Giro d'Italia

Giro d'Italia 2026: Andalo batte Campiglio, Potenza batte Viggiano

È tempo delle ultime assegnazioni che si accompagnano a qualche derby regionale; nessun dubbio per la Calabria: spunta la cartina ufficiale paparazzata

15.11.2025 13:16

Continuano a moltiplicarsi gli articoli sulla stampa locale in merito alle tappe del Giro d'Italia 2026. Un mare entro cui è difficile districarsi, dove non mancano però notizie genuine. Le ultime riguardano la domanda lasciata in sospeso sulla tappa trentina e soprattutto l'approdo in Calabria, che è già stato “paparazzato”.

Planimetria paparazzata

 

Una succulenta anteprima

Il disegno delle prime tre frazioni sulla nostra penisola che vedete nell'immagine di anteprima, non è farina del nostro sacco. È copiato direttamente da un frammento della cartina ufficiale che circola per le redazioni calabresi ed è stato pubblicato per la prima volta dal Quotidiano del Sud. Il disegno corrisponde in parte allo schema che già avevamo ricostruito e consente di fare ipotesi a grandi linee anche sul tracciato delle singole tappe.

Prima di questo la cosa che è più importante sottolineare è che, come abbiamo scritto pochissimi giorni fa, se si riparte da Catanzaro con una tappa in linea è fortemente probabile che RCS confidi di poter usufruire di un giorno di riposo in più. A tal proposito il fatto che nella porzione di cartina pubblicata, evidentemente fotografata con un telefono puntando lo schermo di un computer, non si veda l'icona del giorno di riposo non è una prova, perché questa di solito si trova a lato del nome località o in asse con lo stesso, ma di Catanzaro noi vediamo soltanto le prime tre lettere. A quanto sapevamo noi mancherebbe ancora l'approvazione da parte dell'UCI, ma è possibile che questa sia arrivata nelle ultime ore, anche perché da alcune ore sul sito dell'UCI stessa il calendario riporta la nuova data di partenza all'8 maggio. Si legge invece abbastanza bene l'icona di Lamezia Terme, volutamente inserita sbiadita, come destinazione del volo aereo.

Tornando all'aspetto tecnico, la planimetria generale è sempre da prendere con le pinze ma nella maggior parte di casi è piuttosto fedele ai tracciati reali, per cui senza essere troppo pignoli possiamo immaginarci almeno la tipologia delle prime tre tappe in Italia, senza scommettere sulle singole asperità. La quarta tappa da Catanzaro a Cosenza sarà una tappa piuttosto breve e lineare, anche per tamponare l'impegno del trasferimento dalla Bulgaria. Leggendo la cartina la partenza sarà dal Lido, con attraversamento della città in avvio, prima di raggiungere la costa tirrenica; da qui si raggiunge Cosenza con uno dei valichi più comodi, Laghicello o più probabilmente la Crocetta, senza escludere in questo secondo caso che si usufruisca della galleria per rendere la tappa più agevole possibile e consentire ai velocisti più resistenti di giocarsi la tappa.

Altimetria ipotetica 4a tappa

La quinta tappa si prospetta comunque vada una frazione più esigente, senz'altro nella lunghezza. Il finale a Potenza non può essere in alcun modo pianeggiante e il fatto che, prima di Potenza, Viggiano avesse chiesto il traguardo in paese come avvenuto nel 2014 lascia pensare che si attraversi anche questa località. Guardando al 2022 abbiamo riproposto il medesimo tracciato in via del tutto ipotetica, considerando che grosso modo il disegno approssimativo della planimetria generale sembra coincidere. È assolutamente probabile che le salite finali siano diverse e in assenza della Montagna Grande anche più pedalabili, ma è comunque chiaro che il finale non può che essere complicato.

Altimetria ipotetica 5a tappa

Infine la tappa napoletana, la sesta, ripartirà da Paestum, come annunciato anche poche ore fa da Alessandro Mosca su La Città di Salerno. Seguendo il disegno della cartina sembra che si tagli la penisola sorrentina, presumibilmente dal noto Valico di Chiunzi, per poi allungare il tracciato in pianura a nord della città partonopea come avvenuto l'anno passato, costruendo così una tappa veramente per velocisti di lunghezza abbastanza contenuta. Le località da cui far transitare il percorso nella seconda metà di gara sono state scelte del tutto arbitrariamente.

Altimetria ipotetica 6a tappa

 

Andalo è la prescelta di Trentino Marketing

Vi avevamo lasciati anticipando che Madonna di Campiglio sembrava essere saltata all'ultimo minuto. In effetti Luca Franchini ha confermato per L'Adige la notizia, presentando Andalo come la nuova località di arrivo della 17a tappa che dovrebbe comunque partire da Cassano d'Adda ed essere di difficoltà intermedia sulla scorta di quella inizialmente disegnata andando in Val Rendena. 

Arrivano conferme anche in merito a molte delle altre tappe anticipate, soprattutto per Novi Ligure dove i funzionari di RCS sono stati avvistati in gran numero a svolgere i sopralluoghi. La frazione con partenza da Imperia dovrebbe essere una frazione per velocisti complicata dall'attraversamento appenninico (qualcuno dice Turchino, altri Bric Berton); in ogni caso da Ovada in avanti si resterà in pianura senza inserire ulteriori difficoltà. Meno chiaro è la situazione ad Alessandria, dopo che il Comune ha smentito categoricamente al Piccolo di Alessandria la notizia di una partenza per il giorno seguente, tuttavia la tappa pare che parta dall'alessandrino, se non in città immediatamente nelle vicinanze.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.