
Langellotti trova la sua Ginevra al Giro di Polonia: il monegasco vince in rimonta a Bukowina
Il monegasco della INEOS centra il terzo successo in carriera, superando McNulty e prendendosi anche la maglia di leader a una tappa dalla fine. Tiberi ora è terzo a 20"
Terza vittoria in carriera per Victor Langellotti, che a Bukowina Tatrzańska ha colto il primo successo nel World Tour nella sesta frazione Giro di Polonia 2025. Il monegasco della INEOS Grenadiers, già secondo a fine maggio al Tour of Norway a soli 8" da Matthew Brennan, ha preceduto sul traguardo Brandon McNulty dopo un finale in rimonta, prendendosi anche la leadership della classifica generale a una sola giornata dalla conclusione.
Giro di Polonia 2025, la cronaca della sesta tappa
La sesta frazione, 147.6 km con partenza e arrivo a Bukowina Tatrzańska, proponeva un circuito esigente con la Ściana Harnaś (1.8 km al 7.9%) e la Ściana Bukowina (2.5 km all’8%) da affrontare tre volte ciascuna, prima della salita finale verso il Bukovina Resort (4 km al 5%).
La corsa si è animata sin dai primi chilometri, con una fuga di nove corridori tra cui Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), Matthew Brennan (Visma | Lease a Bike) e Paul Magnier (Soudal-Quick-Step) – tutti già vincitori in questa edizione – insieme a Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck), Enzo Paleni (Decathlon AG2R La Mondiale), Chris Hamilton (Jayco AlUla), Lorenzo Milesi (Movistar), Nadav Raisberg (Free Palestine-Premier Tech) e Reuben Thompson (Lotto). I nove non hanno mai preso più di 2' di vantaggio. La selezione è arrivata gradualmente: Paleni e Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) si sono staccati per primi, poi Kooij, e infine Colby Simmons (EF Education–EasyPost), ultimo a resistere prima di essere ripreso a 48 km dall’arrivo.
Tutto si decide sulla rampa finale
Nella penultima scalata alla Ściana Bukowina, la maglia gialla Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale) ha rischiato di perdere contatto, cedendo terreno ma riuscendo a rientrare prima della salita finale. I tentativi di Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) e Jan Maas (Cofidis) non hanno avuto esito, mentre Bahrain Victorious e UAE Emirates XRG hanno controllato la corsa fino all’ultima ascesa.
Brandon McNulty (UAE Emirates-XRG) ha guadagnato tre secondi di abbuono al traguardo volante posto ai -19 km dall'arrivo, davanti ad Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) e Rafał Majka (UAE Emirates-XRG). Sulle prime rampe dell’ultima salita a Ściana Bukowina, Majka ha imposto il ritmo, poi Tiberi ha provato ad allungare con Mc Nulty ha chiuso sul suo alliungo. Qui Lapeira ha perso contatto definitivamente, ma il gruppo principale si è ridotto a una quindicina di corridori. Tiberi ha provato più volte ad andarsene da solo, ma non ha trovato spazio. Sulla rampa finale Mc Nulty ha provato l'allungo decisivo, con Tiberi che lo inseguiva da dietro. Una decina di corridori era al loro inseguimento nei 500 metri finali: tra di loro Victor Langellotti (INEOS Grenadiers) che ha trovato lo spunto decisivo per raggiungere e saltare McNulty e conquistare tappa e maglia di leader.
Dietro al corridore monegasco si sono classificati Brandon McNulty (UAE Emirates - XRG) e Pello Bilbao (Bahrain – Victorious), quest’ultimo regolando il gruppetto arrivato a 7" dal vincitore.
A seguire, quarto posto per Johannes Staune-Mittet (Decathlon AG2R La Mondiale) a 8", quinto Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), quindi Yannis Voisard (Tudor) e Marco Frigo (Free Palestine–Premier Tech). Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-Hansgrohe) ha chiuso ottavo, davanti a Rafał Majka e Jan Christen (entrambi UAE Emirates -XRG).
Tutto si decide nella cronometro di domani
Il successo odierno ha permesso a Langellotti di prendersi anche la maglia gialla: con il tempo complessivo di 24:56:19 ha ora 7″ di vantaggio su McNulty, secondo in classifica. Terzo posto per Christen a 21", davanti a Tiberi a 20" (grazie agli abbuoni), e a Bilbao, quinto a 24". Seguono Majka e Alberto Bettiol (Astana-XDS) a 28", Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-Hansgrohe) a 29", mentre Filippo Zana (Jayco AlUla) e Frigo completano la top-10 a pari tempo con il piemontese.

L’ultima tappa, una cronometro di 12.5 km con partenza e arrivo a Wieliczka, in programma domani, si preannuncia decisiva per la classifica finale, visto il margine ridotto di Langellotti su due cronomen come Mc Nulty e Tiberi.

