Gli uomini Cofidis si allenano in vista del 2023 © Cofidis Team Facebook
Squadre

Le squadre 2023: Cofidis

La formazione francese cambia poco e punta sugli stessi uomini: Guillaume Martin leader nelle corse a tappe, Simone Consonni nelle volate

11.01.2023 12:20

Con la stagione ciclistica appena avviata, ci occupiamo di presentarvi gli organici delle 19 formazioni WorldTour 2023, tocca ora alla Cofidis. La storica formazione francese è riuscita lo scorso anno a salvare la categoria WorldTour grazie alle buone prestazioni dei propri corridori, ottimi nel raccogliere piazzamenti (e quindi punti UCI) in tutte le corse in cui la squadra è presente. Osservando per sommi capi il roster del team diretto dal manager Cédric Vasseur appare comunque evidente la mancanza in squadra di leader dai nomi altisonanti, il che denota con tutta probabilità le moderate capacità economiche di una formazione che riesce comunque a sopperire al gap di budget con le grandi squadre del circuito grazie proprio all’affidabilità e alla duttilità dei propri atleti.

Terreno preferito del team transalpino sono da sempre le corse minori che si disputano tra Francia e Belgio, potendo contare su veri e propri specialisti di tali gare come Bryan Coqard, Piet Allegaert ed Axel Zingle. Da qualche stagione a questa parte tuttavia gli orizzonti di squadra sembrano essersi ampliati, e le buone prestazioni raccolte in tutte le maggiori corse del calendario internazionale ne sono la testimonianza. Trattandosi però di una formazione che potremmo inserire in un ipotetico gruppo di squadre “medio-piccole” del WorldTour ciò che manca per portare al lavoro della Cofidis più credito (quello che queste formazioni comunque già meriterebbero) è un successo importante, una vittoria in grado di segnare un cambio di passo decisivo nelle sorti della squadra; ma ad essere realisti, è difficile pensare che il 2023 sia l’anno della svolta.

Il mercato in entrata e in uscita

Il ciclomercato della Cofidis non vede, né tra le entrate né tra le cessioni, dei nomi di spicco protagonisti. A lasciare il team sono in 5: i due belgi Kenneth Vanbilsen e Sander Armée annunciano il ritiro dal ciclismo pedalato, mentre l’esperto Davide Villella non conosce ancora il proprio futuro, dopo che il contratto non gli è stato rinnovato. Approda alla neonata Tudor il passista svizzero Tom Bohli, mentre scende nella divisione Professional anche il polacco Szimon Sanjok, che passa alla Q36.5. Entrano invece in squadra due elementi interessanti per le corse di un giorno come lo spagnolo Jonathan Lastra ed il belga Christophe Noppe, in arrivo rispettivamente da CajaRural-Seguros RGA ed Arkéa Samsic. Gli ultimi due acquisti sono invece corridori giovani ed ancora semi-sconosciuti ma con numeri interessanti: dalla Continental U Nantes Atlantique arriva Axel Mariault, mentre il britannico Harrison Wood si trovava nella AVC Aix-en-Provence.

Ingaggi
>Jonathan Lastra (CajaRural-Seguros RGA)
>Christophe Noppe (Arkéa Samsic)
>Axel Mariault (U Nantes Atlantique)
>Harrison Wood (AVC Aix-En-Provence)

Cessioni
Davide Villella>
Sander Armée (Ritiro)>
Kenneth Vanbilsen (Ritiro)>
Tom Bohli (Tudor)>
Szimon Sanjok (Q36.5)>

 

Gli uomini per le gare a tappe

Guillaume Martin

Ion Izagirre
Jesús Herrada
Benjamin Thomas

Toccherà nuovamente a Guillaume Martin tenere alta la bandiera di squadra nelle corse a tappe, puntando nuovamente al Tour de France, in cui verosimilmente andrà a caccia di una tappa e della top10 finale. Per Ion Izagirre, specialista delle corse di una settimana, gli anni migliori della carriera sembrano decisamente andati, mentre il connazionale Jesús Herrada è ancora una certezza quando si tratta di cercare successi parziali in corse minori, ma non solo. Si attendono poi ulteriori miglioramenti dagli ormai non più giovanissimi scalatori francesi Rémy Rochas e Victor Lafay, troppo discontinui sin qui. Attenzione poi ad un corridore come Benjamin Thomas, nato pistard e poi cronoman, si sta riscoprendo ottimo uomo di classifica nelle corse di una settimana, mentre preferirà correre da protagonista nelle fughe nei grandi giri, così come gli esperti Anthony Perez, Simon Geschke e Pierre-Luc Périchon. Chi invece troveremo a servizio dei compagni di squadra quando la strada sale saranno i vari Ruben Fernandez, Axel Mariault, Thomas Champion, François Bidard, José Herrada e i giovani Hugo Toumire ed Harrison Wood

 

Gli uomini per le gare in linea

Axel Zingle

Jonathan Lastra 
Jelle Wallays

La categoria degli uomini da classiche non annovera nelle file del team nomi di spicco, ma tanti buoni corridori già vincitori in semiclassiche di vario genere. L’uomo del momento è sicuramente il 24enne Axel Zingle, uomo da percorsi vallonati autore di un sorprendente 2022; confermarsi quest’anno sarà il suo obiettivo. Sui percorsi mossi la squadra potrà contare anche sul neoacquisto Jonathan Lastra, che in passato si è anche cimentato in brevissime corse a tappe con buoni risultati. Sulle pietre del nord il belga Jelle Wallays sembra ormai lontano dai periodi migliori, ma con i vari Walscheid, Noppe ed Allegaert comporrà una pattuglia di comprimari sempre pronti a correre all’attacco. Negli appuntamenti più importanti, ovvero nelle classiche monumento, vedremo invece la leadership spesso affidata allo stesso Guillaume Martin, come accaduto nelle ultime stagioni infatti lo scalatore parigino correrà probabilmente le Ardenne ed il Lombardia. Elementi che comporranno le selezioni per le varie corse di un giorno saranno poi corridori come Andre Carvalho, Alexandre Delettre, Eddy Finé e Wesley Kreder. 

 

Gli uomini per le volate

Simone Consonni

Bryan Coqard
Piet Allegaert
Max Walscheid

Simone Consonni è ormai un corridore maturo e ha dimostrato di saper competere con i migliori non solo negli sprint di gruppo, ma anche in volate ristrette a termine di percorsi vallonati. In squadra sono tuttavia presenti altri corridori con ottimo spunto veloce, a partire da Bryan Coqard, sempre più a proprio agio nelle semiclassiche del nord Europa anziché negli appuntamenti WorldTour, ma comunque uomo d’esperienza che garantisce i risultati richiesti. Sembra ormai giunto il momento di mettersi a disposizione dei compagni più brillanti per Davide Cimolai, sprinter friulano dalla grande esperienza ma proveniente da un 2022 senza squilli. Altre soluzioni per le volate sono sicuramente rappresentate dal belga Piet Allegaert, una certezza nelle corse di un giorno del nord, dal passistone con buono spunto Max Walscheid, dal giovane Alexis Renard e dal neoarrivato Christophe Noppe.

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