Philipsen, sulla scia di Cipollini e Cavendish
Il ciclismo è uno sport molto impegnativo che vede come protagonisti, atleti che si allenano duramente nel corso dell'intero anno, sebbene le competizioni in cui gareggiare siano sostanzialmente poche. In questa disciplina, tuttavia, vi è una categoria che più di ogni altra, affronta una particolare preparazione fisica, che culmina nelle gare, in un'esplosione di adrenalina e potenza muscolare.
Parliamo dei velocisti, meglio conosciuti con il termine inglese sprinter, che sono i grandi protagonisti delle tappe con le piste più pianeggianti, nelle quali si arriva in volata. E in questo 2023 ciclistico che sta per finire, ve n'è stato uno che si è distinto più degli altri. Si tratta del belga Jasper Philipsen, vincitore di ben quattro tappe al Tour de France.
Philipsen, tra i grandi campioni del ciclismo moderno
Il campione classe 1998 che gareggia a livello professionistico ormai dal 2017, ha avuto quest'anno la sua consacrazione ai livelli alti. Già capace di vincere due tappe nella Grande Boucle disputata nel luglio del 2022, si è reso protagonista di un'impresa notevole nell'edizione di quest'anno, in cui ha gareggiato con eccellente continuità sugli ultimi metri prima del traguardo, posizionandosi in vetta alla classifica a punti del Tour, prova del suo innegabile talento e della sua strepitosa preparazione atletica.
La sua velocità, a ridosso della linea d'arrivo, lo ha senza dubbio eletto a grande corridore del 2023, sebbene nelle prossime gare, dovrà competere con ciclisti di prim'ordine, con l'obiettivo di ottenere i medesimi risultati.
Nel calendario prossimo ci sono le classiche sfide del Giro della Lombardia e la Parigi-Tours, competizioni che infiammeranno i bookmakers, siti online specializzati in scommesse sportive su cui anche gli amanti del ciclismo e di altri sport come calcio, tennis e basket, possono destreggiarsi tra le quote live aggiornate in tempo reale.
Il belga desidera dire la sua anche in queste gare che animeranno l'anno ciclistico in corso. Andiamo a scoprire quali sono gli atleti a cui Philipsen si ispira per entrare nella storia del ciclismo.
Cipollini e Cavendish nel pantheon ciclistico di Philipsen
Per poter confermarsi un grande campione, Philipsen si ispira quotidianamente a due grandi esempi impressi nella memoria degli appassionati di questo sport.
Si tratta di due celebri velocisti che hanno scritto pagine di storia di questo sport: il primo è Mario Cipollini, leggenda italiana degli anni '90 e 2000 che ha dominato per anni le volate; il secondo è Mark Cavendish, corridore inglese che si è ritirato da pochissimo, anche a causa di una brutta caduta all'ultimo Tour de France.
Il belga insegue la scia del toscano, capace di vincere ben 189 gare in tutta la carriera, 12 delle quali al Tour de France. Arrivato a quota 6, Philpsen ha come grande obiettivo quello di eguagliare il numero di vittorie messe a segno dal Re Leone; l'età è senza dubbio dalla sua.
Per quanto riguarda Cavendish, invece, parliamo di un velocista soprannominato Cannonball in ragione della sua capacità di accelerazione negli ultimi metri.
I due corridori si sono quasi avvicendati dalla metà degli anni 2000 fino ad ora, e attualmente il belga pare avviato a riceverne il testimone.
I suoi "ruggiti" al recente Tour de France hanno confermato la sua voglia di essere il prossimo dominatore delle gare ciclistiche, caratterizzate da tappe pianeggianti, dove lo scatto finale è decisivo.