili per le frazioni dove mi servirà esser lì per prendere gli abbuoni ai traguardi intermedi oppure per sprintare a fine tappa”.

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