Rotem Tene vince l'ottava tappa della Volta Portugal 2025
Professionisti

Volta a Portugal, a Santarém vince ancora Free Palestine con Tene. Nych ancora leader

Quarto successo di tappa per la squadra Development. Tregua tra i favoriti in attesa delle due tappe decisive di domani e domenica

15.08.2025 22:20

La Free Palestine Development lascia ancora il segno in questa Volta a Portugal 2025, con la quarta vittoria di tappa, a poche ore dalle dichiarazioni ufficiali ONU che denunciano l'uccisione, da maggio ad oggi, di più di 1700 civili palestinesi mentre attendevano di ricevere aiuti umanitari. Stavolta a vincere sull'arrivo di Santarém, con una volata ristretta tra i fuggitivi, è Rotem Tene, 24enne che ottiene così il primo successo in carriera. Per l'atleta grande soddisfazione così come per la squadra, che ha ancora la possibilità di correre gare del calendario ciclistico internazionale. Percorsi diversi nel gruppo della Volta, con Artem Nych (Anicolor-Tean 21), primo in classifica e sempre più favorito, che invece si sta costruendo una seconda parte della carriera in Portogallo dopo un periodo precario dovuto alla chiusura forzata della sua vecchia squadra, la Gazprom: decisione imposta dall'UCI nei mesi successivi all'intervento russo in Ucraina del febbraio 2022, il che pare non avvenire automaticamente in altri contesti e con altre squadre, neanche di fronte a fatti che assumono le proporzioni di un genocidio. 

Tappa meno impegnativa, che arriva dopo due frazioni di montagna e alla vigilia degli ultimi due decisivi giorni di gara; arrivo su uno strappo di una certa difficoltà che non garantisce la vittoria ai velocisti e alle loro squadre; stanchezza accumulata dai giorni precedenti corsi ad alta intensità con la calura estiva. Tanti gli ingredienti della ottava tappa della Volta a Portugal 2025 che facevano pensare, alla partenza, al possibile successo di una fuga. Certo, era difficile pensare che fosse così nutrito il lotto di atleti avvantaggiatisi che si sarebbero giocati la vittoria. Quasi un secondo gruppo è andato in fuga, alla caccia di una delle ultime occasioni per lasciare il segno. Nonostante i tentativi del gruppo di contenere i fuggitivi, alla fine questi ultimi hanno avuto la meglio e con una volata in salita, dopo vari tentativi individuali, si sono giocati le carte. Secondo il già vincitore di Tappa Nicolás Tivani (Aviludo-Louletano).

Tra i favoriti, non una giornata di riposo, perché la fuga numerosa e i tentativi di varie squadre di tenerla sotto controllo hanno imposto un ritmo elevato, ma è mancato il terreno per immaginare qualcosa di più rispetto a un semplice controllo. Grandi manovre attese domani, nell'ultima tappa in linea, un arrivo in salita, con Artem Nych che partirà con la camisola amarela di capoclassifica.

La cronaca della tappa di oggi

L'ottava tappa, nono giorno di corsa includendo il prologo, della Volta a Portugal 2025 prevedeva 178 chilometri tra Ferreira do Zezere e Santarém. Un trasferimento verso il sud, con Lisbona che sarà la località in cui si concluderà questa edizione. Tappa con meno di 1500 metri di dislivello, l'ultimo chilometro che sale al 6% di pendenza media. Un percorso non ricco di difficoltà altimetriche, con solo 2 gran premi della montagna di quarta categoria. Ultima occasione per le ruote veloci, con come ostacoli l'arrivo non ideale e la volontà di molti uomini di mettersi in evidenza, a poche tappe dalla fine. 

Pronti via e prende subito il largo una fuga nutrita. Ad attaccare sono 25 esponenti di ben 14 squadre diverse, su un totale di 16 squadre partecipanti. Doveroso l'elenco dei fuggitivi che si sono spesi nell'azione: Rubén Fernandéz (Anicolor-Tien 21), Joseba López (Caja Rural-Seguros), Rotem Tene (Free Palestine), Francisco Campos e Ailetz Lasa (APHotels-Tavira), Samuel Boardman (Project Echelon), German Nicolás Tivani, Carlos Oyarzún e Jorge Galvez (Aviludo-Louletano), César Martingil e Angel Sanchez (Tavfer-Ovos Matinados), Aleksandr Grigorev e Antonio Ferreira (Efapel), Edgar Curto e Unai Esparza (Iles Balears), Diogo Gonçalves e Ivo Pinheiro (Feirense), Hélder Gonçalves e Gonçalo Amato (Radio Popular-Boavista), Gaspar Gonçalves (GIGroup-Simoldes), João Medeiros e Hugo Nunes (Credibom), Adam Lewis, Sean Christian e Cian Keogh (Team Skyline).
Di questi, il più vicino in classifica è João Medeiros, con circa 11 minuti di distacco.

Da registrare, nelle prime battute, il ritiro in corsa di Antonio Carvalho (Feirense) per un problema al ginocchio, dovuto a un incidente avuto in gruppo. Il portoghese molto amato dal pubblico, sul podio nel 2023, protagonista in numerose edizioni con la maglia W52 Porto e poi Efapel, non ha mai ingranato in questa edizione, perdendo terreno fin dalla prima occasione utile per la classifica, fino a naufragare nella tappa di Torre. Potrà riprovarci nel 2026.

Antonio Carvalho in azione nella Volta Portugal 2025
Antonio Carvalho in azione nella Volta Portugal 2025

Intanto, prosegue l'accumulo di traguardi parziali per la classifica finale delle altre maglie: German Tivani (Aviludo-Louletano) vince il traguardo volante, con l'obiettivo della classifica a punti, mentre Hugo Nunes (Credibom) accumula punti per la maglia di leader della montagna.

Il gruppo non lascia andare. La Anicolor-Tien 21, squadra del capoclassifica Nych, nonostante un uomo in fuga e un percorso non utile per movimentare le cose in ottica classifica generale, assolve il suo compito di controllare i fuggitivi e il distacco si stabilizza intorno ai 3 minuti. La collaborazione di alcune squadre dotate di uomini veloci e della Atom 6 Bikes, unica squadra a non avere centrato la fuga insieme alla Petrolike, fanno sì che anche dietro non sia una giornata di riposo.

A 60 km la fuga arriva a 1'20", grande recupero del gruppo. Davanti, tuttavia, la collaborazione non si interrompe e la presenza di numerose squadre con più atleti fa procedere la fuga senza rallentamenti. A 30 km, il distacco torna a crescere fino a 1'30". In gruppo, la Efapel guida l'inseguimento. Con l'avvicinarsi del traguardo, iniziano a farsi sentire le ambizioni personali in fuga, tra scatti isolati e tentativi di creare un gruppo ridotto. Si avvantaggiano in tre, a 17 km dall'arrivo: Jorge Galvez (Aviludo), Aleksandr Grigorev (Efapel), Gaspar Gonçalves (GIGroup). Grigorev, forte passista, dà un grande contributo in un terzetto che collabora e conserva il vantaggio accumulato.

Il gruppo si arrende e il distacco in pochi chilometri dilata fino a 2'30".Il trio continua ad andare di buon passo, ma viene ripreso dal resto dei fuggitivi quando mancano 6 km. Tutto si decide, dunque, nell'ultimo chilometro.

In un arrivo confuso sullo strappo finale, con tanti rilanci, ai 300 metri prende nettamente il comando Tene (Free Palestine), con Tivani a ruota. L'argentino tenta di uscire dalla ruota sfruttando la volata potente di Tene, fino ad affiancarlo negli ultimi metri, ma non è sufficiente a batterlo. Arriva terzo Francisco Campos (APHotels), lontano dalla coppia che si è giocata la tappa.

Dietro, fino alla linea d'arrivo non ci si può rilassare: la Radio Popular-Boavista imprime un ritmo elevato nell'ultimo chilometro e tutti i principali favoriti arrivano insieme, in un gruppetto di una ventina di unità.

Nych celebra la maglia sul podio di Santarém a 48 ore dalla fine
Nych celebra la maglia sul podio di Santarém a 48 ore dalla fine

La tappa di domani

La Volta a Portugal chiede in prestito una salita storica ad un'altra corsa del calendario portoghese, il GP Torres Vedras dedicato al campione lusitano Joaquim Agostinho. Sarà l'Alto do Montejunto, collocato come arrivo di tappa, l'ultima opportunità in linea per gli uomini di classifica. Una salita di 5 km all'8,3% di pendenza media, esplosiva ma in grado di generare distacchi rilevanti nei poco meno di 20 minuti di scalata previsti. Sarà una tappa unipuerto, con la salita finale come unica scalata da affrontare. Dopo i 175 km di domani, mancherà solo la cronometro di Lisbona, che si correrà domenica. 

Diretta disponibile in chiaro sulla rete televisiva RTP al canale 1 dalle 16:30 ora italiana.

 

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